Caritas: 9.000 nuovi poveri

Caritas: 9.000 nuovi poveriLa pandemia ha portato nuova povertà o ha peggiorato la situazione di chi già era in difficoltà: sono 9 mila gli impoveriti da Covid che si sono rivolti ai centri di ascolto della Caritas Ambrosiana nella diocesi di Milano durante i mesi di lockdown. E’ quanto emerge da una proiezione di un’indagine contenuta nell’ultimo rapporto ‘La povertà nella Diocesi ambrosiana’ che è stato presentato da Caritas ambrosiana nel corso di una conferenza stampa online. I dati riguardano le persone (1.774) che si sono rivolte ai centri di ascolto tra il 25 marzo e il 31 luglio 2020 e secondo Caritas il numero degli impoveriti è “sottostimato”. Le persone impoverite dalla pandemia e dai mesi di lockdown sono soprattutto donne (59,3%), immigrati (61,7%) e la fascia di età più rappresentata è quella tra i 35 e i 54 anni (58,4%).

Nei tre mesi del lockdown, il sistema di welfare di Caritas Ambrosiana ha distribuito pasti a domicilio a 18.092 persone, dispositivi sanitari e igienizzanti a 5.564 famiglie, ha offerto supporto psicologico a 359 soggetti deboli.

ANSA