23 Ottobre 2023

Israele-Hamas, Maimone: “Il messaggio cristiano di Papa Francesco con la Casa della Famiglia Abramitica sia veicolo di Pace”

Guerra Israele-Hamas, Maimone (Ass. Bambino Gesù del Cairo): “Il messaggio cristiano diffuso da Papa Francesco mediante la Casa della Famiglia Abramitica sia veicolo di Pace”. Grazie a Papa Francesco a Abu Dhabi è sorta la Casa della Famiglia Abramitica, che racchiude in un unico sito una Moschea, una Chiesa e una Sinagoga,  edificate per vivere accanto, nel rispetto reciproco delle proprie differenze religiose, e che pertanto rappresenta un simbolo di Pace. “Nessuno può uccidere indisturbato, qualsiasi motivo lo animi. Niente giustifica l’odio fratricida. Non vi sono ideali che possono giustificare il massacro di esseri umani, seppur rivolti a fini sublimi. La vita è un dono di Dio. E’ una verità che non può essere compresa dai terroristi, perché offuscati dalla ‘non verità’ rigida, schematica e perentoria, mai pronta al confronto. Assistiamo nuovamente allo sterminio di vite innocenti nei luoghi in cui è nato e vissuto Gesù, in cui Egli ha predicato l’Amore. Una nuova strage di vite innocenti. La storia si ripete? No, è l’odio fratricida che si rinnova e semina morte. Il pianto di Dio accompagna il pianto di coloro che vedono morire i propri affetti per il folle egoismo legato alla sete di  affermazione politica e, pertanto, per il potere che ne scaturisce. Il fondamentalismo dimostra che è vivo, che vuole governare la vita del popolo islamico.  Non accetta confronti con altre concezioni della vita e della religione, non ascolta la voce di nessuno. L’Islam aspira fortemente a dimostrare di non essere fondamentalista ed  afferma vigorosamente di essere aperto al dialogo” ha dichiarato Biagio Maimone, Corrispondente dall’Italia per il quotidiano America Oggi e Direttore della Comunicazione dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo Onlus, il cui Presidente è Monsignor Gaid Yoannis Lahzi, già Segretario di personale di Sua Santità Papa Francesco, il quale ha aggiunto: “Una parte dell’islam rimarca di voler  essere fondamentalista, non aperto al confronto con altre religioni, con altre filosfie della vita, con chi vuole un mondo governato dall’amore e non dalla viòlenza, con chi vuole un mondo goverrnato dallo stato di diritto e non dalla legge che nega la libertà di pensiero, che nega il valore della persona e i suoi diritti fondamentali. Scende la notte sulle terre afflitte e spaventate di Israele e della Palestina,ritorna la barbarie. Non c’è pace sotto gli ulivi. In qualità di membro dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo ho avuto modo di seguire, sotto il profilo giornalistico, l’impegno del Documento ‘Sulla Fratellanza Umana per la Pace  Mondiale e la Convivenza Comune’ e la realizzazione della Casa della Famiglia Abramitica a cui esso ha dato vita, che mi ha consentito di verificare come realmente e fattivamente Papa Francesco sia il ‘Papa della Pace’. Il Documento sulla ‘Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’, sottoscritto da Sua Santità Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb , il 4 febbraio 2019, ad Abu Dhabi, ha sancito un’alleanza tra tre religioni il cui Dio è unico, che sono la religione islamica sunnita, la religione ebraica e la religione cattolica. E’ sorta la Casa della Famiglia Abramitica in seguito a tale sottoscrizione, che può dirsi un suo frutto prezioso, che racchiude in un unico sito una Moschea, una Chiesa e una Sinagoga, edificate per vivere accanto, nel rispetto reciproco delle proprie differenze religiose.  Essa dimostra come tre religioni diverse, pur mantenendo il loro credo religioso e, pertanto, la propria identità, possano vivere su un unico spazio, ossia su un unico territorio, facendo del dialogo il fulcro della loro coesistenza pacifica. La Casa della Famiglia Abramitica rappresenta un simbolo di pace, con cui Papa Francesco ha voluto dimostrare al mondo intero la coesistenza pacifica delle differenze, le quali hanno la possibilità di interagire, in modo costruttivo, attraverso il dialogo. La Casa della Famiglia Abramitica insegna, altresì, che i territori le cui differenze saranno valorizzate e valorizzabili mediante il dialogo incessante, aprono orizzonti  insospettabili per il miglioramento della condizione umana, sociale e politica dei popoli, in quanto pervasi dalla pace e dal l’armonia. Lo strazio del popolo di Isreale e del popolo palestinese, colpiti dal fondamentalismo di Hamas, non impedirà al Documento ‘Sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’ di diffondere il suo messaggio per le strade del mondo. Non si lascerà certo scoraggiare da chi non sa amare. Odiano il dialogo coloro che hanno fatto del fondamentalismo religioso la ragione della propria affermazione politica. Ma soprattutto essi non hanno compreso cosa significa la parola ‘essere umano’. Nel cuore della persona pulsa un’anima che lo fa essere una creatura divina. In nome di Dio non si può uccidere la sua creatura. I fondamentalisti dimostrano di  rinnegare la più sublime verità divina. Essi dimostrano di credere unicamente  solo nel potere fine a se stesso. Il Cattolicesimo e il Cristianesimo insegnano che il dialogo costruisce accordi che non moriranno mai perché condivisi pienamente in quanto guidati dal principio dell’amore fraterno. L’idea di sottomettere attraverso la violenza è radicata nelle menti di coloro che sono accecati dall’odio fratricida, dal desiderio di sopraffazione. Il fine non giustifica il mezzo. La logica della violenza ha dominato la storia umana e continua a dominarla. Fino a quando? E’ noto che i dittatori sono soggetti al tribunale della storia. La storia è foriera di verità e giustizia. Siamo di nuovo di fronte a molteplici conflitti che non creeranno certo ordine, ma solo disordine, in quanto sorretti dalla menzogna e dall’istinto di morte. Dare attuazione concreta all’anelito alla libertà non può significare in alcun modo uccidere la libertà degli altri, ma significa far ricorso agli strumenti del dialogo che le menti veramente evolute sono in grado di realizzare. La libertà è figlia della verità e non della crudeltà che il cieco fondamentalismo fa vivere, chiuso nel buio del pregiudizio. Gli insegnamenti del Cristianesimo e del pacifismo costituiscono il vero  cammino da percorrere per ridare dignità ai popoli ai quali essa non è riconosciuta. Nella terra in cui è nato Gesù deve rinascere la pace attraverso l’instaurazione di una relazione fondata sulla fratellanza umana, come chiede, con

