Economia e Diritto

Economia, diritto, Pubblica Amministrazione, multe, tasse, open data, case popolari, Milano

Pubblicati i bandi per Galleria e altri spazi comunali

Sono stati pubblicati i bandi di gara per la concessione in affitto dei locali attualmente in uso alle Librerie Feltrinelli nella Galleria Vittorio Emanuele II. Si tratta di due locali ai piani alti e due cantine del complesso monumentale. Aperto anche il bando per l’affitto di vari spazi dell’edificio di proprietà comunale di piazzale Cantore 10, destinato ad uso scolastico. E resta aperto fino al 13 novembre il bando per la concessione dei locali dell’Urban Center. Tra i bandi pubblicati è di grande rilevanza quello per la concessione degli spazi in Galleria di via Ugo Foscolo 3, attualmente in uso a ‘La Feltrinelli’ e riservato alle librerie. La base d’asta per il canone annuo e’ di 973.303 euro, inferiore rispetto alla redditività degli altri negozi in Galleria per effetto dell’applicazione della delibera di Giunta del 2012 che mira a tutelare la presenza dei librai, salvaguardando il giusto mix commerciale nel ‘Salotto’ dei milanesi. Pubblicata la gara anche per altri due spazi molto più ridotti ai piani alti della Galleria. Si tratta di un locale al terzo piano di piazza Duomo 21 di 78 mq dal canone annuo di 31.200 euro e di un altro spazio al quinto piano di via Foscolo 3 di 91 mq con una base d’asta di 27.300 euro. Resta ancora aperto, fino al 13 novembre, il bando per la concessione degli spazi dell’Urban Center. Per il lotto di 748 mq è prevista una base d’asta con un canone annuo di 1.196.800 euro, calcolato sulla base dell’importo stabilito al mq dall’Agenzia delle Entrate. La destinazione di utilizzo è commerciale con l’esclusione dell’attività di ristorazione. L’aggiudicazione avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente piu’ vantaggiosa. Infine è stato aperto anche il bando di gara per l’affitto di vari spazi dell’edificio di proprietà comunale di piazzale Cantore 10, destinato ad uso scolastico e formativo. Si tratta di una superficie di 3.318 mq attualmente in uso alla E.M.I.T (Ente Morale Giacomo Feltrinelli per l’incremento dell’Istruzione Tecnica) il cui contratto d’affitto scadrà nel dicembre 2018. La base d’asta per il canone annuo à fissata a 207.375 euro con diritto riservato alla stessa E.M.I.T. di avanzare un’offerta economica superiore alla migliore offerta presentata in sede di gara.

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Trasferimento della Rai al Portello, si valuta la fattibilità

L’Amministrazione Comunale ha chiesto una nuova proposta di Studio di Coordinamento Progettuale Unitario a Fondazione Fiera Milano per il trasferimento del centro di produzione della Rai nei padiglioni 1 e 2 dell’ex polo fieristico del Portello. Richiesta che arriva dopo il buon esito di un indagine di mercato, bandita dalla stessa Rai, sull’operazione che potrebbe chiudersi entro la fine del 2019. Lo ha reso noto nel corso della Giunta odierna l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran. “Accogliamo con favore la nuova funzione che si delinea per il Portello – ha dichiarato l’assessore Maran -. Avvieremo ora con Fondazione Fiera un percorso di condivisione per l’attuazione dei contenuti dell’Accordo di Programma affinché lo sviluppo dell’area sia compatibile con le caratteristiche del quartiere“. Su richiesta di Fondazione Fiera, l’Amministrazione ha esplicitato indirizzi e priorità per lo sviluppo degli interventi previsti nell’ambito dell’Accordo di Programma del Portello che riguarda Fiera. È stata ribadita la predilezione per la conservazione degli edifici della vecchia fiera, compreso il mantenimento del timpano di Bellini, l’insediamento di funzioni di interesse generale come appunto il nuovo centro di produzione Rai, il rispetto di alcune soluzioni progettuali che privilegino i collegamenti ciclopedonali sul viale Scarampo e il collocamento di ulteriori funzioni compatibili previste nell’Accordo di Programma – uffici, piccole strutture di vendita, ricettivo – in altre aree libere all’interno del perimetro dell’Adp. Ci si augura così di avviare un proficuo lavoro comune dopo la falsa partenza dei progetti precedenti.

