Decine di ipad e telefoni, centinaia di computer portatili e 1.300 confezioni di profumo Chanel, refurtiva per un valore complessivo di 120mila euro: è l’ingente carico di merce rubata che gli agenti del commissariato Comasina hanno sequestrato alla fine di un’indagine che ha portato all’arresto di cinque uomini accusati a vario titolo di ricettazione e furto su auto.
L’indagine, denominata “black friday”, si è concretizzata nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 novembre, quando grazie a una segnalazione gli agenti hanno individuato e arrestato un 44enne senegalese e un 46enne nigeriano mentre cercavano di smontare la plancia di una Bmw in un parcheggio della statale Milano-Meda. Il confronto dei loro numeri di telefono con altri già sotto controllo ha permesso agli investigatori di intercettare un gruppo di cinque ucraini, tr e uomini e due donne, mentre a bordo di di due mini van percorrevano via dei Giovi a Cormano, la sera di sabato 24 novembre.
I tre uomini di 44, 37 e 32 anni sono stati arrestati per ricettazione, mentre le due donne sono state indagate in libertà. Il gip ha disposto la convalida dell’arresto per concreto pericolo di fuga, visto che i cinque sono stati sorpresi mentre si accingevano a partire per l’Ucraina, da dove poi avrebbero venduto la merce rubata sul mercato dell’Europa orientale. La merce è stata trovata nascosta in sottofondi di latta dei due minivan carichi di alimenti e si trattava per lo più di parti di Bmw di alta gamma come sterzi, navigatori, fari speciali del valore di 1.300 € e intere plance. Anche nel caso dei pc e degli iPad (risultati rubati in appartamenti e nel centro assistenza Apple di Vigevano) si trattava di pezzi pregiati, in quanto modelli Apple.
I tre uomini avevano una consistente quantità di contante (13.600 euro, 3.620 dollari e 2.860 grivne, la valuta ucraina), circostanza che ha indotto gli investigatori a pensare che gli arrestati non siano le menti dell’operazione ma “padroncini”, incaricati di gestire il trasporto della merce ma non il deposito, che non è stato ancora individuato dagli agenti. Due dei tre non avevano alcun precedente con la giustizia, mentre uno solo un’infrazione al codice della strada. In seguito a un confronto tra gli investigatori e i tecnici della Bmw, è emerso che gli interventi di smontaggio sulle auto sono stati compiuti da mani esperte, attente alla particolarità dei componenti.
Nel solo mese di novembre 2018, gli agenti del commissariato Comasina hanno sequestrato 23 auto perché prive di assicurazione e recuperato 9 auto rubate. I soldi sequestrati sono stati versati su un libretto infruttifero giudiziario, mentre la merce è in attesa di essere restituita ai proprietari.