Un senegalese di 49 anni è stato denunciato dalla polizia per la vendita di orologi falsi, fedeli riproduzioni di importanti marchi che stava per cedere due italiani di 61 e 24 anni (padre e figlio), questi ultimi denunciati per ricettazione. Ieri pomeriggio gli agenti del commissariato Città Studi hanno sorpreso l’africano all’interno di un bar in via Masera, dove è entrato con una valigetta argentata dirigendosi verso la coppia di italiani. I poliziotti, coordinati da Gianni Giammarrusti, li hanno sorpresi mentre contrattavano la vendita dei prodotti all’interno: 13 orologi falsi, di cui 7 Rolex, 3 Audemars Piguet, 2 Patek Philippe e un Hublot.
Il senegalese ha provato a giustificarsi dicendo che si trattava di materiale comprato da un amico di cui, tuttavia, non ricordava il nome. Ha anche tentato di dire che non era in corso una trattativa anche se sul tavolo sono stati trovati 400 euro. L’uomo aveva 1.110 euro in tasca e numerosi cinturini di ricambio, addosso al 61enne sono stati scoperti altri 840 euro.