Ottava aggressione in due settimane. Milano è allo sbando

Ottava aggressione in due settimane. Milano è allo sbando

Dopo l’ennesima rissa avvenuta in Darsena, che ha avuto come protagonisti un gruppo di immigrati che si sono affrontati a colpi di cocci di vetro,  con il risultati che alcuni sono rimasti feriti finendo in ospedale in codice rosso, i due europarlamentari eletti a Milano, non ci sono andati leggeri con il sindaco Sala.

“Il sindaco Sala fa appello all’Europa per invitare le sue massime istituzioni a utilizzare il cento per cento del Recovery Fund per progetti green. Chiede ai diversi Stati di investire sulla sostenibilità, sulla riduzione delle emissioni dei gas serra. Dice di voler costruire una società migliore, più sostenibile, più resiliente e più equa. Ci sembra curioso che il primo cittadino di Milano, pur nella sua veste di membro del network mondiale di città C40 e presidente della task force di sindaci per la ripresa post-Covid, si preoccupi di ambiziosi piani in tema ambientale quando la sua città è abbandonata a se stessa, con le periferie teatro di violenze ormai quotidiane”. Così l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza commenta la lettera inviata dal sindaco Beppe Sala alla cancelliera tedesca Angela Merkel e al presidente del Consiglio europeo Charles Michel per condividere il piano che C40 ha sviluppato per affrontare la crisi da coronavirus. “Il sindaco Sala – conclude Fidanza – farebbe bene a mettere al primo posto l’incolumità dei suoi cittadini e il decoro di Milano. E’ diventato intollerabile che le periferie, ma anche il centro come dimostra la rissa avvenuta in Darsena questa notte, siano lasciate allo sbando. Milano merita regole certe e sicurezza”.

Della stessa opinione Silvia Sardone, Europarlamentare e consigliere comunale della Lega: “Se c’è una cosa che riesce bene all’amministrazione comunale è quella di migliorare velocemente i suoi record negativi. – attacca la Sardone – Con le bottigliate di ieri sera in Darsena (uno dei luoghi simbolo di Milano) siamo arrivati a otto aggressioni nel giro di due settimane. Praticamente, a Milano, ogni due giorni c’è una violenza sessuale, una rissa a coltellate, un omicidio: e questo è solo quello che apprendiamo dalla stampa! Una situazione davvero grave, ma ancor più grave è l’assenza e l’immobilismo del Comune a guida Pd. Navigli, stazione Centrale, via Padova, Porta Venezia, Lambrate: il tasso di delinquenza in queste zone, le ultime a finire nelle pagine di cronaca nera, è ormai a un livello esagerato. E mentre la nostra città primeggia nelle classifiche nazionali che riguardano i crimini, la sinistra sta studiando tutti i modi possibili per architettare un colpo di mano e prendersi i Municipi. La differenza tra noi e loro è proprio questa – conclude la Sardone – chi pensa alla sicurezza e ai cittadini e chi alle poltrone”. Così Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.