Nome dell'autore: Osservatore Meneghino

Sito d'informazione su politica, cronaca ed eventi milanesi.

Altitonante eletto sindaco di Montorio al Vomano

Altitonante eletto sindaco di Montorio al Vomano. A darne l’annuncio è stato lui stesso via Facebook: “Da oggi sono ufficialmente il Sindaco di Montorio al Vomano. È il paese dove sono nato e cresciuto. I cittadini montoriesi hanno bisogno di me e io ci sono! Una forte emozione indossare la fascia tricolore. Con un grande sacrificio, dettato dal cuore, sarò sindaco di Montorio e consigliere regionale della Lombardia!”. Un’elezione che è stata notata persino dal re dei social giornalisti Andrea Scanzi, perché Altitonante era stato coinvolto in una retata pre elettorale l’anno scorso. Ora è accusato di traffico di influenze, ma il procedimento annunciato in pompa magna in periodo elettorale ora sembra sempre più destinato a sgonfiarsi. Invece Altitonante sembra deciso ad andare avanti e con lui i cittadini che lo hanno eletto sindaco. Un annuncio infatti sommerso dai commenti positivi: “Il successo alle elezioni, che determinato la sua elezione a Sindaco, la conseguenza della sua disposizione del cuore nel costruire un rapporto ideale con i cittadini e delle capacità Amministrative-Politiche. Felice per te, per noi e sopratutto per i cittadini di Montorio al Vomano” ha scritto Vincenzo Femminino. Massimo Navarri aggiunge: “Spero in una tua assidua presenza a Montorio , non è facile avere due incarichi politici a 600 km di distanza , da AbruzzoLive “I cittadini di Montorio al Vomano hanno scelto il cambiamento, la mia è stata una scelta di cuore per il mio paese dove sono nato e cresciuto, che è in estrema difficoltà, a pochi passi dal baratro anche alla luce della ricostruzione post terremoto mancata, infatti siamo l’unico paese abruzzese che dal 2009 non ha messo un mattone, in bocca al lupo”.

Altitonante eletto sindaco di Montorio al Vomano Leggi tutto »

La GdF copia i dati del telefono di Fontana per il caso Diasorin

La GdF copia i dati del telefono di Fontana per il caso Diasorin. Un ennesimo colpo al cuore per Attilio Fontana, ormai il governatore italiano che vede più spesso la Finanza della moglie. Se non è per le indagini sui camici dei parenti, è per i test anti covid. Ma ieri è tornato punto e a capo: I militari della Gdf di Pavia si sono recati a casa del Governatore della Lombardia Attilio Fontana per effettuare copia forense dei contenuti e, in particolare della messaggistica, del suo cellulare nell’ambito dell’indagine con al centro l’accordo tra Diasorin e il Policlinico San Matteo per lo sviluppo dei test sierologici e molecolari per la diagnosi del Covid, La stessa operazione da parte delle Fiamme Gialle è stata effettuata sul telefono di Giulia Martinelli, la responsabile della segreteria del presidente lombardo, nonché ex compagna del leader della Lega Matteo Salvini. Nessuno dei due risulta indagato nell’indagine avviata dal Procuratore aggiunto Mario Venditti che invece vede tra le persone iscritte i vertici sia dell’istituto di ricerca pavese e sia della multinazionale di ricerca in campo farmacologico. Al di là di quanto succederà in aula bisogna constatare come la Lega sia oggettivamente sotto assedio perché ci sono più inchieste che eletti. E come uno dei prevedibili effetti dell’emergenza sia stato il moltiplicarsi di procedimenti giudiziari. Ora il vantaggio dei nuovi partiti sembrava quello di non avere aziende da mettere sotto pressione come per Berlusconi, ma Fontana ha dimostrato che anche i sovranisti tengono famiglia ed srl di accompagnamento. Pure i conti in Svizzera a quanto pare.

La GdF copia i dati del telefono di Fontana per il caso Diasorin Leggi tutto »

