23 Novembre 2022

Il Natale nell’arte di Varese: sei luoghi simbolo aprono le porte per dodici visite guidate

Il Natale nell’arte di Varese: sei luoghi simbolo aprono le porte per dodici visite guidate. Dal 27 novembre al 31 dicembre Archeologistics propone un viaggio alla scoperta delle natività custodite nella chiesa di Santa Maria foris portas, nella cripta del Sacro Monte, al Museo Baroffio, nel santuario di Saronno, nel battistero di San Giovanni e a Cadegliano Viconago. Dalla Chiesa di Santa Maria foris portas a Castelseprio, passando dal Santuario di Saronno, Cadegliano Viconago e battistero di San Giovanni, per approdare al Museo Baroffio e alla cripta del Sacro Monte. Il secondo ciclo di visite guidate “Varese, beato chi ci viene”, è un viaggio alla scoperta delle natività più belle tra i luoghi simbolo di Varese. In vista del Natale, Archeologistics, impresa sociale impegnata nella promozione del patrimonio culturale, con il contributo di Regione Lombardia, apre tra novembre e dicembre gli scrigni del territorio varesino per celebrare la nascita di Cristo. Le preziose testimonianze artistiche di sei luoghi simbolo diventano così dodici occasioni per una visita guidata gratuita. Il calendario si apre con uno dei più suggestivi spazi della provincia varesina: la chiesa di Santa Maria foris portas a Castelseprio custodisce un ciclo di affreschi dedicati al tema della natività – dall’annunciazione all’adorazione dei magi – che il Maestro Castelseprio realizzò probabilmente intorno al X secolo rappresentando così la buona novella. Inserita nel contesto del sito archeologico riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, la chiesa di Santa Maria foris portas è oggi un punto di riferimento fondamentale per il medioevo. Le visite guidate sono previste sabato 26 novembre e lunedì 26 dicembre, in un doppio orario: alle 10.30 e alle 14. Domenica 27 novembre e martedì 27 dicembre (alle 10.30) è il Museo Baroffio al Sacro Monte di Varese ad aprire le porte per andare alla scoperta di natività antiche e contemporanee, ovvero come l’arte nel tempo ha rappresentato la nascita del Cristo. Un viaggio dal romanico a oggi, da Lanfranco da Ligurno a Renato Guttuso attraverso le opere custodite nel museo e che rappresentano l’adorazione dei magi, la nascita di Gesù, la fuga in Egitto e l’infanzia di Cristo. Il battistero di San Giovanni a Varese, che sorge a fianco della centralissima basilica di San Vittore, è la terza tappa. Lunedì 28 novembre e mercoledì 28 dicembre (ore 10.30), si aprono eccezionalmente le porte di un vero e proprio scrigno: la grande vasca ottagonale della seconda metà del Trecento, posta al centro dell’aula, presenta gli episodi del battesimo di Cristo; alle pareti c’è una serie di oltre 30 affreschi realizzati dal 1320, tra questi una straordinaria natività. La cripta del Santuario di Santa Maria del Monte è un unicum per storia e arte. Custodisce la più antica natività del Sacro Monte di Varese rappresentata utilizzando come fonte le parole dei vangeli apocrifi. Sono ancora visibili i graffiti lasciati dai visitatori sui muri durante i secoli. Le visite guidate sono in programma martedì 29 novembre e giovedì 29 dicembre alle 10.30. Con “Bernardino e Gaudenzio” la scena si sposta mercoledì 30 novembre e venerdì 30 dicembre al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno. Nel presbiterio la mano di Bernardino Luini ha dipinto le scene dell’infanzia di Cristo; straordinaria è anche la cupola, opera di Gaudenzio Ferrari, con 126 figure tra cui 57 musici. Inizio delle visite alle 10.30. Chiude il ciclo di visite guidate la chiesa di Sant’Antonio Abate a Cadegliano Viconago. È una piccola chiesa sconosciuta ai più, edificata già nel X secolo su un balcone panoramico che guarda a Ponte Tresa sul lago di Lugano. Gli ultimi lavori di restauro hanno permesso di evidenziare un sorprendente ciclo di affreschi, opera di Bartolomeo da Ponte Tresa – allievo di Bernardino Luini -, tra cui spicca una straordinaria Adorazione dei Magi. L’appuntamento è per giovedì 1 dicembre e sabato 31 dicembre alle 10.30. Per prenotazioni e informazioni: bit.ly/Beatochiciviene Archeologistics – Fondata nel 2004, è un’impresa sociale varesina impegnata nella divulgazione e conoscenza dei beni culturali. Progetta e realizza servizi di gestione museale, educazione al patrimonio, visite guidate e turismo culturale. In Lombardia opera in tutti i quattro siti Unesco Patrimonio dell’Umanità della provincia di Varese e collabora con le principali istituzioni del territorio e con il Ministero per i Beni Culturali. Fornisce consulenza per musei, monumenti e aree archeologiche, luoghi d’interesse storico-artistico e progetta percorsi per scuole e pubblico specialistico. www.archeologistics.it