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Milano : parte la stagione termica

A partire da ieri domenica 22 ottobre, sarà possibile accendere gli impianti di riscaldamento domestico, secondo le prescrizioni definite dal Comune di Milano con l’apposita ordinanza.In particolare la temperatura massima consentita per gli edifici residenziali sarà di 19°C + 2°C di tolleranza, ridotta di 1°C rispetto ai 20°C previsti per legge.Mentre, per quanto riguarda il funzionamento giornaliero degli impianti, l’ordinanza stabilisce un massimo di 13 ore (invece di 14), comprese tra le ore 5 e le ore 23.La stagione termica terminerà l’8 aprile 2024.Da queste prescrizioni restano escluse alcune categorie di edifici, tra cui quelli adibiti a ospedali, cliniche o case di riposo, le scuole dell’infanzia e gli asili nido.L’Amministrazione comunale invita cittadini e cittadine ad adottare sempre comportamenti responsabili e buone pratiche che riducano i consumi energetici a vantaggio dell’ambiente e delle bollette. Secondo il rilevamento effettuato da A2A, a Milano la stagione termica 2022-2023 (partita il 3 novembre 2022 e terminata il 7 aprile 2023) si è chiusa con una riduzione pari a -19,4% del consumo di gas rispetto alla stagione precedente.  

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Sanità, Giuliano (UGL): “Medici multati di 27.100 euro per aver lavorato troppo nel periodo Covid: è pura follia”

“Apprendiamo con sconcerto di una multa da 27.100 euro comminata dall’ispettorato del lavoro ai medici del pronto soccorso del Policlinico di Bari per avere, durante l’emergenza pandemica, prestato servizio straordinario oltre le ore previste per legge” dichiara in una nota il Segretario Nazionale UGL Salute Gianluca Giuliano. “Siamo alla pura follia” aggiunge il sindacalista commentando la notizia della sanzione amministrativa ricevuta dal direttore del pronto soccorso Vito Procacci. “Il professionista, giustamente amareggiato, ha ritenuto di rendere edotto il Presidente della Repubblica Mattarella di questo ennesimo scempio a danno degli operatori sanitari. Abbiamo più volte denunciato che l’effettivo riconoscimento da parte delle istituzioni, verso chi ha salvato migliaia di vite in un periodo così complicato, non è mai stato pari alle nostre aspettative. Ma che che addirittura si arrivi ad atti scellerati di questa natura lascia veramente allibiti e senza parole” conclude il sindacalista.

