JAZZaltro: la cumbia e il folklore sudamericano di Carlos Forero domenica 25 luglio a Fagnano Olona (Va)

Carlos Forero (al centro)

JAZZaltro: la cumbia e il folklore sudamericano di Carlos Forero domenica 25 luglio a Fagnano Olona (Va). Dopo i grandi nomi del jazz italiano e internazionale (Gaia Cuatro, Rita Marcotulli, Ares Tavolazzi, Alfredo Golino, Michele Fazio, Vito Di Modugno, Guido Di Leone, Mimmo Campanale e Simona Premazzi), la world music dei SuRealistas, i suoni gipsy dei Flamencontàmina e il blues (con il concerto sold-out della Treves Blues Band), è tempo di folklore sudamericano a JAZZaltro, la manifestazione che dal 2010 promuove le musiche del mondo lungo l’asse della Strada del Sempione e del fiume Olona, in provincia di Varese: domenica 25 luglio (ore 21.30, ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito jazzaltro.it) l’Approdo Calipolis di Fagnano Olona ospiterà l’esibizione di Carlos Forero Cumbia Poder feat. Massimo Valentini. Carlos Forero è un interprete autentico della musica sudamericana: originario di Bogotà, ha vissuto a lungo tra Colombia, Ecuador, Perù e Argentina, suonando nei locali, nelle strade e sugli autobus di mezza America Latina. Residente da alcuni anni Italia, entra a far parte del collettivo Del Barrio, dove conosce i futuri musicisti (il pianista argentino Andrés Langer e il polistrumentista Marco Zanotti) di Cumbia Poder, il suo nuovo progetto solista. La sua voce calda e profonda ci trasporta in una terra ideale dove la musica popolare arriva dal cuore fino alle viscere. Quella di Forero è musica per ballare, un mix di cumbia, vallenato, son e huayno delle Ande, che porta con sé riflessi di Africa, di jazz e di milonga argentina. L’album “Cumbia Poder” (pubblicato nel 2018) è composto da dodici brani provenienti dalla tradizione popolare colombiana ma anche da Venezuela, Cile e Centro America, nei quali i testi e la voce di Carlos Forero sono i protagonisti. Con la stessa sintonia guadagnata sui palchi, in questo lavoro discografico, il leader e i suoi musicisti hanno curato gli arrangiamenti prediligendo l’approccio più popolare, facendo largo uso di percussioni, cori e fisarmonica ma senza tralasciare alcuni momenti più raffinati, con pianoforte a coda e fiati. Nel corso della sua carriera, il sassofonista Massimo Valentini si è dedicato a progetti di musica classica, etnica, antica e contemporanea, oltre a “frequentare”, sempre più spesso, la world music e la musica leggera. Tra le sue numerose collaborazioni spiccano quelle con Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Raphael Gualazzi e Antonella Ruggiero. Dopo la pausa di agosto, la dodicesima edizione di JAZZaltro ripartirà venerdì 3 settembre a Olgiate Olona con “Naviganti e sognatori”, il progetto di Luca Falomi (chitarra), Alessandro Turchet (contrabbasso) e Max Trabucco (batteria e percussioni).