Roma – Eventi

Flash mob sardine a Napoli  il 30 novembre

di Biagio Maimone – Flash mob sardine a Napoli  il 30 novembre. Movimento Sudisti: “Anche Sud Italia si mobiliti contro l’odio sociale e il totalitarismo”. Invitiamo il popolo del Sud, ogni volta che Matteo Salvini o altri personaggi politici sfoggiano linguaggi autoritari, a manifestare pacificamente e a sventolare bandiere azzurre . “Il Sud  Italia non può essere invaso da chi vuole sottometterlo socialmente ed economicamente” –  ha dichiarato uno dei fondatori del Movimento dei Sudisti Italiani ed ha affermato altresì: “Siamo pronti a fronteggiare chi, ormai da molti anni, ci umilia definendoci poveri “terroncelli” da offendere. Da anni subiamo la malversazione da parte di chi ci ha sottomessi e vuole i nostri voti per governare. Non ci piegheremo più a logiche discriminatorie e di divisionismo sociale. Non ci piegheremo a nuove dittature. In Italia, a causa dei cosiddetti sovranisti, stiamo scadendo  nell’oscurantismo della ragione. Non abbiamo bisogno di essere difesi dalla Lega, sappiamo difenderci da soli. Il Sud non deve più essere terra di conquista da parte di nessuno, in quanto sente il dovere di risorgere con la guida di una nuova classe politica capace di  accogliere realmente le sue istanze. Siamo contro la povertà economica e morale, entrambe facce della stessa medaglia.  La democrazia deve prevalere sull’oltranzismo e sullo squadrismo. Vogliamo essere un popolo emancipato e democratico, innamorato della giustizia e della verità, dell’accoglienza, del valore sacro dell’essere umano e del progresso che ingloba e non esclude.  Da giornalisti e pseudo economisti che imbrattano pagine di giornali con affermazioni supponenti e classiste non accettiamo lezioni vita.  Il Sud Italia ha menti evolute in grado di governare ogni ambito della realtà ed in grado di creare nuovi processi  economici che diano  benessere ad ogni cittadino , perché sorretti dall’amore e, come è noto, l’amore è diffusivo, ossia si espande in modo illimitato, mentre l’egoismo, con cui è stata governata finora l’Italia, crea esclusione, barbarie e terre depresse. Siamo a favore di una nuova forma di economia, che ci piace definire “Economia dal volto umano”, convinti che il mercato abbia un’anima proprio in quanto al centro dei suoi processi vi è l’essere umano e non oggetti inanimati.  Siamo per la pace, per la libertà, per la democrazia, per il rispetto di ogni essere umano e, soprattutto, per l’uguaglianza, pur nel rispetto delle differenze di cui i singoli esseri umani sono portatori.  Invitiamo il popolo del Sud, ogni volta che Matteo Salvini o altri personaggi politici sfoggiano linguaggi autoritari, a manifestare pacificamente e a sventolare bandiere azzurre che rappresentano il nostro cielo e il nostro mare e , soprattutto, il nostro amore per la libertà di pensiero.  Creeremo la “ Città democratica”, tale in quanto sancisce la dignità di ogni essere umano, il suo diritto alla cultura e al lavoro, che fa rinascere le “belle maniere”, ormai svilite dalla rozzezza di chi urla alle folle.  Non esistono per noi  “ la folla”, né le “masse”, esistono le persone: al centro c’è l’essere umano che rifulge di valori e di bellezza morale, l’uomo creatore ed edificatore di benessere e di amore.  La cortesia sarà l’espressione del nostro nuovo linguaggio politico e non l’offesa. Il Sud Italia sarà faro di civiltà e di progresso economico per l’intera Europa, a cui appartiene di diritto, ed anche per l’intera umanità”.

Flash mob sardine a Napoli  il 30 novembre Leggi tutto »