Dal 7 ottobre la mostra Gender Project al Ride Milano

Dal 7 ottobre la mostra Gender Project al Ride Milano. Scatti, incontri, musica e performance al Ride Milano – Tra gli ospiti anche Jo Squillo, Toilet Club, Milano Pride, Antonia Monopoli, Perimetro Magazine, Settimio Benedusi. Una cinque giorni di mostra fotografica, installazioni visive e sonore, incontri, moda, Bballroom, spettacoli drag, artisti emergenti e attivisti della comunità LGBTQAI+ italiana. Dal 7 all’11 ottobre all’interno del nuovo spazio urbano Ride Milano, ex scalo di Porta Genova, prenderà forma la seconda tappa del progetto itinerante di fotografia sociale di Veronique Charlotte, artista visiva italiana e body performer. Jo Squillo, Milano Pride, Toilet Club, Perimetro sono alcuni dei nomi che prenderanno parte a quello che a tutti gli effetti sarà un festival del dialogo e dell’apertura sociale. Gender Project si prefigge di raccontare 1000 storie attraverso 0100 ritratti che narrino lo spaccato sociale di 0010 capitali mondiali, con 0001 solo obiettivo: aprire un dialogo attraverso l’incontro di corpi, realtà, vite. “Gender Project è la rappresentazione della gentilezza al di fuori di ogni categorizzazione – commenta Veronique Charlotte – sono partita dall’ascolto, senza pregiudizio o etichette dettate dai ruoli che la società ci impone , al fine di catturare l’essenza degli individui che animano queste città. Un racconto corale, nato da un’idea, ma poi realizzato grazie alla spontaneità della rete sociale che si è creata e grazie alla quale stiamo costruendo una geografia dei luoghi, non definita dai confini tra gli stati, ma dalle storie delle persone”. In generale, il progetto si impegna apertamente con la comunità LGBTQAI+, ma include anche la comunità eteronormativa dalla sua fondazione. Il pubblico esistente di questo progetto include i soggetti delle foto e le loro reti personali. Questo Progetto cerca di far crescere la rete in una comunità locale arricchita. Gender Project sarà promosso con tre eventi e una press conference : Abitazioni D’Artista 26-27 Settembre a cura di Studio Pace 10 Venerdì 2 Ottobre 2020 Location: Noloso Milano Dj: Stella Carta (IG: @Stella Carta) Sabato 3 ottobre 2020 Location: Chiatta Navigli evento privato After party Ral evento pubblico Dj: Simone Bisantino & ElleVegas Martedi 6 Ottobre 2020 Press Conferece 18:00 RIDE Via Valenza 2 Il vernissage sarà accompagnato dalla degustazione dei vini della cantina Castello di Uviglie, viticoltori dal XV secolo con l’Arte conteporanea nel cuore.  

Dal 7 ottobre la mostra Gender Project al Ride Milano Leggi tutto »

Omicidio Savarino, assolto Milos Stizanin: “Non ci sono prove”

Omicidio Savarino, assolto Milos Stizanin: “Non ci sono prove”. Nel suo comportamento non può “leggersi con sicurezza” né “un segnale di adesione” alla “decisione del compagno alla guida dell’auto, né “un “atteggiamento di supporto, incitamento verso quest’ultimo”. Lo scrive la Corte d’Assise di Milano, presieduta da Ilio Mannucci Pacini, nelle motivazioni della sentenza con cui il 6 luglio ha assolto per “non aver commesso il fatto” Milos Stizanin, serbo di 26 anni che era in auto con Remi Nikolic, il giovane all’epoca minorenne che alla guida di un suv travolse e uccise l’agente di Polizia locale Niccolò Savarino, impegnato in un controllo di routine nel capoluogo lombardo, il 12 gennaio 2012. Il 26enne, difeso dai legali David Russo e Lorenzo Castiglioni, è tornato libero dopo la sentenza nel nuovo processo arrivata a otto anni di distanza dai fatti. Stizanin quel giorno era nell’auto guidata dal 17enne Nikolic, condannato in via definitiva a 9 anni e 8 mesi dai giudici minorili e che, dopo aver finito di scontare la pena, a luglio è stato fermato per alcuni furti. A oltre 7 anni di distanza dalla morte dell’agente, a Stizanin, detenuto per fatti di droga, era stata notificata un’ordinanza con l’accusa di concorso in omicidio volontario. Provvedimento emesso dopo che in appello nel 2018 (dopo un rinvio dalla Cassazione) per il serbo venne riqualificata l’accusa da favoreggiamento (contestata dal pm Mauro Clerici) in concorso in omicidio. Secondo la nuova imputazione, il serbo aveva incitato l’amico a travolgere l’agente mentre quest’ultimo stava effettuando un controllo in un parcheggio e lo aveva anche spinto a proseguire la “marcia”, trascinandolo sull’asfalto, dopo averlo investito. “Non è stato provato – scrive nelle motivazioni la Corte – il concorso morale di Stizanin rispetto all’omicidio volontario”. Cala così il sipario sul processo e sulla morte del ghisa a cui è stato intitolato un parco. La decisione dei giudici sul presunto complice dell’assassino di Savarino potrebbe far discutere.

