23 Agosto 2023 - Osservatore Meneghino

Rip Toto Cotugno

Rip Toto Cotugno. Toto Cutugno è morto il 22 agosto 2023 all’età di 80 anni. Era un cantante, compositore e conduttore televisivo italiano. Ha rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest nel 1990 con la canzone “Insieme: 1992” vincendo il concorso. È stato uno dei più importanti artisti italiani del Novecento. Toto Cutugno è nato a Zuglio, in provincia di Udine, il 7 luglio 1943. Ha iniziato la sua carriera musicale negli anni Sessanta come cantante e compositore. Nel 1976 ha vinto il Festival di Sanremo con la canzone “Volare”. Nel 1980 ha rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest con la canzone “L’italiano”. La canzone ha vinto il concorso e ha portato Cutugno al successo internazionale. Negli anni Ottanta e Novanta Cutugno ha continuato a pubblicare album e singoli di successo. Ha anche condotto diverse trasmissioni televisive, tra cui “Domenica In” e “Sanremo”. Nel 2002 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Toto Cutugno è stato un artista di grande talento e carisma. Ha lasciato un segno indelebile nella musica italiana e nel cuore dei suoi fan. La sua morte è una grande perdita per il mondo della musica. Ecco alcuni dei suoi successi più famosi: “Volare” (1976) “L’italiano” (1980) “Serenata” (1984) “Insieme: 1992” (1990) “Gli amori” (1995) “Le parole” (1998) “Un’estate italiana” (2006) Toto Cutugno sarà ricordato come uno dei più grandi artisti italiani di sempre. La sua musica continuerà a ispirare e a far cantare le persone di tutto il mondo.

Benzina a 2,9 euro, Esso: “Noi estranei alla vicenda in questione”

23 Agosto 2023

Benzina a 2,9 euro, Esso: “Noi estranei alla vicenda in questione”. Nei giorni scorsi avevamo riportato la notizia della benzina venduta a 2,9 euro al litro (2,7 self) nel milanese, in particolare nella stazione Villoresi ovest di Lainate. Nei suoi interventi pubblici il titolare aveva affermato che la colpa non era sua, ma della compagnia petrolifera ed essendo esposto il logo di Esso nella stazione di servizio abbiamo chiesto alla compagnia petrolifera se ne sapesse qualcosa. L’ufficio stampa della Esso ha gentilmente risposto con un comunicato in cui chiarisce che la compagnia è estranea alla vicenda: Facciamo innanzitutto presente che la Esso Italiana non è proprietaria, nè gestisce, nè ha rapporti diretti con il gestore della stazione di servizio in questione. La stazione di servizio infatti è nella disponibilità esclusiva, in regime di concessione (trattandosi di impianto autostradale), di un soggetto terzo, che rifornisce il gestore a cui ha affidato la stazione di servizio, determinando le condizioni contrattuali incluso il prezzo. La Esso Italiana intrattiene rapporti, consistenti nella fornitura di prodotto e uso del marchio, esclusivamente con tale soggetto terzo ed è quindi estranea alle dinamiche commerciali e alle eventuali situazioni di criticità – di cui abbiamo appreso tramite organi di stampa – eventualmente in essere con il gestore e alle ragioni che le avrebbero determinate. Non corrispondono pertanto a verità, e risultano anzi altamente lesive dell’immagine della Esso, affermazioni quale quella da voi riportata ed attribuita al gestore secondo cui sarebbero riconducibili alla Esso il costo fuori da tutti i parametri delle pompe della stazione di servizio. Nella certezza di aver chiarito la propria estraneità nelle vicende in questione, la Società si riserva di valutare ed intraprendere le opportune azioni a tutela dei propri interessi e del proprio marchio. Come doveroso, chiederemo a questo punto lumi alla Eg Italia, che stando a altre fonti di stampa sarebbe il soggetto terzo citato da Esso nella sua replica.

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