Il Myllennium Award porta a Roma l’arte di strada

Il Myllennium Award porta a Roma l’arte di strada. Terminate le opere vincitrici del MYllennium Award 2019, categoria MY City: due murales per valorizzare il patrimonio storico e artistico di Roma nel quartiere San Lorenzo. Tema in concorso: il 70esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.  Sono state inaugurate questa mattina le opere vincitrici della quinta edizione del MYllennium Award per la categoria MY City, la sezione del premio ideato e promosso dal Gruppo Barletta Spa e dedicato alla memoria del suo fondatore, Raffaele Barletta. Presso il circolo Bocciofila di Via dei Luceri, con il Presidente del Municipio II Francesca Del Bello e il Presidente del MYllennium Award Paolo Barletta, l’inaugurazione ha coinvolto gli street artist vincitori, chiamati a manifestare la loro creatività su due facciate di due palazzi del quartiere San Lorenzo. Il tema artistico sviluppato è quello dei diritti umani, a 70 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Ad esprimere il proprio talento sono stati: Luogo Comune con l’opera C’è posto per tutti, nessuno escluso; il quartetto guidato da Luis Capra (in arte Brek) e composto da Edoardo Guarasci (Hade), Mario Guagnelli (Brus) e Marcello Saolini (Napal) con Kidz Are the Future. “San Lorenzo è un quartiere storico di Roma, oggi conosciuto anche come il quartiere degli artisti e intorno al quale c’è grande attenzione verso progetti di rigenerazione e valorizzazione urbana – ha dichiarato Paolo Barletta, Presidente e ideatore del MYllennium Award. Qui si sono espressi i vincitori di My City, che il comitato tecnico-scientifico del MYllennium Award ha selezionato, con due murales sul tema dei Diritti Umani. Oggi, a 70 anni di distanza dalla Dichiarazione Universale, sentiamo il bisogno e il dovere civile di lasciare un segno per affermare ancora una volta la dignità di donne e uomini di tutto il mondo. Lo abbiamo fatto con un richiamo all’arte e ai diritti inalienabili, mettendo a sistema un quartiere in fermento simbolo di Roma e i giovani, che devono essere i primi a sentire propri certi valori. Mi auguro che la sensibilità, la creatività e il talento dei giovani artisti contribuiscano sempre più a donare una nuova fisionomia all’intero quartiere. Ringrazio la Presidente del Municipio II Francesca Del Bello per l’opportunità rinnovata e tutti i ragazzi in gara per l’impegno messo in campo”. “Questa mattina con l’inaugurazione di altri due murales in via dei Luceri e in via dei Maruccini proseguiamo il percorso di street art intrapreso qualche mese fa e che vede ancora una volta il quartiere di San Lorenzo protagonista”, ha aggiunto Francesca del Bello, Presidente del II Municipio di Roma. “Oggi con questi, i murales che abbiamo realizzato a San Lorenzo diventano quattro. Queste due ultime opere realizzate da Luogo Comune e da Luis Capra e il suo team, sanciscono l’importanza dei diritti di ogni essere umano. Oggi siamo contenti di omaggiare il filone dei diritti e quello delle libertà che si saldano perfettamente all’identità del quartiere di San Lorenzo. Come accaduto per i murales già realizzati, anche in questa occasione grazie al contributo di tutti e alla partecipazione dei cittadini e delle associazioni, si è riusciti a rendere questa iniziativa un patrimonio del quartiere e dell’intera città di Roma. Queste due opere vogliono essere un omaggio a un quartiere ricco di creatività e persone che si impegnano quotidianamente per migliorare la qualità della vita della comunità. Con questo progetto denso di significato storico e culturale contribuiamo sicuramente, come Amministrazione territoriale, a diffondere e valorizzare la vera immagine di San Lorenzo, un quartiere dove trovano spazio inclusione sociale e rispetto dei diritti”. La Street Art continua quindi a valorizzare il patrimonio storico di Roma e del quartiere San Lorenzo con le opere degli urban artist che, grazie a questo riconoscimento, hanno realizzato due murales in via dei Maruccini e via dei Luceri con le pitture ecologiche decorative, messe gentilmente a disposizione da OIKOS. Diventano così 4 le opere realizzate sui muri cittadini grazie a MY City, al suo secondo anno all’interno di MYllennium Award. C’è posto per tutti, nessuno escluso è l’opera realizzata dall’artista Luogo Comune in via dei Luceri. I diritti umani, in termini di inclusione sociale estesa a tutti gli individui, sono il tema a cui si ispira questo murale sottolineando il fatto che, nonostante siano trascorsi settanta anni dalla carta, ci sono ancora persone che vivono in situazioni di assoluta privazione dei propri diritti, anche nella stessa città di Roma. Un messaggio globale, ma che guarda al locale e al contesto in cui viene inserito. L’intervento vuole ricordare che invece deve esserci posto per tutti e nessuno può continuare a rimanere inascoltato, ghettizzato o escluso. Kidz Are the Future, ideato da Luis Capra e realizzato a otto mani con il suo team “Kids”, lancia un messaggio: è necessario tramandare ai bambini e alle nuove generazioni i valori fondanti della Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo. Valori che, pensano i quattro artisti che si sono esibiti in via dei Maruccini, sanciscono i diritti inalienabili di ogni essere umano, senza distinzione di razza, sesso, religione o ideologia politica. Valori da seminare, oggi più che mai, nella speranza che proprio i bambini possano imparare cosa significhi il rispetto per ogni essere umano. *** Il MYllennium Award è un laboratorio permanente per la valorizzazione concreta del talento di una generazione. Le prime cinque edizioni del MYllennium Award hanno premiato oltre 170 giovani talenti provenienti da tutta Italia che hanno ricevuto, oltre a riconoscimenti in denaro, anche opportunità concrete di tipo professionale e formativo. Il premio ha inoltre ottenuto la medaglia di bronzo del Senato, onorificenza conferita a iniziative che si distinguono per spirito sociale, educativo e di alta rappresentatività. Il MYllennium Award si articola in otto sezioni: Saggistica “MY Book”, Startup “MY Startup”, Giornalismo “MY Reportage“, Nuove opportunità di lavoro e formazione “MY Job”, Architettura/Street Art “MY City”, Cinema “MY Frame”, Musica “MY Music” e Sport con “My Sport”.

