21 Febbraio 2020

Troppi suicidi, visita a sorpresa al carcere di Pavia

Troppi suicidi, visita a sorpresa al carcere di Pavia. Un onorevole e due consiglieri regionali si sono recati nella casa circondariale, parlando con i ristretti e verificando le condizioni degli ambienti. Questa mattina, M5S, con il deputato Cristian Romaniello e il consigliere regionale Simone Verni, insieme a +Europa/Radicali, con il consigliere regionale Michele Usuelli, hanno effettuato una visita ispettiva a sorpresa presso la Casa Circondariale di Pavia Torre del Gallo. L’iniziativa nasce dalla preoccupazione delle due forze politiche per il ripetersi di fenomeni suicidari nel carcere e di incidenti ai danni delle guardie penitenziarie come quello che, nel gennaio scorso, ha coinvolto un agente colpito da infarto a seguito di un intervento di soccorso a un detenuto. I rappresentanti istituzionali nel corso della visita hanno verificato la condizione delle celle, degli spazi comuni, di quelli aperti, dell’infermeria e delle cucine e hanno potuto interloquire con i detenuti. Simone Verni, consigliere regionale del M5S Lombardia dichiara: “La visita congiunta ci ha dato la possibilità di toccare con mano tutta una serie di problematiche emerse nella cronaca. L’aspetto sanitario è tra quelli emergenziali: l’infermeria opera in condizioni di costante difficoltà a causa della carenza di medici. La telemedicina, che potrebbe alleviare il lavoro degli operatori, è implementata ma i macchinari, nuovi e funzionanti non sono collegati e mancano i protocolli operativi. La cartella sanitaria digitale non è mai entrata in funzione e i detenuti rischiano di perdere la storicità del proprio quadro clinico. In regione andrà aperto un discorso serio e puntuale sull’offerta di servizi sanitari. Ci tengo a ringraziare gli agenti della polizia penitenziaria per la grande volontà di collaborazione che hanno dimostrato: lavorano in condizioni estreme. A loro va il merito di supplire a carenze spesso politico-istituzionali nell’amministrazione dei penitenziari”. Cristian Romaniello, deputato del M5S, aggiunge: “La condizione dei detenuti è precaria, meritano di vivere in condizioni migliori. Gli agenti sono pochi e la vita del carcere porta con sé problemi e difficoltà anche fuori dall’ambito del lavoro. Serve un supporto psicologico più ampio e condizioni di lavoro più dignitose e di questo mi farò portavoce a Roma. Personalmente poi sto lavorando sul tema dei suicidi, sono stati due in questo carcere negli ultimi mesi, oggetto di una mia proposta di legge. ”. Michele Usuelli, consigliere regionale di +Europa/Radicali conclude: “Diminuiscono i reati, ma aumentano i detenuti. A Pavia ne abbiamo una prova concreta: in un carcere di 518 posti i detenuti sono 730. C’è la terza branda, ci sono detenuti anziani, ci sono tanti detenuti a fine pena che, in violazione della legge, non possono accedere a trattamenti alternativi e sono costretti a fare fino all’ultimo giorno. Manca la possibilità di estendere patteggiamenti e riti abbreviati. Le manette non sono la soluzione dei problemi della Giustizia italiana”.

Troppi suicidi, visita a sorpresa al carcere di Pavia Leggi tutto »

Coronavirus: la conferenza stampa dell’Assessore Gallera

Si è svolta a Palazzo Lombardia la conferenza stampa nel corso della quale l’Assessore alla Sanità Giulio Gallera ha dato aggiornamenti in merito alle infezioni da coronavirus riscontrate in Lombardia. “Altre due persone residenti a Castiglione D’Adda sono risultate positive al test del Coronavirus. Si tratta della moglie del 38enne in terapia intensiva e di uno stretto conoscente. I due pazienti si trovano attualmente in stato di isolamento. Si invitano tutti i cittadini di Castiglione d’Adda e di Codogno, a scopo precauzionale, a rimanere in ambito domiciliare e ad evitare contatti sociali. Per coloro che riscontrino sintomi influenzali o problemi respiratori l’indicazione perentoria è di non recarsi in pronto soccorso ma di contattare direttamente il numero 112 che valuterà ogni singola situazione e attiverà percorsi specifici per il trasporto nelle strutture sanitarie preposte oppure ad eseguire eventualmente i test necessari a domicilio. E’ attiva da ieri sera una task force regionale che sta operando in stretto contatto con il Ministero della Salute e con la Protezione Civile. La maggior parte dei contatti delle persone risultate positive al Coronavirus è stata individuata e sottoposta agli accertamenti e alle misure necessarie”.  

