Stupro in via Valtellina. Sardone (Lega): Sindaco e femministe che fine hanno fatto?

Stupro in via ValtellinaUna ragazza americana di 20 anni a Milano per motivi di studio è stata stuprata nella notte tra venerdì e sabato in via Valtellina da un diciannovenne di origini egiziane. I due, avevano trascorso la serata insieme in un locale della zona, poi lui, approfittando del fatto che lei aveva bevuto, l’ha indotta ad andare nel parcheggio sopraelevato del supermercato Aldi e li l’ha aggredita sessualmente. Sentendo le urla di lei, alcuni passanti hanno allertato gli uomini della sicurezza della vicina discoteca Alcatraz, che sono intervenuti bloccando l’aggressore. Il ragazzo è quindi stato preso in consegna dagli Agenti della Polizia di Stato sopraggiunti ne frattempo, che lo hanno arrestato con l’accusa di violenza sessuale. La vittima è invece stata trasportata alla Clinica Mangiagalli per le cure e gli accertamenti del caso.

Sul caso è intervenuta Silvia Sardone, Eurodeputata e Consigliere Comunale della Lega: “L’ennesimo stupro si è consumato stanotte a Milano, in via Valtellina, dove una ragazza è stata violentata da un ragazzo di origine straniera. Ormai è una consuetudine, purtroppo nel totale disinteresse del sindaco e del Pd che amministrano la città. L’attenzione di Palazzo Marino sul tema della sicurezza rasenta lo zero, nonostante i proclami nulla sta cambiando, dal centro alle periferie” ha scritto in una nota la leghista, concludendo Mi chiedo, però, perché le femministe di sinistra stiano zitte di fronte a questa violenza e alla situazione sempre più pericolosa di Milano: non hanno nulla da dire? Non c’è più l’allarme patriarcato?”.