Omicidio Savarino, assolto Milos Stizanin: “Non ci sono prove” Leggi tutto »

Sala: per il Comune sarà una campagna low cost

Per il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, quella per le comunali di Milano sarà probabilmente una campagna “meno visibile e low cost” rispetto alle precedenti. “Il 2021 è veramente ancora molto in là – ha spiegato a margine dell’intitolazione di un giardino all’editore Luciano Foà – e teniamo conto che sarà una campagna elettorale necessariamente più breve e diversa“. “Penso che, se si immagina sei mesi di campagna elettorale, sono anche tanti – ha commentato – .L’autunno finisce il 21 dicembre, sia chiaro. Per cui io credo che questo sia il momento di lavorare di stare sul pezzo. Capisco che tanti vorrebbero conferme (su una sua candidatura ndr.). Io in questo momento preferisco lavorare, sapendo che sei mesi di campagna elettorale saranno già tanti. Sarà una campagna meno visibile, sarà una campagna suppongo low cost, un po’ perché di soldi in giro c’è di meno e un po’ perché è giusto che sia così”. “Una campagna che dipenderà anche da come sarà la situazione sanitaria – ha continuato – ma sarà senz’altro diversa, per cui onestamente non c’è tutta questa fretta. Dopo di che se il centrodestra ha un candidato da presentare domani mattina, benissimo”. ANSA

Sala: per il Comune sarà una campagna low cost Leggi tutto »

Un’idea creativa per riaccendere tutta Milano

Riaccendere Milano, i suoi assi commerciali e le vie principali anche nei quartieri decentrati ed esterni grazie a un progetto dalla forte valenza sociale e artistica. È questo l’obiettivo dell’Amministrazione comunale per il Natale 2020. Con l’aiuto delle imprese e delle associazioni no-profit, si vuole fare delle festività natalizie un momento di solidarietà tra le diverse anime della città e di reciproco sostegno tra quartieri e un’occasione di rinascita. L’iniziativa è stata presentata oggi a Palazzo Reale alle aziende che vorranno aderire al progetto durante un incontro a cui sono intervenuti il Sindaco Giuseppe Sala, l’assessora a Turismo, Sport e Qualità della vita Roberta Guaineri, Diana Bracco Presidente della Fondazione Bracco e Marco Balich, Direttore creativo e chairman Balich worldwide shows. Milano ha scelto di adottare il simbolo dell’albero per unire e raccontare una città composita e inclusiva attraverso i valori della solidarietà e dell’accoglienza, della sostenibilità e della bellezza. Alberi non solo in centro ma in ogni quartiere; momenti di solidarietà incentrati sul dono, vera essenza del Natale; luci e colori nelle vie commerciali anche decentrate; e poi la musica e gli spettacoli multimediali. Quest’anno più che mai la città renderà il Natale una festa per tutti, riunendo le associazioni benefiche che avranno l’opportunità di consegnare doni a tutte le famiglie bisognose. Un’occasione anche per mettere in rete e valorizzare le tante iniziative di responsabilità sociale che già esistono in ogni parte della città, riconducendole così a un unico concept, innovativo e riconoscibile, il tutto con la direzione artistica di Marco Balich. Gli Alberi d’autore saranno il simbolo del Natale diffuso nella città. Diversi e unici, gli alberi potranno essere realizzati da quelle imprese che hanno un forte legame con la città e vogliono vederla rinascere. Ogni albero rappresenterà il cuore del suo quartiere. Il grande albero di piazza del Duomo sarà l’Albero del dono e racchiuderà in sé le energie e le differenze della città rappresentate dalle sue 100 anime. L’Albero del dono sarà sostenibile; di giorno vivrà verde e luminoso, come da tradizione e, con l’arrivare della sera, si accenderà donando alla piazza uno show di luci e suoni. In un momento così difficile anche per le arti, lo spettacolo e la vita sociale della città, il Natale degli alberi vuole dare un importante segnale di speranza grazie ad una tradizione, quella del Natale, fortemente radicata nel tessuto della città. In questa situazione Milano vuole dimostrare di essere una comunità unita e responsabile, che continua a costruire la rinascita e progettare il futuro. Il 7 dicembre, festa di Sant’Ambrogio e con la consegna delle Civiche benemerenze e la Prima del Teatro alla Scala, diventerà quest’anno l’occasione per dare un segno di accensione a Milano che partirà da piazza Duomo e si diffonderà in tutti i quartieri della città. La gioia e la fiducia si possono diffondere attraverso arte e bellezza, riportando la luce e aprendo nuovi orizzonti e speranze guidati da talento, ingegno e voglia di sognare.

Un’idea creativa per riaccendere tutta Milano Leggi tutto »