Prima che la seduta fosse interrotta a causa della manifestazione delle “ancelle”, il Consiglio Comunale è riuscito ad approvare alcuni provvedimenti, fra i quali, con 27 voti favorevoli, nessun contrario e cinque astenuti la fideiussione a garanzia del mutuo per la riqualificazione del centro sportivo di proprietà comunale di via Chopin 81. Il finanziamento di 692mila euro sarà concesso dal Credito Sportivo all’Associazione Sportiva Dilettantistica Fatima, gestore dell’impianto.
Approvate anche, con 22 voti favorevoli, 2 astenuti e 5 contrari le modifiche allo Statuto dell’Ente Parco delle Groane proposte dal relativo Consiglio di Gestione. Modifiche “rese necessarie dopo l’accorpamento al parco, approvato da Regione Lombardia, della Riserva naturale fontana del Guercio e del Parco Locale di Interesse Sovracomunale della Brughiera Briantea, al fine di ricomprendere anche i territori della Provincia di Como e i relativi Comuni. L’ente cambia così nome e diventa “Parco delle Groane e della Brughiera Briantea”. Le proposte di modifica dello Statuto lasciano inalterate sia le prerogative di governance del Comune di Milano, che fa parte dell’ente dal 1976 come socio di maggioranza, sia l’entità del contributo annuo, pari a 370.173,60 euro.
Infine, amministrazione ‘plastic free’ è l’obiettivo dell’ordine del giorno approvato all’unanimità, presentato dal consigliere Pd e presidente della Commissione ambiente Carlo Monguzzi (Pd) e da Patrizia Bedori (M5S). Il documento impegna il Comune ad eliminare ogni tipo di plastica “usa e getta” dagli uffici del Comune stesso e dalle sue partecipate. Inoltre Palazzo Marino avvierà una campagna di sensibilizzazione verso i bar, le caffetterie, le mense e la grande distribuzione del Comune di Milano, perché eliminino anche essi la plastica “usa e getta”, dotando ogni esercizio che aderirà alla campagna di un adesivo da applicare, in cui il Comune certificherà che in quel locale non si utilizza la plastica “usa e getta”.