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Dal 27 ottobre torna il Festival dei Beni Confiscati

Incontri, dibattiti e tour aperti a cittadini, cittadine, studenti e studentesse Dal 27 ottobre al 2 novembre torna, per la decima edizione, il Festival dei Beni confiscati alle mafie, manifestazione organizzata dal Comune di Milano per sensibilizzare e informare la cittadinanza sull’azione di contrasto alle mafie e sul riutilizzo dei beni sottratti al controllo criminale.  Il palinsesto prevede confronti e discussioni con esperti della materia aperti ai cittadini, alle cittadine e alle scuole, ma anche tour guidati alla scoperta dei progetti sociali nati all’interno dei beni confiscati per dar loro una seconda vita dopo la confisca.  Ed è proprio con il tour “Scopri il bene” che si inaugura la decima edizione del Festival venerdì 27 ottobre. A partire dalle ore 9.30 i beni confiscati di Casa Chiaravalle, via Curtatone, via Varesina, via Jean Jaures, via Mosé Bianchi, via Santa Marcellina e via Ceriani apriranno le porte agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori milanesi, accompagnati dai volontari e dalle volontarie di Libera e dagli enti del Terzo settore che li gestiscono per conto del Comune restituendoli a una seconda vita.  La mattina di sabato 28 ottobre sarà dedicata a un corso di formazione per amministratori, dipendenti pubblici, professionisti, associazioni di categoria e di volontariato e studenti, con l’obiettivo di ampliare e approfondire la consapevolezza sul fenomeno mafioso, con particolare attenzione alle infiltrazioni nel mondo politico ed economico. Il corso si terrà al Cam di corso Garibaldi 27 a partire dalle ore 9.30 e sarà organizzato da Antimafia Academy, scuola di formazione promossa nel gennaio 2022 da WikiMafia – Libera Enciclopedia sulle Mafie. Nel pomeriggio, invece, gli spazi all’aperto di Casa Chiaravalle, il bene confiscato più grande della Lombardia, dalle 14.30 ospiteranno un mercatino di prodotti realizzati all’interno dei beni confiscati. Alle 15 si aprirà un confronto con alcuni degli enti gestori dei beni confiscati a cui parteciperanno l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé, il presidente del Municipio 5 Natale Carapellese, il presidente della commissione consiliare speciale per l’economia civile e lo sviluppo del Terzo settore Valerio Pedroni, Marco Lampugnani di Passepartout, Asja Interlandi della cooperativa Madre Terra, Alessandra Naldi del Consorzio ViadeiMille, Federica Della Casa  di Opera in Fiore, Bruno Ferragatta  di Terza Settimana e Davide Pati  di Libera Associazione. Sempre il 28 ottobre, dalle 14, al centro sportivo di via Iseo, si terrà “Terzo tempo: placchiamo la mafia” con la partecipazione delle squadre di rugby del centro sportivo, riaperto dopo l’incendio di stampo mafioso del 2011. Alle 14.15 inizieranno le attività di mini rugby aperte a tutti e alle 16 si terrà un confronto sul tema “Le Curve e le infiltrazioni mafiose: dialogo e confronto sulla capacità di penetrazione della criminalità nelle tifoserie sportive”. Interverranno l’assessore Bertolè, la presidente del Municipio 9 Anita Pirovano, l’ex presidente della commissione Antimafia del Comune David Gentili, l’attivista Andrea Tammaro e il giornalista del Corriere della Sera Cesare Giuzzi.  Alle 17.15 ci sarà una partita di rugby e, alle 18.30, nel tradizionale spirito rugbista, ci sarà il classico “terzo tempo”, un momento ludico di chiusura della manifestazione. All’interno del bene confiscato di via Curtatone 12, si parlerà, a partire dalle 18, di “Diritti inviolabili: storie di migranti e altri esclusi”, un dialogo a più voci con l’assessore Bertolè, l’avvocata Alessandra Ballerini, autrice del libro “La vita ti sia lieve”, la giornalista e saggista Maria Nadotti e Pierfrancesco Diliberto, in arte “Pif”.  Lunedì 30 ottobre, al Teatro Franco Parenti, i giornalisti Petra Reski, Attilio Bolzoni e Giacomo Di Girolamo dialogheranno con l’assessore Bertolé davanti a centinaio di studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado affrontando il tema de “La mafia dopo Matteo Messina Denaro” e discutendo dell’evoluzione di Cosa nostra, dal periodo delle stragi a un’organizzazione senza più capi.  Martedì 31 ottobre, alle 18, ci sarà un aperitivo al Balzo di via Ceriani 14, per conoscere le iniziative a favore delle persone con disabilità portate avanti all’interno del bene confiscato. Interverranno l’assessore  Bertolè, la presidente del Municipio 7 Silvia Fossati e il consigliere comunale Rosario Pantaleo. Il 2 novembre il Festival si concluderà con un incontro per discutere sulle “Nuove strategie per i beni confiscati”, un momento di riflessione nella sala consiliare del Municipio 1 che avrà lo scopo di raccontare, proporre e analizzare, alla luce dell’esperienza milanese e non solo, eventuali proposte di modifica della legge Rognoni-La Torre, che introdusse per la prima volta nel codice penale la previsione del reato di “associazione di tipo mafioso” e la conseguente previsione di misure patrimoniali applicabili all’accumulazione illecita di capitali. Interverranno l’assessore Bertolè, il presidente del Comitato Antimafia del Comune Nando Dalla Chiesa, il presidente della commissione consiliare Antimafia Rosario Pantaleo, il presidente del Municipio 1 Mattia Abdu Ismahil, il direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata Bruno Corda, la sua omologa milanese Simona Ronchi e il dirigente Roberto Bellasio, la responsabile nazionale per i beni confiscati di Libera Tatiana Giannone e Stefania Pellegrini, professoressa ordinaria dell’università degli studi di Bologna. “Il Festival dei beni confiscati compie dieci anni. Un decennio – spiega l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – in cui è certamente cambiata la percezione del fenomeno mafioso nelle città del Nord italia – pensiamo che non molti anni fa persino membri di alcune istituzioni dubitavano della presenza di infiltrazioni criminali a Milano -, ma si è anche profondamente modificata l’organizzazione e la gestione delle cosche, i cui affari continuano a prosperare, come dimostra l’aumento costante di proprietà confiscate che vengono assegnate ai comuni. Un aumento che però, dall’altro lato, testimonia il lavoro dello Stato che in questi luoghi ha ottenuto vittorie importanti. Ecco perché è fondamentale conoscerli e visitarli e in questo è racchiuso il senso della manifestazione. Di questo e molto altro parleremo in questa settimana di incontri e confronti insieme ad esperti, associazioni del territorio, cittadini e cittadine, con una particolare attenzione ai più giovani, custodi del futuro della città e protagonisti delle sfide di domani”.

