Sala in periferia, De Chirico: una passarella

Sala in periferia, De Chirico: una passerella. E Gioventù Nazionale ha colto l’occasione per ricordare al primo cittadino l’immobile degradato progettato da Renzo Piano. Le uscite in periferia nei municipi di centro destra continuano dunque: una strategia ben chiara e che unisce lo storytelling del sindaco ossessionato dalle periferie a un’attività di propaganda politica nei municipi persi dalla sinistra alle ultime elezioni.

Insomma, una classica mossa alla Sala: pratica e furba allo stesso tempo. Il centrodestra critica come può l’iniziativa, cercando cioè di evidenziarne i limiti: “Questa mattina il sindaco Sala si è recato in via del Turchino e in zona Ponte Lambro, senza che gli esponenti istituzionali del Municipio 4 fossero invitati – forse per dimostrare, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto poco vengono considerati se amministrati dal centrodestra -, per incontrare i comitati vicini al centrosinistra e con al seguito alcuni colleghi del PD. Questi ultimi, presidenti delle Commissioni Casa – Simonetta D’Amico – e Urbanistica – Bruno Ceccarelli -, avrebbero potuto invitare il sindaco al sopralluogo organizzato poco prima a Cascina Merezzate – ha contestato Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia – Un Primo cittadino con l’ossessione per le periferie dovrebbe recarsi nei quartieri non solo con al seguito la claque, ma anche quando a invitarlo sono quei milanesi che quotidianamente denunciano lo stato di degrado e di abbandono di via Bonfadini, via Zama, via Medici del Vascello, via Pestagalli. Cittadini che si sentono di serie B, dimenticati da un sindaco molto bravo a farsi fotografare nel bello, ma mai mentre interviene dove ci sono problemi“.

Anche Gioventù Nazionale, vivaio di Fratelli d’Italia, è intervenuta: “A Ponte Lambro (quartiere del Municipio 4 di #Milano) esiste un immobile comunale, incompiuto e progettato dall’Archistar e Senatore a vita Renzo Piano. L’edificio è utilizzato come discarica abusiva e trovano rifugio spacciatori e clandestini. La situazione è insostenibile per i residenti e per lo stesso quartiere, riqualificato pochi anni fa. Questo immobile doveva essere il simbolo della rinascita di Ponte Lambro. Oggi, abbiamo ricordato al Sindaco Beppe Sala, in visita al quartiere per una delle sue campagne marketing, che c’è un problema e deve essere risolto, senza girarci attorno con le passeggiate“. Riuscirà lo stesso la propaganda di Sala?