Il Myllennium Award porta a Roma l’arte di strada Leggi tutto »

Roma: via al corso sulla counterintelligence nel XXI secolo

Roma: via al corso sulla counterintelligence nel XXI secolo. L’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici e la Società Geografica Italiana organizzano un corso di alta formazione dedicato al tema “La counterintelligence nel XXI secolo: controspionaggio e controingerenza per la protezione del sistema- paese”, con la partecipazione di autorevoli esperti italiani e stranieri. Il corso si svolgerà il 7-8-9 novembre 2019 presso la sede della Società Geografica Italiana [Via della Navicella, 12 – Roma]. I) LA COUNTERINTELLIGENCE La counterintelligence – che comprende varie sotto-discipline quali il controspionaggio, la controingerenza e la controinfluenza – rappresenta la branca più segreta, sofisticata e pericolosa del mondo dell’intelligence. Essa rimane poco conosciuta persino all’interno delle stesse agenzie d’intelligence e tra i decisori politici ed economici dei paesi occidentali, che spesso non comprendono l’estrema importanza che riveste per la protezione e la promozione dei sistemi-paese. La counterintelligence è lo strumento di cui si serve uno Stato per conoscere, comprendere e contrastare i servizi segreti avversari al fine di tutelare la sicurezza e gli interessi nazionali, oltreché di proteggere le proprie strutture d’intelligence da tentativi di penetrazione ostile. Nei regimi democratici la counterintelligence svolge tre tipi di attività : A) Ricerca e analisi sui servizi d’intelligence stranieri e non-statali. B) Individuazione e neutralizzazione di azioni ostili di spionaggio, di ingerenza o influenza occulte, o di altre operazioni segrete condotte da agenzie d’intelligence avversarie. C) Sfruttamento a proprio vantaggio, tramite l’inganno (deception) e/o la manipolazione, di iniziative d’intelligence ostili. L’era cibernetica, e gli sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale, stanno creando nuove sfide e opportunità per la counterintelligence, che è chiamata a contrastare sia il fenomeno sempre crescente del cyber-spionaggio politico, militare, industriale e scientifico, sia svariate attività di ingerenza e di influenza nello spazio cibernetico. Oggi in Italia sono attivi numerosi servizi d’intelligence ostili, statali e non-statali, impegnati in attività di acquisizione clandestina di informazioni e documenti politico-militari classificati, e di segreti economico-finanziari, industriali e scientifici. Diversi servizi d’intelligence, inoltre, mirano alla penetrazione di strutture istituzionali sensibili e settori strategici del sistema-Italia, allo scopo di condizionarne le decisioni politiche o economiche. Le aziende e i centri di ricerca scientifica italiani subiscono danni crescenti a causa della sottrazione, ad opera di servizi segreti esteri statali e privati, di know-how pregiato, proprietà intellettuale, dati aziendali sensibili e altre informazioni di carattere strategico. Ciò costituisce una grave minaccia allo sviluppo economico e alla competitività del sistema-Italia sui mercati internazionali. La protezione del sistema-paese dalle minacce crescenti di spionaggio e ingerenza richiede il potenziamento della counterintelligence italiana, sia governativa che aziendale, l’elaborazione di una strategia nazionale di counterintelligence, e una sempre più elevata consapevolezza della minaccia nelle istituzioni, nelle imprese, e nel mondo universitario e della ricerca scientifica. II) OBIETTIVI DIDATTICI I partecipanti al corso di alta formazione acquisiranno una più profonda comprensione del ruolo della counterintelligence nella protezione e promozione dei sistemi-paese e delle aziende. Inoltre, il corso approfondirà i principi, gli strumenti e le tecniche operative