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Calcola gratuitamente il costo di un arbitrato con la Camera di Commercio

La Camera di Commercio di Padova e la Camera Arbitrale di Milano (CAM) hanno siglato una Convenzione per rafforzare e ottimizzare il servizio di gestione degli arbitrati, volto a risolvere in tempi rapidi e con costi certi e predeterminati le controversie tra imprese e tra imprese e privati della provincia di Padova. Lo stesso accordo prevede, inoltre, la possibilità di offrire alle imprese e ai professionisti padovani momenti di approfondimento come incontri, seminari e convegni sul ricorso all’arbitrato, come strumento di risoluzione delle controversie civili e commerciali, alternativo alla giudiziaria ordinaria, e temi ad esso connessi. Il network degli arbitrati CAM si espande a Nord Est: CAM da tempo affianca diverse Camere di Commercio e altri enti italiani nell’amministrazione degli arbitrati. L’amministrazione dei casi avviene sulla base del Regolamento CAM. I nuovi accordi sottoscritti con la Camera di commercio di Padova e con Curia Mercatorum, centro di mediazione-arbitrato promosso dalle Camere di commercio di Treviso-Belluno e di Venezia e Rovigo, a cui si aggiunge la Convenzione siglata in precedenza con l’Ordine degli Avvocati di Treviso, realizzano il progetto di rendere più conosciuto, utilizzato, presente ed efficace l’arbitrato CAM nel Veneto a servizio delle imprese e del sistema economico del territorio. “L’accordo sottoscritto con la Camera Arbitrale di Milano – commenta Antonio Santocono, Presidente della Camera di Commercio di Padova – mira a potenziare, ottimizzare e razionalizzare un servizio importante per il nostro ente e soprattutto un’utile risorsa per la risoluzione delle controversie delle nostre pmi perché in grado di garantire una velocizzazione dei tempi rispetto a quelli della giustizia ordinaria. La Camera Arbitrale di Milano è un soggetto che vanta un network nazionale e internazionale di partner istituzionali e di imprese per le quali ha operato e continua ad operare e questo rappresenta per le nostre imprese ulteriore garanzia di efficienza ed efficacia del servizio. Infine, ci siamo assunti l’impegno di collaborare con CAM per continuare a diffondere la cultura arbitrale tra le imprese del nostro territorio.” “La Camera Arbitrale di Milano – ha dichiarato Stefano Azzali, Direttore Generale della Camera Arbitrale di Milano – affianca diverse realtà del territorio nazionale per la gestione congiunta degli arbitrati. Abbiamo creato negli anni un solido network per offrire nei vari contesti territoriali un servizio dedicato alle peculiarità dei singoli sistemi economici locali. L’arbitrato è, infatti, un procedimento adattabile alle esigenze delle parti. Il servizio oggetto della Convenzione siglata con la Camera di Commercio di Padova è pensato per le esigenze di business delle imprese del territorio, che necessitano di un sistema di risoluzione delle liti rapido, spedito ed efficiente”. Il network in Italia in dettaglio: le Camere di Commercio convenzionate con CAM per l’amministrazione degli arbitrati sono la Camera di Avellino, di Bari, di Benevento, Bologna, Brescia, Cremona, Ferrara, Forlì-Cesena, Genova, Lecco, Mantova, Modena, Pavia, Piacenza, Pistoia, Varese. Gli altri enti sono: Associazione Italiana per l’Arbitrato, Ordine degli Avvocati di Genova, Camera Arbitrale Forense di Pescara e Ordine degli Avvocati di Treviso. A queste si sono aggiunte, a novembre 2022, Curia Mercatorum – Centro di Mediazione e Arbitrato della Camera di Commercio di Belluno e Treviso e di Rovigo e Venezia e la Camera di Commercio di Padova. Tempi. Con l’arbitrato CAM la decisione sulle controversie, in media, si ottiene in 12.7 mesi (media degli ultimi 5 anni). Il tempo di conclusione del procedimento arbitrale si riduce del 56% (pari a 170 giorni) in caso si applichi la procedura semplificata. L’arbitrato semplificato, nato in CAM nel 2020, si applica ai procedimenti il cui valore della domanda non superi 250 mila euro, fatta salva la contrarietà di una parte; si applica inoltre a tutti i procedimenti senza alcun limite di valore economico, se le parti vi abbiano fatto riferimento nella clausola arbitrale o se ne abbiano concordato l’applicazione anche successivamente. Costi. I costi di un arbitrato amministrato in CAM sono certi e prevedibili, perché stabiliti da un Tariffario. E’ possibile conoscere il costo di un arbitrato cliccando sul cost calculator. Con l’arbitrato semplificato i costi si riducono del 30%, rispetto a quelli della procedura ordinaria.

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