Inaugurata l’esposizione fotografica dedicata a Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e a tutte le vittime della mafia
Federico Romani: “La lotta alla criminalità organizzata non è un problema dei magistrati o delle forze dell’ordine, ma una questione che coinvolge tutti“
“Questa mostra è, prima di tutto, un ‘presidio della memoria’. Lo è, soprattutto, per i più giovani perché serve a ribadire, sempre e con forza, l’importanza della lotta alla mafia, alla camorra, alla ‘ndrangheta e, in generale, ai sistemi criminali. E, soprattutto ci ricorda, che le organizzazioni criminali non sono un problema solo dei magistrati o delle donne e degli uomini delle forze dell’ordine, ma una questione che coinvolge tutti. Perché, come amava ripetere Paolo Borsellino, ‘possiamo sempre fare qualcosa’”. Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani ha inaugurato oggi pomeriggio la mostra “L’agenda ritrovata: i volti” che, dopo aver girato l’Italia, fa tappa a Palazzo Pirelli.
“Ciò che più apprezzo di questa mostra – ha evidenziato la Presidente della Commissione Antimafia Paola Pollini – è l’aspetto dinamico, la scelta di essere itinerante, ma soprattutto il voler parlare della figura di Paolo Borsellino, non solamente narrando un tragico evento, ma costruendo una nuova storia fatta di volti e persone che quel racconto possono tramandarlo, interpretandolo e quindi arricchendolo e innovandolo. Per quanto le figure dei giudici Falcone e Borsellino siano scolpite nella storia del nostro Paese e nella memoria collettiva, spesso i giovani hanno bisogno di nuovi linguaggi per comprendere quello che è avvenuto e fare propri quei messaggi. Per questo vi ringrazio, per questo è molto importante questa mostra e il lavoro che c’è dietro”.
La mostra, attraverso ventuno pannelli, ripercorre il “giro d’Italia” della ciclostaffetta che dal 25 giugno al 19 luglio 2017, in occasione del 25° anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, ha unito Milano e Palermo. Donne e uomini che hanno appuntato le loro impressioni di viaggio su un’agenda rossa, che negli anni è diventata il simbolo della memoria di Paolo Borsellino, e che raccontano questa esperienza di lotta alla mafia con i loro sorrisi, gli sguardi e le emozioni.
La mostra, allestita presso lo spazio espositivo al piano terra di Palazzo Pirelli, potrà essere visitata fino al 30 ottobre nei seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30, il venerdì dalle 9.30 alle 12.30. Ingresso libero.
“L’agenda ritrovata: i volti” è un progetto de “L’Orablù Associazione Culturale” insieme al “Movimento delle Agende Rosse”.