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TARI a portata di click per le imprese milanesi

Tari a portata di click anche per le imprese milanesi. Grazie alla collaborazione tra InfoCamere e Comune, infatti, da oggi all’interno del cassetto digitale disponibile sulla piattaforma impresa.italia.it, gli imprenditori milanesi potranno trovare tutte le informazioni relative alla situazione immobili e pagamento della Tari. Sarà sufficiente, fa sapere il Comune in una nota, accedere al proprio cassetto digitale e nella sezione “fisco e tributi”, nel caso di impresa localizzata sul territorio milanese, comparirà automaticamente il pulsante “Tari MILANO“: con un semplice click sarà possibile accedere alla scheda informativa dell’immobile e controllare le informazioni catastali, come la data di inizio e fine occupazione, la categoria, l’indirizzo, la superficie complessiva e il tipo di denuncia. Cliccando poi sul pulsante “info” l’imprenditore potrà accedere al proprio fascicolo cittadino (www.comune.milano.it/fascicolocittadino) da cui visualizzare le denunce di occupazione presentate al Comune di milano sia in forma cartacea sia in forma digitale ed essere indirizzato sul portale istituzionale nel caso in cui fossero necessarie nuove presentazioni, variazioni o cessazioni. “Ecco un altro importante tassello del piano di trasformazione digitale che il Comune di milano sta compiendo – commenta Roberta Cocco, assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici – reso possibile grazie all’ottima collaborazione con InfoCamere. Il dialogo tra il cassetto dell’imprenditore e il fascicolo del cittadino ci permetterà di semplificare ancor di più il rapporto tra i milanesi e gli enti locali“. “Questa innovazione certifica l’attenzione dell’Amministrazione nei confronti delle imprese milanesi e incontra il bisogno di semplificazione a vantaggio delle aziende. Un altro passo in avanti che avviene in concomitanza con il recente accordo siglato tra il Comune di Milano e Assolombarda sulla fiscalità locale“, conclude Roberto Tasca, assessore al Bilancio e Demanio. “Con il cassetto digitale dell’imprenditore stiamo sostenendo le imprese a diventare sempre più digitali – sottolinea il direttore Generale di InfoCamere, Paolo Ghezzi – Per un’impresa essere digitale significa affacciarsi sul mercato con velocità, semplicità e trasparenza, diventando più competitiva anche a livello internazionale. Se l’impresa non è  digitale non è impresa, e rischia di rimanere fuori dal circuito della creazione di valore di lavoro“. All’interno del cassetto digitale e’ anche possibile visualizzare tutte le pratiche presentate al Suap, lo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Milano.  

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Proposta di legge contro Milano capitale delle multe

Una proposta di legge per evitare che le multe diventino “un escamotage per far quadrare i conti“, in particolare a Milano “capitale delle contravvenzioni“. E’ la battaglia portata avanti da Forza Italia che ha presentato a Palazzo Marino, la proposta di legge dell’onorevole Simone Baldelli sulla regolamentazione delle multe fatte agli automobilisti dagli ausiliari del traffico. “Vogliamo che gli ausiliari del traffico svolgano il ruolo loro attribuito, non sono vigili urbani, e non devono dare multe fuori dalle loro zone di pertinenza – ha spiegato la coordinatrice lombarda del partito e capogruppo alla Camera, Mariastella Gelmini -. La nostra proposta va in questa direzione e la presentiamo a Milano, che e’ la capitale delle multe, anche attraverso l’installazione di autovelox in luoghi non necessari, e cerca di fare cassa, aumentando poi pero’ il biglietto del tram“. Secondo i dati diffusi da Forza Italia nel corso della conferenza stampa, il Comune “ha previsto incassi da multe pari a circa 300 milioni di euro: 800mila euro di entrate da sanzioni al giorno – ha spiegato il capogruppo del partito in Regione, Gianluca Comazzi -. Nel Bilancio di previsione 2018, il Comune fa già i conti delle maxi entrate che verranno grazie ai sette nuovi autovelox attivati tra novembre e dicembre, e gli incassi da multe superano di almeno 15 milioni i 280 effettivamente realizzati alla fine del 2017″. Lo scorso anno “sono state 730 mila le multe fatte da ausiliari del traffico – ha aggiunto il capogruppo a Palazzo Marino, Fabrizio De Pasquale -, quelle fuori dalle strisce blu sono state oltre 350 mila“. “I dipendenti delle societa’ di trasporti non sono vigili urbani – ha concluso Baldelli, che ha realizzato la proposta di legge – e per noi questo è un punto fermo perché è un business che è stato sancito come illecito da più sentenze“.

