26 Giugno 2022

Ennesima aggressione a dipendente: ATM sciopera

Due ore di sciopero per protestare contro l’aggressione avvenuta a Milano venerdì scorso ai danni di un operatore di stazione della metropolitana: è quanto hanno deciso le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl, Faisa Cisal e Orsa che hanno indetto per domani l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio delle linee di superficie e metropolitane dell’Atm dalle 11 alle ore 13. Lo rende noto la stessa azienda dei trasporti milanesi. ANSA

Ennesima aggressione a dipendente: ATM sciopera Leggi tutto »

Tonut firma con l’Olimpia

Stefano Tonut è un nuovo giocatore dell’Olimpia Milano. L’azzurro, 28 anni, ha firmato un contratto di due anni con i campioni d’Italia che avevano cercato di strapparlo a Venezia già la scorsa estate. “Sono molto felice ed emozionato – le prime parole della guardia, mvp del campionato nel 2021 – di esaudire il sogno di giocare in un grandissimo club, a livello sia italiano che europeo, come l’Olimpia. A Milano troverò tante persone che conosco bene, dai giocatori allo staff, e altre che non vedo l’ora di conoscere per poterci lavorare insieme. Infine, voglio ringraziare la proprietà del club, Coach Messina e Christos Stavropoulos per l’opportunità che mi è stata concessa”. “Stefano – l’accoglienza del gm Stavropoulos – è stato uno dei migliori giocatori italiani delle ultime stagioni, ha già vinto tanto, ha il fisico per competere ad alto livello e arriva a Milano nel momento in cui sta raggiungendo la piena maturità e consapevolezza delle proprie capacità di atleta”. Tonut, 14 punti di media nella stagione appena conclusa, ha giocato per sette anni a Venezia dove ha conquistato due scudetti (2017 e 2019), una Coppa Italia (2020) e una Fiba Europe Cup (2017): a Milano per la prima volta proverà un’esperienza in Eurolega. ANSA

Tonut firma con l’Olimpia Leggi tutto »

Emessa ordinanza per ridurre consumi d’acqua

Per far fronte all’emergenza siccità il sindaco Giuseppe Sala, ha firmato un’ordinanza per invitare “cittadine e cittadini a ridurre al minimo l’uso di acqua potabile sia di uso domestico che per irrigare prati, giardini privati e pulire terrazzi e cortili”. Lo ha spiegato lo stesso sindaco sulle sue pagine social aggiungendo che anche il Comune vuole fare la sua parte dopo che la Regione Lombardia ha decretato lo stato di emergenza idrica fino al 30 settembre. Oltre all’invito a ridurre al minimo l’uso di acqua potabile, il Comune di Milano ha adottato, per far fronte alla siccità, una serie di misure di emergenza come la chiusura di tutte le fontane. Lo ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala precisando che le eccezioni riguardano le fontane “dove sia presente fauna e flora e i laghetti/rogge dei parchi cittadini”. Decisa inoltre “la sospensione dell’irrigazione a spruzzo dei prati e delle aree verdi, eccetto l’irrigazione a goccia che interessa i nuovi impianti di alberi” che vanno preservati. Le fontanelle resteranno aperte “visto le temperature e l’arrivo di una nuova ondata di calore”.

Emessa ordinanza per ridurre consumi d’acqua Leggi tutto »

Perché è importante la sfida di Sesto San Giovanni tra Di Stefano e Foggetta

Perché è importante la sfida di Sesto San Giovanni tra Di Stefano e Foggetta. Si tratta della sfida più importante per le elezioni nella città metropolitana. Primo perché il centrodestra potrebbe segnare un punto importante nelle competizioni elettorali, sebbene nella parte più alta dell’ombra della Madonnina. E non è poco: da anni rimedia sconfitte se non disfatte come l’ultima elezione milanese in cui Beppe Sala poteva pure evitare di correre tanto avrebbe vinto lo stesso. Poi c’è un tema di numeri: al primo turno il vantaggio di Di Stefano era di dieci punti percentuali, se dovesse perdere sarebbe un vero disastro non solo per la dimensione locale: primo sarebbe la dimostrazione che la vittoria della destra a Sesto è stato un incidente di percorso, secondo le prospettive per le regionali del 2023 sarebbero ancora più nere per il centrodestra. Perché il rilancio della sinistra metropolitana potrebbe galvanizzare molto le truppe rosse e arancioni. In tutto questo scenario va aggiunto il non secondario tema della Lega: Matteo Salvini sta perdendo sempre le sfide importanti. La sua Lega va sempre bene come risultati matematici, anche perché il confronto con il 4 per cento a cui l’ha presa è in un certo senso favorevole a chi nasconde le debacle, ma non vince le competizioni importanti. Questa volta un suo uomo vincente sarebbe la conferma che la nuova Lega è la strada giusta: Di Stefano è infatti un esempio di un nuovo leghismo, molto meno legato alla tradizione di bossiana memoria. E Salvini così potrebbe prendere fiato nel mezzo di un partito in crisi interiore da anni. Ecco perché è importante la sfida di Sesto San Giovanni tra Di Stefano e Foggetta. Sarebbe già rilevante perché si tratta di una città grande per le dimensioni medie italiane, ma dietro al confronto c’è una serie di equilibri molto complessi che potrebbero aiutare anche a definire i pesi delle coalizioni per decidere chi sarà a correre per la presidenza di Palazzo Lombardia.

