Il nuovo volto del Nodo Bovisa

Il nuovo volto del Nodo BovisaNuovo volto per l’area attorno al nodo ferroviario Bovisa che diventerà un laboratorio urbano per la mobilità sostenibile, con il potenziamento del trasporto pubblico, alloggi e servizi per studenti, percorsi ciclabili e verdi e un sistema di piazze. Così trasformerà l’area il progetto MoLeCola (Mobility, learning, community, lab), che è stato il più apprezzato dalla giuria della seconda edizione di Reinventing Cities, il bando internazionale indetto dal Comune insieme al network di città internazionali C40.

La proposta è stata presentata da Hines con la collaborazione di numerosi partner. Ora è in corso la valutazione di alcuni aspetti tecnici ed economici da parte di Comune e Fnm Spa, proprietaria di una parte delle aree, quelle dove si trova la stazione ferroviaria di Bovisa, per decidere se procedere all’aggiudicazione del bando su questa area specifica. Il progetto infatti prevede anche la realizzazione della nuova sede di Fnm e la riqualificazione della stazione e “confido che le valutazioni si concluderanno positivamente per realizzare il progetto così come è”, ha detto l’assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran.

MoLeCoLa prevede la realizzazione di due studentati, visto che la Bovisa è una delle sedi del Politecnico, e nuovi alloggi, con un’offerta di affitto dedicata a studenti e giovani lavoratori, a prezzi accessibili. Ai piani terra ci saranno spazi di coworking, negozi e servizi di vicinato. Nelle aree di proprietà di Ferrovie Nord è prevista la realizzazione del nuovo quartiere generale della società. Nel nuovo Nodo Bovisa a regime vivranno, studieranno e lavoreranno circa 5 mila persone, di cui 700 studenti. L’obiettivo è concludere i lavori entro il 2026.

ANSA