21 Giugno 2022

Potenza nega il patteggiamento ad Amara

Potenza nega il patteggiamento ad Amara. Il giudice per le indagini preliminari Teresa Reggio ha rigettato la “richiesta di applicazione della pena concordata tra le parti…pur reputandosi corretta la qualificazione giuridica del fatto anche sotto il profilo dello specifico ruolo rivestito dall’indagato” spiega il giudice. Perché Amara ormai ha troppe condanne sulle spalle, troppe colpe per poter considerare di addolcire la pena con attenuanti di qualunque genere. E sebbene alcune sentenze non siano ancora al grado definitivo, offrono elementi che “consentono di ritenere che il crimine rappresenti per l’Amara un valido ed alternativo sistema di vita”. Inoltre, prosegue Reggio “la personalità negativa dell’Amara, desumibile anche dalla modalità della condotta, connotata da estrema e preoccupante spregiudicatezza, non consente di esprimere un giudizio di congruità della pena”. Insomma, per uscire dal legalese: i pm hanno concordato una pena troppo lieve per l’avvocato siciliano al centro di una serie di complesse vicende giudiziarie di cui l’Osservatore si sta occupando con una prima serie di articoli. E a quanto pare l’ultima enclave giudiziaria che gli era quanto meno non ostile pare aver cambiato orientamento. Perché fino a poco tempo fa secondo diversi giornali la procura di Potenza era l’unica che dava credito all’avvocato siciliano a cui bisogna riconoscere l’abilità di aver preso per il naso un bel pezzo della magistratura italiana, montando ad arte storie inverosimili a cui però qualcuno ha creduto. Forse perché come raccontiamo nella nostra serie, non ha mai agito da solo.

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Roma, UGL Salute ” Al Gemelli la gestione del Fatebenefratelli, segnale positivo per rilancio storico nosocomio capitolino”

“Al Gemelli la gestione del Fatebenefratelli, segnale positivo per rilancio storico nosocomio capitolino”. “Nella giornata di ieri è stato sottoscritto il contratto che affida alla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli la gestione dell’Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina. L’auspicio è che tale operazione possa portare quanto prima alla risoluzione dei problemi di natura economica-gestionale che hanno negli ultimi tempi messo a rischio la continuità occupazionale e i servizi ai cittadini dello storico nosocomio capitolino” dichiarano Valerio Franceschini, Segretario Provinciale di Roma della Ugl Salute e Maurizio Pennesi, Segretario Ugl Salute FPG. “Il mantenimento dei livelli occupazionali e quello delle adeguate garanzie contrattuali saranno tra i punti su cui vigileremo con attenzione. Conservare nella città di Roma un patrimonio come il Fatebenefratelli è fondamentale così come dovrà esserlo un piano di rilancio, che valuteremo, dove vengano messi al centro gli operatori sanitari” concludono i sindacalisti.

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Camera di commercio, al via il Bando InnovaTurismo a Milano e in Lombardia, contributi alle imprese dal 30 giugno

Camera di commercio, al via il Bando InnovaTurismo a Milano e in Lombardia, contributi alle imprese dal 30 giugno. Al via con 370.000 euro in Lombardia, un nuovo bando per le imprese per promuovere e finanziare progetti innovativi in ambito turistico, dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e dalle Camere di Commercio lombarde, con Unioncamere e Regione Lombardia. Ci sono contributi fino al 60% dei costi ammissibili a sostegno di iniziative per migliorare la fruizione turistica, i servizi offerti, incoraggiare la sostenibilità e rafforzare le filiere dell’accoglienza. La presentazione delle domande deve essere realizzata su http://webtelemaco.infocamere.it in modalità telematica con firma digitale dalle ore 14.00 del 30 giugno 2022 fino alle ore 12.00 del 30 settembre 2022. I testi dei bandi e le istruzioni per compilare le domande sono pubblicati sul sito www.unioncamerelombardia.it (alla sezione Bandi – contributi alle imprese). L’apertura dei termini è affiancata da una fase di laboratori creativi e formativi per stimolare ideazione progettuale, conoscere buone prassi, interagire tra imprese per rafforzare e rendere più innovative idee e spunti per lo sviluppo turistico del territorio. L’obiettivo è cogliere al meglio le opportunità che nascono dal cambiamento e le 3 giornate di seminari per le imprese e operatori si terranno il 22 giugno, il 7 luglio e il 13 luglio. Informazioni al link.

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Il processo Eni Nigeria e come si costruisce una rete di fake news/9: Encase e la registrazione di Gaboardi

Il processo Eni Nigeria e come si costruisce una rete di fake news/9: Encase e la registrazione di Gaboardi. Perchè abbiamo lasciato questo complicatissimo intrigo alla puntata in cui il pm Longo si esponeva,  parlando tra le altre cose di questa registrazione che vi riproponiamo nella sbobinatura completa dei consulenti tecnici della Procura nella gallery. In questo testo ci sono almeno due aspetti interessanti: da una parte infatti c’è la descrizione tecnica di come vengono trasformati in atti ufficiali i dati contenuti nelle chiavette usb o in generale i supporti che usiamo per conservare file di vario genere. Per questo abbiamo messo nel titolo Encase. Come poteve vedere facilmente si tratta di una soluzione tecnologica usata per le indagini forensi, perché le informazioni che vengono estratte dai nostri dispositivi devono seguire percorsi precisi per tutelare i dirtti delle parti in causa. “EnCase è la tecnologia condivisa all’interno di una suite di prodotti per le indagini digitali di Guidance Software. Il software è disponibile in diversi prodotti progettati per l’uso forense, della sicurezza informatica, dell’analisi della sicurezza e dell’e-discovery” spiega la pagina di presentazione di Encase. Ma dietro c’è molto di più, perché la digital forensics ha compiuto passi da gigante in questo periodo storico. Gli Ordini dei Giornalisti, in particolare quello della Lombardia, hanno dedicato molti corsi a questa branca delle attività forensi. La seconda parte interessante di questo testo è invece il contenuto di questa registrazione, A partire dal fatto che forse è la prima registrazione audio in cui viene annotato anche che uno dei due interlocutori annuisce. Ma di solito che annuisce non emette suoni, si limita a rispettare il significante del verbo muovendo il capo su e giù. Ma ormai se avete seguito la nostra serie di approfondimenti sul processo Eni Nigeria e come si costruisce una rete di fake news sapete che i documenti proposti da Gaboardi sono spesso patacche create ad arte. E in questo caso sembra non smentirci: perché nella registrazione del colloquio al bar, Gaboardi rimette insieme tutto il racconto che aveva già iniziato a mettere per iscritto con le sue testimonianze e report a Longo. I presunti affari loschi nei dintorni di Barletta e Siracusa in cui sarebbero coinvolti Gabriele Volpi, il Paperone d’Africa italiano, i suoi emissari nigeriani, una serie di personaggi come Zingales (che questa volta non viene nominato esplicitamente, ma avrebbe avuto in mano uno o più giornalisti del Sole24Ore), insomma i soliti nomi come quello del giudice Esposito e di Berlusconi (il fratello, viene precisato nel colloquio). Questa volta però ci inserisce pure Beppe Grillo e Massimo D’Alema che viene citato per via di quello che viene indicato come un suo super amico: Roberto De Santis. Come sempre nel pateracchio vengono fuori nomi di destra, sinistra, centro, giornalisti, politici, imprenditori, in una sorta di racconto giallo. Appassionante, ma sempre meno credibile.

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