Coronavirus: la conferenza stampa dell’Assessore Gallera Leggi tutto »

Arrestati tre giovani per spaccio

Ieri sera, in via Monfalcone, gli agenti del Commissariato Lambrate hanno controllato due ragazzi italiani a bordo della loro auto. I due, entrambi 22enni, sono stati trovati in possesso di 73,8 grammi di marijuana suddivisa in 7 dosi e 3,5 grammi di hashish. Durante la perquisizione dell’abitazione dei due coinquilini, i poliziotti hanno trovato e sequestrato altri 13 grammi di marijuana ed 1 grammo di hashish. I due ragazzi, sono stati arrestati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Nella notte, invece, in via Elio Vittorini, gli agenti del Commissariato Mecenate hanno identificato un giovane italiano 21enne trovato in possesso di 7 dosi di cocaina. L’uomo è stato arrestato per detenzione e spaccio di droga.

Arrestati tre giovani per spaccio Leggi tutto »

Sospesa la licenza a due bar

Il Questore di Milano, nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici svolta dalla Polizia di Stato per contrastare i fenomeni di criminalità, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., mercoledì 19 febbraio scorso ha disposto il decreto di sospensione della licenza per 15 giorni al “Bar Contigo” di via Bessarione 42 a Milano e per 10 giorni al Bar Tabacchi di via Curiel 70 a Rozzano (MI). Ieri i poliziotti del Commissariato “Mecenate” hanno notificato la sospensione per 15 giorni, decretata il 19 febbraio, al “Bar Contigo”, già destinatario dello stesso provvedimento nell’ottobre 2018, che il primo gennaio 2020 è stato scenario di una violenta rissa scoppiata al suo interno. In quell’occasione un avventore, che aveva tentato di sedare gli animi nel corso di una discussione animata, è stato a sua volta ferito dagli stessi protagonisti della lite protrattasi poi in strada con lancio di oggetti che hanno danneggiato i veicoli parcheggiati nei pressi del bar. Questa mattina, invece, gli agenti della Squadra Mobile hanno notificato il decreto del 19 scorso al Bar Tabacchi di Rozzano, utilizzato come deposito di droga da parte di un uomo arrestato in flagranza la settimana scorsa dalla Sesta Sezione della Squadra Mobile. L’uomo, seguito dai poliziotti, dopo aver ceduto sostanza stupefacente ad un automobilista fermatosi vicino al bar, è poi entrato nella toilette dello stesso dove erano nascosti 8 involucri di cocaina.

Sospesa la licenza a due bar Leggi tutto »

Il coronavirus alle porte di Milano

Un trentottenne ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Codogno (Lodi) è risultato positivo al Coronavirus. L’uomo è in prognosi riservata in gravi condizioni, con insufficienza respiratoria. Sarebbe andato a cena con un amico che tornava dalla Cina che al momento si trova all’ospedale Sacco, ma sta bene e non di è certi se è stato il contagiatore. “Le persone che sono state a contatto con il paziente – ha spiegato l’assessore al Welfare Giulio Gallera – sono in fase di individuazione e sottoposte a controlli specifici e alle misure necessarie“, aggiungendo, “Gli accessi al Pronto soccorso e le attività programmate sono state subito interrotte a livello cautelativo”. Altre due persone avrebbero contratto il coronavirus in Lombardia: si tratta della moglie del 38enne ricoverato all’ospedale di Codogno e di una terza persona che si è presentata spontaneamente in un ospedale con sintomi di polmonite e che avrebbe avuto dei contatti con il 38/enne. Tutti gli aggiornamenti sull’evolversi della situazione  saranno dati nel corso di una conferenza stampa dell’Assessore alla Sanità Giulio Gallera che si terrà a Palazzo Lombardia.  

Il coronavirus alle porte di Milano Leggi tutto »

Sala dice la sua sugli affitti brevi

Sulla possibilità o meno di porre un tetto agli affitti brevi o alle piattaforme come Airbnb “non abbiamo una ricetta predefinita: quello che so è che la maggior parte dei miei colleghi delle grandi città europee si stanno ponendo il problema. Un tema c’è per cui, nel rispetto delle regole e del libero mercato, la politica deve cercare di trovare delle formule per dare degli indirizzi“. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando del dibattito sugli affitti brevi che si è scatenato negli ultimi giorni in città. “Oggi abbiamo un tema a Milano di mancanza di appartamenti in cui noi stiamo facendo delle cose, che però daranno risultati nel lungo periodo, quindi bisogna riflettere un po’ sul punto. – ha aggiunto il sindaco  -. Non esiste lontanamente l’idea di imporre qualcosa rispetto a regole che governano il libero mercato, ma trovare delle formule anche collaborative perché questo è un tema molto importante oggi a Milano“. ANSA  

Sala dice la sua sugli affitti brevi Leggi tutto »