Milano allagata, le reazioni politiche

Milano allagataL’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato ha idealmente dedicato il suo intervento a “Maran, Granelli e Majorino” e allo “striscione che esposero nell’aula di Palazzo Marino” dopo un’esondazione del Seveso ai tempi in cui governava il centrodestra. “Oggi in città si potrebbe circolare meglio col canotto, piuttosto che con le auto o a piedi” ha ironizzato l’esponente di Fratelli d’Italia, per poi chiedere “ci dicano: quando è stata fatta l’ultima manutenzione dei 130mila tombini presenti lungo le strade del capoluogo lombardo?”. L’ex vice-sindaco ha poi concluso sottolineando, Con il centrodestra veniva fatta con una certa frequenza” mentre “con il centrosinistra non si sa più nulla“.

Anche il Sottosegretario regionale e Consigliere Alan Rizzi, che allora era Consigliere Comunale, ha ricordato quando “Majorino, Granelli e Maran” portarono in aula lo striscione con la scritta “La vera calamità naturale per Milano sottolineando, riferendosi alle scuole chiuse per infiltrazioni, “A memoria, una situazione del genere è paragonabile solo alla nevicata dell’85“.

Per Gianluca Comazzi, Consigliere Comunale e Capogruppo di Fi in Consiglio Regionale, “Ancora una volta la giunta Sala si è dimostrata impreparata a gestire situazioni di emergenza” individuando il responsabile dei disaginell’assessore Granelli, palesemente in difficoltà nel gestire contemporaneamente le deleghe alla Mobilità e ai Lavori Pubblici” che ha invitato a fare “un atto di responsabilità e rinunciando a una delle due deleghe“.

Secondo Silvia Sardone, Consigliere Comunale ed Europarlamentare della Lega, allagamenti e crolli nelle scuole sono causati “dall’evanescenza e dell’inconsistenza della sinistra che amministra, male, la città“. La leghista sottolinea che “Sala e compagni continuano a regalare soldi ai clandestini e poi la situazione nelle scuole e per le strade è da brividi” chiedendosi perché  “non si limitano a usare solo i fondi destinati dallo Stato a Milano per l’accoglienza, senza toccare nemmeno un euro dei milanesi e investire così nell’edilizia scolastica?”. Sardone rimarca inoltre che Sala “non si degna nemmeno di dialogare coi sindaci dell’hinterland” invitandolo infine “a mettere da parte l’ideologia per occuparsi dei problemi quotidiani e più sentiti dai milanesi”.

Alessandro De Chirico, Consigliere Comunale di Forza Italia, ha attaccato in particolare l’assessore all’Educazione ed Edilizia scolastica, Laura Galimberti, per le cinque scuole chiuse per infiltrazioni dovute alla pioggia, accusandola di nascondersi “dietro a frasi di circostanza, ma è evidente una grande incapacità di far fronte al problema infrastrutturale così diffuso in tutta Milano“. l forzista ha poi auspicato che “i due assessori, Galimberti e Granelli, forti della fiducia recentemente riconfermatagli dal sindaco Sala, non si nascondano davanti alle loro responsabilità e vengano in aula a Palazzo Marino a riferire di quanto sta accadendo oggi”.

Il Consigliere Comunale del Movimento Cinque Stelle, Simone Sollazzo, accusa invece il Sindaco Sala di essere sempre in prima linea “Quando si parla di grandi eventi internazionali” risultando però “inesistente nella gestione dei veri problemi della città”.