27 Agosto 2022

Straniero senza biglietto aggredisce dipendente ATM

Un’addetta dell’Atm è stata aggredita stamani da un passeggero senza biglietto alla stazione Loreto della Linea 1 della Metropolitana milanese. La donna avrebbe ricevuto due pugni al volto e sarebbe stata minacciata di morte dall’uomo, sembra uno straniero, che è riuscito a scappare, nonostante l’inseguimento del personale della security. La donna, 41 anni, dopo essersi rifugiata nel gabbiotto della stazione, è stata soccorsa e portata alla clinica città Studi. Indagano gli agenti della Polmetro. ANSA

Straniero senza biglietto aggredisce dipendente ATM Leggi tutto »

Taxi. Granelli: saranno valutati 10 casi rifiuto Pos

A Milano l’apposita commissione disciplinare valuterà dieci casi di rifiuto di pagamento con la carta di credito sui taxi, accaduti da quando è in vigore l’obbligo di accettare pagamenti digitali, da fine giugno. “In questi due mesi la commissione disciplinare valuterà 10 casi di rifiuto pagamento POS in taxi – ha scritto sulle sue pagine social l’assessore alla Sicurezza del Comune, Marco Granelli – . A Milano si controlla. Nei primi 5 mesi del 2022 la Polizia Locale di Milano ha sanzionato 35 abusivi e 29 tassisti che non rispettavano prescrizioni. I cittadini possono scrivere a mta.disciplinaretaxi@comune.milano.it” . Granelli ha poi ribadito la sua posizione, dopo la polemica scatenata dalla giornalista Selvaggia Lucarelli, secondo cui il Pd “difende la lobby dei tassisti”, dopo il caso del tassista che a Milano aveva inveito contro due turisti stranieri che volevano pagare con carta di credito la corsa. “La maggior parte dei tassisti è gente seria e che lavora sodo per la città; facciamo chiarezza con chi non rispetta le regole”, ha aggiunto. “Nel maggio 2017 scrivevo come assessore di Milano all’ assessore regionale Forte (FI) chiedendo l’obbligo di POS sui taxi. Poi nel 2019 scrissi due volte al nuovo assessore regionale Terzi (Lega) con proposte per cambiare regole e potenziare i taxi. Risposte: silenzio. Chi sarebbe ostaggio della lobby?”, ha concluso. ANSA

Taxi. Granelli: saranno valutati 10 casi rifiuto Pos Leggi tutto »

Il comune congela l’aumento dei biglietti

Non aumenterà per ora il biglietto dei mezzi pubblici a Milano che doveva subire un rincaro a causa dell’adeguamento Istat, come aveva stabilito l’Agenzia di bacino. Al momento l’aumento, previsto solo per biglietti e carnet e non per gli abbonamenti, è congelato, come spiegano dal Comune di Milano, ed è totalmente escluso fino a novembre e forse anche oltre. L’effetto economico dell’aumento Istat è di circa 38 milioni per tutta la Lombardia, con una stima approssimativa in proporzione per la città di Milano che si aggira tra i 15 e i 17 milioni di euro. Per il Comune però è Regione Lombardia che deve farsi carico dell’aumento quando scatterà. “Regione Lombardia si faccia carico dell’adeguamento Istat 2022 deliberato il 4 luglio – ha spiegato l’assessore alla Mobilità del Comune, Arianna Censi – . E per questo ho chiesto formalmente alla Regione di provvedere e porre in essere tutte le azioni utili a ricercare le risorse necessarie per coprire l’aumento Istat. Ma il tema delle risorse è più ampio: per questo chiederemo urgentemente al prossimo ministro dei Trasporti un tavolo tecnico perché intervenga a livello centrale per evitare il rincaro dei biglietti”. ANSA

Il comune congela l’aumento dei biglietti Leggi tutto »