Perché è importante la sfida di Sesto San Giovanni tra Di Stefano e Foggetta Leggi tutto »

Chi è Michele Foggetta

Chi è Michele Foggetta. Nato nel 1985 a Sesto San Giovanni, nel 2004 si diploma all’Istituto Erasmo da Rotterdam, Liceo delle Scienze Sociali. Frequenta l’Università telematica Pegaso con la quale nel 2021 consegue l’attestato di frequenza del Corso Intensivo di Qualificazione per l’Esercizio della Professione di Educatore Professionale Socio-Pedagogico (valido ai sensi della Legge 205/2017, commi 594-601). Dal 2007 al 2008 lavora per il Centro Studi Problemi Internazionali (CESPI) occupandosi di organizzazione di eventi e conferenze su problematiche internazionali, contemporaneamente alla collaborazione alla scrittura di libri, articoli e coordinamento dell’ufficio stampa. Poi Foggetta passa un anno presso CODESS Sociale come Educatore di sostegno per ragazzi portatori di disabilità. Dal giugno 2010 al giugno 2021 entra nella Cooperativa Lotta Contro l’ Emarginazione come Educatore professionale impiegato in numerosi progetti di inclusione sociale e cittadinanza attiva, rivolti a persone e famiglie con difficoltà di inserimento sociale, a giovani, a migranti e a vittime di tratta. In particolare, nel corso degli anni, mi sono specializzato in progetti di sostegno a persone a rischio di, oppure affette da, dipendenza e/o patologie sessualmente trasmissibili. Da novembre 2015 a oggi lavora invece per AIAS di Milano sempre come Educatore per ragazzi portatori di disabilità o con difficoltà sociali presso scuole materne, medie e superiori. Il mio compito è, in particolare, quello di creare percorsi educativi e relazionali attraverso il lavoro in rete con personale scolastico, sanitario e con le istituzioni e gli enti territoriali. Politicamente è sempre stato molto a sinistra, entrando in Consiglio comunale a Sesto per la prima volta nel 2012 diventando poi segretario della Federazione della sinistra italiana dal 2017 al 2022. Il suo successo più importante da segnalare al momento è aver potuto sfidare Roberto Di Stefano dopo aver battuto alle primarie il candidato sostenuto dal Partito democratico. Contatto Per la stampa ufficiostampa@milano.sinistraitaliana.si Vuoi essere Volontario? foggettasindaco@gmail.com

Chi è Michele Foggetta Leggi tutto »

Chi è Roberto Di Stefano

Chi è Roberto Di Stefano. Nasce a Milano il 24 agosto 1977. Frequenta  dal 1991 al 1996 l’istituto LT.l.S. A. Spinelli di Sesto San Giovanni dove acquisisce il titolo di perito informatico. Prosegue gli studi all’Università Statele di Milano dove tra il 1999 e il 2005 consegue una Laurea Magistrale in Scienze Politiche indirizzo Economia Politica con una testi dal titolo “Ostacoli alla liberalizzazione del mercato assicurativo”.  Dopo una breve esperienza in Pirelli nel 1998 trova un impiego in Eriksson Telecomunicazioni fino al 2001 come project manager. Poi  lavora dal 2001 al 2006 per la Winterthur Assicurazioni S.p.A. come Analista Organizzativo IT e SW Certification e poi in Aurora Assicurazioni S.pA RC auto. Tra il 2011 e il 2012 diventa amministratore delegato della Bic La Fucina scarl e dal 2013 a oggi passa in Unipol spa sempre nel settore RC auto. Negli anni coltiva una carriera politica che ha il suo momento di massimo successo, almeno per il momento, nelle fila di Forza Italia, sotto le cui bandiere diventa sindaco di Sesto San Giovanni nel 2017. La sua vittoria elettorale lo rende uno dei personaggi di spicco del centrodestra lombardo perché Sesto San Giovanni è una città con una tradizione politica di sinistra molto radicata, tanto da guadagnarsi il titolo di Stalingrado d’Italia. Una caratteristica della sua carriera politica è stata il sodalizio con la moglie Silvia Sardone con cui in tutte le fasi della loro esperienza politica continua a coltivare un rapporto che li rende una coppia in grado di ottenere sempre forti risultati nelle urne. Nel 2020 Di Stefano lascia Forza Italia e seguendo proprio la strada già intrapresa dalla moglie entra nella Lega di Matteo Salvini. Informazioni di contatto +1 347-817-5709 Cellulare r.distefano@sestosg.net E-mail

Chi è Roberto Di Stefano Leggi tutto »