22 Dicembre 2018

Appicca incendio nello scalo di via Toffetti, arrestato marocchino

Un trentottenne marocchino è stato arrestato nella serata di ieri, perché accusato di aver appiccato il fuoco all’interno dei locali dello scalo di via Toffetti delle Ferrovie dello Stato. La Polizia Ferroviaria di Milano Lambrate e il personale del Commissariato sono intervenuti sul posto. Un dipendente di un locale commerciale ha indicato agli agenti un cittadino extracomunitario come probabile responsabile dell’azione. L’uomo, immediatamente fermato, ha detto di utilizzare quei locali come proprio dormitorio e di aver appiccato lui l’incendio, senza un motivo. Gli agenti hanno quindi cercato di portare il 38enne, con numerosi precedenti e irregolare sul territorio italiano, nei propri uffici ma l’uomo ha reagito in modo violento e aggressivo, urlando contro i poliziotti e pronunciando frasi nella propria lingua che lasciavano intendere minacce. Dopo averlo bloccato, gli agenti lo hanno arrestato per il reato di incendio e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

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Stazione centrale, arrestate tre borseggiatrici bosniache

 Ieri sera, agenti in borghese della Polizia Ferroviaria hanno arrestato in stazione Centrale tre borseggiatrici bosniache che stavano rovistando in uno zaino di un turista asiatico. Una coppia cinese, mentre percorreva il tapis roulant per arrivare al piano binari con due valige e due zaini, è stata adocchiata dalle tre bosniache che si sono subito posizionate dietro di loro. Mentre una controllava che nessuno le stesse guardando, un’altra, utilizzando un foulard, ha nascosto la mano per aprire lo zaino del turista, iniziando a rovistare all’interno. Gli agenti in borghese, che hanno assistito a tutta la scena, hanno bloccato il tapis roulant e sono intervenuti. All’interno del portafoglio del turista, salvato dal furto, c’erano due passaporti, 500 euro in contanti, 12 carte di credito e 120 sterline. Le tre responsabili, tutte tra i 23 e i 28 anni, sono state arrestate per tentato furto aggravato in concorso.

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Da domenica 23 revocate le limitazioni al traffico

Da domani, domenica 23 dicembre, dopo che per per il secondo giorno consecutivo i valori di polveri sottili sono rimasti sotto al limite, saranno disattivate le misure di primo livello previste dal Protocollo Aria, sottoscritto dalle Regioni del bacino Padano (Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna). Saranno dunque sospesi da domani il divieto di circolazione per i veicoli privati diesel euro 4, il divieto di superare la temperatura di 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali e il divieto di utilizzare sistemi di riscaldamento domestico a legna non efficiente. Lo comunica Regione Lombardia. “Il rientro dei valori entro i 50 microgrammi per metro cubo anche nella giornata di ieri comporta la revoca delle disposizioni previste dopo i giorni consecutivi di superamento. Nelle province di Monza e Brianza e di Brescia, invece, l’aumento delle concentrazioni verificatesi nella giornata di ieri ha determinato medie superiori alla soglia, pari rispettivamente a 56 e 50.3 microgrammi per metro cubo. In queste province, pertanto, non si ci sono le condizioni per la revoca dei provvedimenti e la situazione sarà valutata nei prossimi giorni. Nelle province di Pavia, Lodi e Mantova, non interessate dalle misure temporanee, le concentrazioni si sono mantenute al di sotto del limite. Il bollettino meteo ARPA odierno conferma per i prossimi giorni condizioni favorevoli o variabili all’accumulo degli inquinanti, con stabilità atmosferica, assenza di precipitazioni e scarsa ventilazione nei bassi strati“. “Grazie alle modifiche previste nell’ultima delibera regionale concernente il piano per la qualità dell’aria in Lombardia – conclude la Regione – nei comuni coinvolti dai provvedimenti è stata quindi evitata l’introduzione di ulteriori blocchi nei giorni delle festività natalizie“.

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Aggredisce personale trenord in Piazzale Egeo, arrestato marocchino

Doveva essere agli arresti domiciliari e invece è stato arrestato mentre aggrediva il personale di Trenord in piazzale Egeo. Alle 23 di ieri sera, un marocchino di 28 anni è stato individuato in piazzale Egeo, dove, non volendo scendere dal treno diretto a Greco Pirelli, ha aggredito il personale Trenord. Tramite accertamenti, la polizia, intervenuta sul posto, ha scoperto che l’uomo doveva essere agli arresti domiciliari per rapina e furto in abitazione. È stato quindi arrestato per evasione.

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Svaligiano agenzia assicurativa, arrestati due marocchini

Due marocchini di 28 e 18 anni sono stati arrestati ieri sera, intorno a mezzanotte e mezza, per furto aggravato in concorsoin un’agenzia assicurativa. I due, senza precedenti, sono stati notati da un passante mentre si introducevano in uno stabile in viale della Liberazione. Sul posto, i poliziotti intervenuti hanno trovato una vetrina di un’agenzia assicurativa Generali in frantumi e hanno visto i due soggetti fuggire. Dopo averli inseguiti e bloccati, i due sono stati trovati in possesso di due tablet rubati nell’agenzia. Gli uffici sono poi risultati completamente a soqquadro e ad alcuni pc sono stati tagliati i cavi dell’alimentazione.

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Sassi contro la Metropolitana, sono stati due tredicenni

Due ragazzini tredicenni sono stati identificati dopo che, nei giorni scorsi, hanno danneggiato 5 treni in corsa tra le stazioni della metro di Crescenzago e Cimiano lanciando piccole pietre. Alcuni testimoni hanno descritto agli agenti della Polmetro i due ragazzini e, anche grazie alle immagini delle telecamere, si è riusciti a risalire all’identità di uno dei due. Ascoltato dagli agenti, il 13enne ha poi confessato e rivelato il nome del suo amico, un compagno di scuola. I due provengono da famiglie normalissime che erano all’oscuro di tutto. Ora, i due dovranno risarcire l’Atm per i danni.

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