22 Agosto 2023

Caso Vannacci, Ferrante (FI): “Solidarietà alle Forze Armate per il discredito subito da un simile personaggio”

Caso Vannacci, Ferrante (FI): “Solidarietà alle Forze Armate per il discredito subito da un simile personaggio”. “La sacrosanta e costituzionalmente tutelata libertà di espressione non può diventare, a maggior ragione per un rappresentante delle istituzioni, libertà di insulto, libertà di odio, libertà di discriminazione, libertà di stabilire ciò che è normale e ciò che non lo è, ciò che maggioranza e ciò che non lo è. Siamo un Paese libero e democratico dove il rispetto verso chiunque non può essere sacrificato sull’altare della pubblicità di un discutibile prodotto editoriale. Rinnovo la mia solidarietà alle Forze Armate per il discredito subito da un simile personaggio che da una meritoria Folgore e’ passato ad un mediocre Folclore”.

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A Lodi il primo caso di virus dengue

A Lodi il primo caso di virus dengue. La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia comunica che è stato identificato, in provincia di Lodi, un caso di Dengue, virus trasmesso da zanzare Aedes. Il paziente, di oltre 70 anni, sta bene e si trova ricoverato all’ospedale di Crema. I Dipartimenti di Prevenzione di Ats Milano e Ats Valpadana hanno definito le azioni di disinfestazione straordinaria nelle strette vicinanze dei luoghi frequentati dal paziente. Le Ats di Milano e Valpadana stanno inoltre predisponendo una nota di allerta ai medici di base e agli ospedali con Pronto Soccorso dell’Asst di Lodi e Crema, per riconoscere i sintomi e attivare specifici percorsi diagnostici. Il rilevamento del primo caso in Lombardia di Dengue è stato segnalato da Regione Lombardia a Iss e Ministero della Salute. Per i cittadini – ricorda la Dg Welfare – è necessario proteggersi dalle punture di zanzare (in particolare le persone più anziane o più a rischio per gli effetti della patologia). Possono essere utilizzati repellenti quando si soggiorna all’aperto; insetticidi e zanzariere per gli ambienti chiusi. Inoltre, per limitare la diffusione delle zanzare è utile: – In orti e giardini: coprire con coperchi ermetici, teli di plastica o zanzariere ben tese, tutti i contenitori utilizzati per la raccolta dell’acqua piovana da irrigazione (cisterne, secchi, annaffiatoi, bidoni e bacinelle). – In cortili e condomini: pulire un paio di volte all’anno tombini e pozzetti; applicare una zanzariera a maglia fine sopra il tombino per impedire alle zanzare di deporvi le uova; durante la stagione umida, trattare ogni 15 giorni circa i tombini e le zone di scolo e ristagno con prodotti larvicidi. – Nelle grondaie: verificare che siano pulite e non ostruite. – Nei cimiteri: introdurre il prodotto larvicida nei vasi di fiori freschi o sostituirli con fiori secchi o di plastica. Nei sottovasi: non far ristagnare acqua al loro interno e, se possibile, eliminarli. – Negli abbeveratoi di animali: cambiare quotidianamente l’acqua e lavarli con cura. (LNews)

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Caro-Affitti: l’appello di Azione Universitaria e Fratelli d’Italia a Milano

Caro-Affitti: l’appello di Azione Universitaria e Fratelli d’Italia a Milano. “Dopo la pausa estiva tornano le tende per protestare contro il caro-affitti, la sinistra nazionale e milanese ci eviti le passerelle dello scorso maggio e sia più concreta, soprattutto a Milano. “Si tratta di un problema serio, che merita, a sua volta, strategie risolutive strutturali e concrete: non è attraverso la mera ricerca di attenzione mediatica, montando una tenda davanti l’università o facendo la solita passerella politica che si calibreranno gli affitti o si implementeranno nuove sistemazioni”, è quanto afferma Rosario Losiggio, Consigliere Nazionale degli Studenti Universitari di Azione Universitaria, nonché studente di un ateneo milanese. “Il caroaffitti, e più in generale il diritto allo studio, è una delle priorità assolute del Governo Meloni. È dimostrato, tra l’altro, con lo stanziamento di 900 mln nel maggio scorso, proprio finalizzati all’acquisizione di nuovi posti letto in studentati e residenze. A lungo termine, oltre agli sforzi del MUR e del Governo, come proposto anche dal gruppo consiliare di Azione Universitaria (AU) in CNSU, è necessario che i comuni siano sollecitati ad impegnarsi nell’individuazione di spazi pubblici da adibire a nuovi studentati e, ove necessario, nella stipulazione di convenzioni con privati, al fine di rendere subito disponibili strutture idonee ed economicamente sostenibili per le famiglie”, continua Losiggio. Per Manuel Mariani, responsabile per Milano di Azione Universitaria e studente universitario milanese: “Il problema del caro affitti è un tema assolutamente delicato. Per gli studenti universitari, in particolare, risulta essere una vera e proprio “Spada di Damocle” perennemente presente. Risulta, peraltro, inutile reiterare proteste che presentano, in aggiunta, alcune falle. È noto, infatti, che, a differenza di quanto dice la nota di protesta che annuncia l’iniziativa del 16 e 17 del prossimo mese che si svolgerà a Milano, che sia proprio ALER, ente regionale che gestisce le case popolari di Regione Lombardia, ad aver pubblicato un bando per l’assegnazione a società, cooperative e simili, in locazione, di immobili, nella città di Milano, destinati a studenti universitari fuorisede, dottorandi e una pluralità di ulteriori categorie legate al mondo universitario. È impossibile, perciò, parlare di immobilismo da parte della nostra amministrazione regionale. Non solo, Azione Universitaria, attraverso il CNSU e il dialogo continuo col MUR ha portato più volte alla luce questo problema e sta concretamente intervenendo per risolvere queste problematiche legate al caro affitti e all’housing. Rimane focale, nella nostra azione, per esempio, il continuo monitoraggio circa l’uso di fondi destinati all’housing studentesco. Come al solito, noi di AU, in sinergia con le autorità di governo, preferiamo lavorare per trovare soluzioni concrete alle problematiche che affliggono gli studenti universitari e lasciamo agli altri le stucchevoli proteste che non recano alcun vantaggio alla nostra società”. Francesco Rocca, Consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Milano, dichiara: “Nella scorsa campagna elettorale del 2021 la sinistra milanese aveva promesso una città più accessibile anche per gli studenti universitari, ricordo l’immobile sfitto di proprietà comunale presente a Ponte Lambro e progettato da Renzo Piano, un edificio dei primi anni 2000 abbandonato e più volte oggetto di proclami da parte della Giunta Sala, doveva essere realizzato uno studentato; che intenzioni ha ora l’Amministrazione comunale considerando anche l’emergenza caro affitti? In merito presenterò nuova Interrogazione agli Assessori competenti. Se c’è la volontà politica da parte del Comune è possibile lavorare affinché altri edifici sfitti del Comune vengano adibiti a studentati, come la Cascina Boldinasco in via De Lemene”. Di fronte al caro affitti e alle bolle speculative che colpiscono anche la nostra città ognuno deve fare la sua parte, evitando passerelle e inutili proclami”. Così in una nota Francesco Rocca, Consigliere comunale di Fratelli d’Italia; Manuel Mariani, responsabile per Milano di Azione Universitaria; Rosario Losiggio, Consigliere nazionale di Azione Universitaria in CNSU e CUN.

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