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Padri gay, Tribunale impone la trascrizione

Padri gay: riconoscere “alla minore” due “genitori dello stesso stesso” non viola “alcun principio fondamentale“, anzi è “superiore interesse della minore” garantirle i “diritti alla bigenitorialità“. Lo scrive il Tribunale civile di Milano nel decreto con cui ha ordinato all’Ufficiale di Stato civile del Comune di Milano di rettificare l’atto di nascita di una bambina, nata negli Stati Uniti con la fecondazione assistita e la maternità surrogata, e di indicare entrambi i padri, due uomini italiani, come genitori, e non solo quello biologico. L’ottava sezione civile, presieduta da Giovanni Battista Rollero, sulla scia di altre decisioni simili di altri Tribunali italiani degli ultimi mesi, ha accolto il ricorso degli avvocati Giacomo Cardaci, Manuel Girola e Luca Di Gaetano di Rete Lenford, Associazione Avvocatura per i diritti Lgbt. Il Comune di Milano, invece, spiega l’associazione, “aveva rifiutato di rettificare l’atto di nascita italiano e di aggiungere il secondo genitore“. Ora il Sindaco Giuseppe Sala dovrà registrare sul certificato di nascita della piccola Anna, anche il nome del papà non biologico, intimando agli Ufficiali di Stato civile che avevano sospeso la richiesta di trascrizione, di correggere l’atto di nascita con esplicita menzione della doppia paternità.

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Rinnovamento M2 bloccato, fermi a Roma i fondi necessari

I fondi per il rinnovamento della linea verde, la M2, sono fermi a Roma da quasi un anno, così ora i lavori sono a rischio. Dal governo non sono ancora arrivati gli attesi 134 milioni di euro di finanziamenti. Lo ha dichiarato al Corriere della Sera di Milano il dg di Atm, Arrigo Giana: “Avremmo già dovuto ricevere una serie di finanziamenti ma non ne abbiamo più avuto notizia perché stiamo ancora aspettando di firmare la convenzione”. Si tratta di lavori necessari per completare l’ammodernamento della MM2, che comprendono il rinnovo della linea elettrica, già in corso e l’ingresso della tecnologia del sistema di segnalamento sui binari già implementato sulla M1 alla vigilia di Expo. L’obiettivo è quello di aumentare la frequenza dei convogli e ridurre i tempi d’attesa passando da 46 a 60 treni in circolazione contemporaneamente in un giorno feriale, con un conseguente incremento da 40 a 52 mila passeggeri trasportati. Per farlo servono 134 milioni che dovrebbero arrivare dal governo di Roma ma che sono fermi da quasi un anno, da quando il ministero dei Trasporti li ha stanziati nel dicembre del 2017. Un finanziamento che si è bloccato col cambio di governo fermando tutte le procedure, perché Atm ha bisogno di siglare la convenzione con il ministero e il Comune per poter lanciare la gara che sarebbe prevista entro fine anno. Un iter che prevederebbe l’aggiudicazione dell’appalto a metà del 2019, un anno per la progettazione esecutiva, 24 mesi per la posa dei cavi e degli apparati che dovranno dialogare con i 40 nuovi Leonardo. Lavori notturni per non interferire sul regolare svolgimento del servizio, fino al 2024, quando è atteso il debutto della nuova tecnologia. Sempre ammesso che si sblocchi il finanziamento statale. È invece partita la gara per l’acquisto di 250 autobus di superficie elettrici. “Ci aspettiamo molte offerte – ha detto Giana nel corso del dibattito d’apertura dell’International Bus Expo a Rimini – Abbiamo fatto la scelta coraggiosa del full electric: sostituiremo l’intera flotta di 1.300 mezzi”. Una bella sfida dal momento che il 97% del parco autobus di Atm è rappresentato da vetture diesel.

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