Proposta di legge contro Milano capitale delle multe

Una proposta di legge per evitare che le multe diventino “un escamotage per far quadrare i conti“, in particolare a Milano “capitale delle contravvenzioni“. E’ la battaglia portata avanti da Forza Italia che ha presentato a Palazzo Marino, la proposta di legge dell’onorevole Simone Baldelli sulla regolamentazione delle multe fatte agli automobilisti dagli ausiliari del traffico.

Vogliamo che gli ausiliari del traffico svolgano il ruolo loro attribuito, non sono vigili urbani, e non devono dare multe fuori dalle loro zone di pertinenza – ha spiegato la coordinatrice lombarda del partito e capogruppo alla Camera, Mariastella Gelmini -. La nostra proposta va in questa direzione e la presentiamo a Milano, che e’ la capitale delle multe, anche attraverso l’installazione di autovelox in luoghi non necessari, e cerca di fare cassa, aumentando poi pero’ il biglietto del tram“.

Secondo i dati diffusi da Forza Italia nel corso della conferenza stampa, il Comune “ha previsto incassi da multe pari a circa 300 milioni di euro: 800mila euro di entrate da sanzioni al giorno – ha spiegato il capogruppo del partito in Regione, Gianluca Comazzi -. Nel Bilancio di previsione 2018, il Comune fa già i conti delle maxi entrate che verranno grazie ai sette nuovi autovelox attivati tra novembre e dicembre, e gli incassi da multe superano di almeno 15 milioni i 280 effettivamente realizzati alla fine del 2017″.

Lo scorso anno “sono state 730 mila le multe fatte da ausiliari del traffico – ha aggiunto il capogruppo a Palazzo Marino, Fabrizio De Pasquale -, quelle fuori dalle strisce blu sono state oltre 350 mila“. “I dipendenti delle societa’ di trasporti non sono vigili urbani – ha concluso Baldelli, che ha realizzato la proposta di legge – e per noi questo è un punto fermo perché è un business che è stato sancito come illecito da più sentenze“.