della counterintelligence difensiva e offensiva e come evolvono nell’era cibernetica. Esso , altresì, fornirà una visione panoramica dei principali servizi segreti avversari attivi in Italia e delle tecniche di aggressione di cui si avvalgono. Infine, consentirà ai partecipanti di acquisire alcune essenziali contromisure pratiche per prevenire e contrastare possibili operazioni di spionaggio e ingerenza ai danni di aziende e pubbliche amministrazioni. Al termine del corso i partecipanti riceveranno un Attestato di Partecipazione. III) CONTENUTI DEL CORSO Nell’ambito del corso verranno approfondite le seguenti tematiche: 1) Cos’è la counterintelligence (CI)? A) Definizione di CI. I rapporti fra CI e le altre discipline d’intelligence ( ricerca, analisi, covert action). B) La CI e le metodologie di sicurezza (sicurezza delle informazioni, del personale, dei documenti e sicurezza fisica). C) CI difensiva e offensiva. D) Controspionaggio, controingerenza e controinfluenza. E) Counterintelligence istituzionale e aziendale/privata. F) La counterintelligence praticata da attori non-statali deviati (organizzazioni criminali, gruppi terroristici, poteri occulti). 2) Spionaggio, ingerenza e influenza: evoluzione della minaccia al sistema- paese. A) I principali apparati d’intelligence ostili operanti in Italia. B) Spionaggio politico, militare, economico e scientifico-tecnologico. C) Operazioni segrete di ingerenza politica e/o economica. D) Operazioni segrete di influenza e manipolazione delle percezioni. E) Operazioni segrete di tipo paramilitare. 3) Compiti e funzioni della CI A) Individuazione e neutralizzazione di operazioni ostili d’intelligence, e di insider threats. B) Ricerca e analisi su apparati d’intelligence stranieri o non-statali (capacità, assetti organizzativi, personalità di vertice, obiettivi informativi, metodologie operative). C) Sfruttamento a proprio vantaggio delle iniziative d’intelligence di avversari. 4) Metodologie e tecniche della CI A) Sorveglianza di operatori d’intelligence stranieri. B) Uso di “doppie fonti”. C) Penetrazione SIGINT e cyber-intelligence di apparati avversari. D) Penetrazione HUMINT di apparati avversari. E) Valutazione di defezionisti e potenziali fonti. F) Analisi di CI (analisi della minaccia intelligence, analisi operativa e investigativa di CI, analisi strategica di CI) G) Investigazioni di CI. H) Deception e counterdeception. 5) La trasformazione della CI nell’era cibernetica. A) La cyber-CI come strumento di contrasto offensivo al cyber-spionaggio. B) Come i servizi segreti avversari sfruttano la social media intelligence (SOCMINT) e gli attacchi cibernetici finalizzati alla sottrazione massiccia di dati personali sensibili. C) Nuovi strumenti tecnici della CI: analisi del digital dust, riconoscimento biometrico, big data. D) Sfide e opportunità dell’intelligenza artificiale per la CI. IV) DOCENTI Paolo Salvatori è stato Direttore della Divisione Controproliferazione e della Divisione Controterrorismo dell’AISE. Mauro Obinu ha ricoperto diversi incarichi nel SISDE/AISI; ufficiale dei Carabinieri in congedo, è tra i fondatori del ROS [Raggruppamento Operativo Speciale]. Kevin Riehle, professore associato presso la National Intelligence University, Bethesda, MD (USA), è stato counterintelligence analyst per il governo USA. Robert Gorelick, è stato capo divisione della CIA, responsabile della CIA in Italia e in vari Paesi dell’America Latina. Ha lavorato a stretto contatto col Presidente degli Stati Uniti e con i Segretari di Stato. M. Hanif Majothi, già funzionario per le Operazioni Speciali della Metropolitan Police Service del Regno Unito, è docente di Counterintelligence e Sicurezza nel Master in Intelligence and Security Studies della Brunel University di Londra. Luigi Ciro de Lisi,