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HALLOWEEN Apertura straordinaria della mostra BANKSY. Painting Walls An Unauthorized Exhibition

La Villa Reale di Monza presenta la mostra Banksy. Painting Walls, un grande evento espositivo dedicato al nome più celebre della street art internazionale contemporanea. Prodotto da Metamorfosi Eventi, in partnership con SM.Art e WeAreBeside, in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, la mostra, allestita negli spazi dell’Orangerie e curata da Sabina de Gregori, presenta in Italia per la prima volta tre muri (porzioni di muro) originali dell’artista britannico, tre straordinari pezzi provenienti da collezioni private, dipinti da Banksy nel 2009, nel 2010 e nel 2018, realizzati a Londra, nel Devon e nel Galles. Protagonisti di questi lavori sono tre adolescenti, rappresentanti di una nuova generazione che sembra essere da sempre la più sensibile alle tematiche intorno alle quali si muovono gli interessi dell’artista inglese, come la situazione climatica, le disuguaglianze sociali, i migranti, le guerre e i diritti dei popoli. Season’s Greetings, apparso a Port Talbot, in Galles, nel dicembre 2018, è stato scelto come immagine della mostra. Si tratta di un’ampia porzione di muro su cui Banksy ha dipinto un ragazzino con le braccia spalancate e la lingua tesa fuori dalla bocca per assaporare i fiocchi di neve che cadono dal cielo. Fiocchi che, però, si scoprono essere cenere che si leva da un bidone della spazzatura in fiamme. In mostra – oltre ad altri due muri mai esposti prima in Italia: “Heart Boy” e “Robot/Computer Boy” – sono presenti alcuni pezzi unici che arricchiscono ulteriormente il percorso espositivo, e nel complesso più di settanta opere originali. Gli spettatori possono addentrarsi nell’immaginario artistico di un autore che ormai da oltre un ventennio attraversa la scena culturale mondiale e che anche negli attuali scenari di guerra è intervenuto con i suoi messaggi artistici, mostrando ancora una volta la sua capacità di stare in mezzo al presente. La mostra intende accompagnare il visitatore lungo un percorso caratterizzato inizialmente da un allestimento “scarno” che vuole ricordare gli inizi della carriera di Banksy e la prossimità che poteva avere chiunque passasse davanti le sue opere per la strada. Proseguendo si innescano i meccanismi di sacralizzazione che hanno trasformato i lavori di Banksy in veri e propri feticci: musealizzati, protetti, posti oltre un confine sempre più lontano dallo spettatore. Informazioni mostra Prodotta da MetaMorfosi Eventi, in partnership con SM.Art e WeAreBeside in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza con il patrocinio del Comune di Monza media partner ArteMagazine Banksy Painting Walls Mostra curata da Sabina de Gregori Villa Reale di Monza, Orangerie #banksymonza – IG: banksymonza

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