Extracomunitari ubriachi aggrediscono automobilisti

Hanno preso d’assalto un’automobile a bottigliate, fino a tirare fuori con la forza il conducente, una vittima scelta a caso, presa a calci e pugni da quattro giovani stranieri che, ubriachi, hanno poi “sfogato” il loro stato di ebrezza sfasciando altre tre auto parcheggiate. E’ successo questa notte, intorno alle due, in via Giambellino, nella periferia sud ovest di Milano. A dare l’allarme è stato un uomo di 41 anni, quando si è accorto che l’auto davanti a lui, una Skoda, era stata presa di mira dai quattro giovani, un brasiliano di 25 anni con precedenti, un italiano di origini cingalesi di 19 anni, un marocchino di 18 anni irregolare e con precedenti, un marocchino di 24 anni irregolare. Il branco prima ha colpito l’auto con bastoni e cocci di bottiglia, poi ha tirato giù di peso il conducente e lo ha preso a calci e pugni. Il 41enne ha avvertito la Polizia, attirando però l’attenzione dei giovani che lo hanno subito preso di mira. In quel frangente l’autista della Skoda, di cui si sono perse le tracce, è riuscito a scappare, mentre l’uomo che ha chiamato la polizia ha innestato la retromarcia mettendosi in salvo. Il gruppo si è allora sfogato danneggiando altre tre auto parcheggiate: una Bmw, una Nissan e una Ford Fiesta. All’arrivo degli agenti, i giovani, a cui si è aggiunto un marocchino di 30 anni, hanno opposto resistenza. Il tutto è sfociato in una colluttazione e i poliziotti hanno dovuto ricorrere allo spray al peperoncino. Tutti e cinque i ragazzi sono stati ammanettati. I primi quattro sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e per il reato di danneggiamento aggravato. Per l’ultimo arrivato, che non ha partecipato all’incursione verso le automobili, sono scattate le manette solo per resistenza a pubblico ufficiale. Sono ancora in corso le ricerche per identificare la vittima a bordo della Skoda.

Extracomunitari ubriachi aggrediscono automobilisti Leggi tutto »

Il mondo alla rovescia della campagna elettorale

Il mondo alla rovescia della campagna elettorale. Oggi assistiamo le forze in teoria più sagge e responsabili del Parlamento discutere di scostamento di bilancio. Mario Draghi ha dimostrato di avere le spalle larghe e li ha mandati a quel paese. Proprio quello. Nel senso quello in cui l’importante è mantenere la posizione in Parlamento, anche se fosse il Parlamento di un Paese desertificato. Tanto si tratta di far vivere bene poche centinaia di persone, gli altri 59,5 milioni possono pure state a pane e acqua. Prima potevano dire che erano solo quei pazzi dei 5 Stelle a chiedere scostamenti continui e che erano irresponsabili, peccato che lì la crisi fosse di dimensioni planetarie e c’era il blocco totale delle attività. Oggi invece no. Ci sono le conseguenze di una guerra che non si riesce a terminare, con il rischio continuo di doverla allargare. Conseguenze che si potrebbero affrontare in tanti modi, magari rivedendo i fondi spesi a caso dal bilancio dello Stato. Invece no, si preferisce vedere i famosi “moderati” chiedere di inguaiare i conti pubblici peggio di come siamo messi oggi. Nel frattempo Fratelli d’Italia va in blocco ancora prima di essere al governo: a Piombino i filo americani come Draghi vogliono costruire un rigassificatore, cioè un punto dove possa essere scaricato il gas liquido prodotto dagli americani per poi essere ritrasformato in gas-gas. Ora primo punto: gli impianti non si creano in un mese. Secondo: dipendere dal gas americano che costa più di quello asiatico o africano sembra senza senso come strategia per un Paese con i conti in rosso. Terzo e più importante per FdI: il sindaco meloniano non è d’accordo con il rigassificatore, mentre la linea ufficiale sempre del partito è che è un’ottima idea. Di per sé potrebbe trattarsi di una delle tante opere pubbliche italiane su cui lavorano solo politici e progettisti. Ma per Fratelli d’Italia è un problema politico: se Meloni non sa gestire un partito del 20-25 per cento su una singola opera in una città secondaria, come può pensare di governare una Nazione in tumulto e tecnicamente fallita? Perché è molto più complesso, come pare evidente. Saprà mettere ordine senza cacciare nessuno dal partito? Perché governare non vuol dire solo andare di ghigliottina come pensa il popolino ignorante. Significa saper affrontare problemi complessi, trasformare le debolezze in punti di forza e così via.

Il mondo alla rovescia della campagna elettorale Leggi tutto »

Martedì 30 agosto Francesca Reggiani all’ARENA MILANO EST con Gatta Morta

Martedì 30 agosto Francesca Reggiani all’ARENA MILANO EST con Gatta Morta, il suo nuovo ruggente one-woman-show. Con il suo elegante cinismo, l’attrice romana, volto noto de La TV delle Ragazze e simbolo della comicità femminil-femminista, sotto le stelle dell’arena estiva più grande di Milano, porta in scena, sulla base delle sue riflessioni da pandemia, le pari opportunità… “che spesso non sono né tanto pari, né molto opportune”. E conduce il pubblico, senza distinzioni di sesso, dritto nelle sabbie mobili del nostro tempo. Gatta Morta è il nuovo spettacolo di Francesca Reggiani, scritto con Valter Lupo e Gianluca Giugliarelli. In tournée dopo la pandemia, del lungo periodo di isolamento a cui siamo stati costretti svela con lucida abilità i risvolti comici. Con personaggi e sketch inediti, la Reggiani regala la sua personale ricetta contro il Covid: una dose d’urto di buonumore, che mascherine e disinfettante non sanno dare. Protagoniste dello spettacolo, tema tanto caro al volto simbolo della comicità al femminile più agguerrita, sono le pari opportunità… che spesso non sono né tanto pari, né molto opportune. Gatta Morta –in scena all’Arena Milano Est il 30 agosto- è un one-woman-show che schiera sul palco attualità e costume, informazione e politica, nel tipico stile a tutto campo dell’artista, che alza il sipario su un diario di quotidiane follie. Tra brucianti monologhi e ciniche riflessioni, ecco sfilare nuovi personaggi come Ilaria Capua, perché senza virologi oggi non c’è show, Concita De Gregorio in quota al giornalismo, Vittorino Andreoli, psichiatra che aiuta a capire i tempi che viviamo. Accanto a loro, star del circo mediatico e seducenti ministri della provvidenza. Tutti uniti e soprattutto vaccinati per spiegarci la vita al tempo della pandemia. Perché Gatta Morta? La Reggiani tiene a precisare che non si identifica col titolo del suo show, ma che anzi prende a pretesto la definizione di gatta morta, termine negativo riservato alle (sole) donne che si fingono fragili e ingenue per manipolare gli altri (se a farlo è l’uomo, tutto volge al positivo e si parla di simpatico seduttore), per raccontare le sabbie mobili del nostro tempo, l’incerto confine tra vero e falso, sentimenti e risentimenti, buoni visi e cattivi giochi. Ne esce una fotografia ad alta definizione dell’oggi, scattata per ritrovarsi con un sorriso, o meglio, una fragorosa risata. Alla faccia delle gatte morte, che non se ne abbiano a male. FRANCESCA REGGIANI – GATTA MORTA di Valter Lupo, Francesca Reggiani, Gianluca Giugliarelli e con Linda Brunetta. Savà Produzioni Creative. DA SAPERE – Inizio spettacolo ore 21, costo 20 euro. – Biglietti (www.arenamilanoest.it e www.vivaticket.com) o al telefono con carta di credito. – Il programma potrebbe subire variazioni indipendentemente dalla volontà della direzione. – Info: ARENA MILANO EST – tel. 02/36580010, info@teatromartinitt.it e www.arenamilanoest.it

Martedì 30 agosto Francesca Reggiani all’ARENA MILANO EST con Gatta Morta Leggi tutto »