Roma: via al corso sulla counterintelligence nel XXI secolo Leggi tutto »

Il 27 settembre Conte sarà ospite de “La Piazza” di Angelo Perrino

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sarà ospite di Angelo Perrino, Direttore del quotidiano online affarittaliani.it, nell’edizione straordinaria de “La Piazza” , venerdì 27 settembre 2019,  alle ore 19.00,  in Ceglie Messapica , in provincia di Brindisi. “La Piazza” è un appuntamento annuale di politica, che si realizza in un salotto allestito a cielo aperto in Piazza Plebiscito, nel centro storico di Ceglie Messapica. All’evento, organizzato dal Direttore di Affaritaliani.it  Angelo Perrino, hanno partecipato i più importanti personaggi della politica italiana, tra cui Giorgia Meloni, Michele Emiliano Giovanni Toti, Gianfranco Rotondi, Anna Maria Bernini e tanti altri. Dopo lo strepitoso successo della seconda edizione, tenutasi questa estate, non poteva mancare “il bis” di inizio autunno, a cui parteciperà il maggiore esponente della politica italiana, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il quale sarà intervistato da Angelo Perrino. Le domande che Angelo Perrino formulerà a Giuseppe Conte saranno attinenti al programma del nuovo esecutivo e allo scenario politico del prossimo anno.  L’evento sarà trasmesso in diretta via streaming su affaritaliani.it e su www.governo.it. Ceglie Messapica, nel Salento, è un piccolo borgo preromano, famoso per essere terra d’arte e di cultura gastronomica, nuovo “Chiantishire”, affollato di vip milanesi , francesi e inglesi, in  cui sono nati Rocco Casalino, la Ministra Teresa Bellanova e lo stesso Angelo Perrino. Ceglie Messapica diventa,  nel corso dell’estate, teatro della politica italiana, i cui esponenti, partecipando ai dibattiti realizzati nella Piazza di Angelo Perrino, delineano uno scenario dei  futuri progetti politici.  Il piccolo centro di Ceglie diventa, in tal modo, l’epicentro politico dal quale irradiano idee e progetti inerenti la politica  italiana e,  per tale motivo, viene denominato “Ceglie Power”. Tra i personaggi illustri di Ceglie Messapica si annovera anche il Monsignor Gianfranco Gallone, appena nominato Nunzio Apostolico in Zambia dal Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin.

Il 27 settembre Conte sarà ospite de “La Piazza” di Angelo Perrino Leggi tutto »

La Piazza di Affaritaliani.it seconda edizione. La politica italiana ritorna a Ceglie Messapica, nel salotto a cielo aperto di Angelo Perrino

Nel cuore del borgo antico di Ceglie Messapica, nel Salento, in un salotto allestito a cielo aperto, anche quest’ anno ritorna l’arena politica “La Piazza”, seconda edizione, condotta da Angelo Perrino, direttore di affaritaliani.it, il quale incontrerà gli esponenti più rappresentativi del mondo politico italiano. Saranno tre giorni, dal 30 agosto al 1 settembre, di confronto intenso, che vedranno la partecipazione di Matteo Salvini, di Luigi di Maio, di Matteo Renzi, di Alessandro Di Battista e di Pierre Moscovici, pronti ad essere intervistati da Angelo Perrino il quale può essere considerato il pioniere del giornalismo nella rete. Il suo quotidiano affaritaliani. it, difatti, oltre ad essere un’autorevole fonte di informazioni e notizie “che non fa sconti a nessuno”, come ha dichiarato Matteo Salvini, è tra i quotidiani online più consultati in assoluto. La piazza di Ceglie Messapica, che lo scorso anno ha visto la presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, si anima nuovamente con il dibattito, ricco di preziosi contributi informativi, a cui le personalità politiche presenti e il Direttore Angelo Perrino daranno vita. Perrino chiederà ai suoi ospiti cosa, realmente, è cambiato rispetto a un anno fa e se l’intesa Salvini-Di Maio resisterà agli scossoni dello scenario politico. Ampio rilievo sarà, inoltre, attribuito alla trattazione dei temi inerenti la politica europea. La piazza di Ceglie Messapica non sarà solo la sintesi degli accadimenti politici dell’anno in corso, ma anticiperà , nel contempo, la nuova stagione politica che ripartirà, con vigore, dopo il periodo estivo e che si preannuncia ricca di sorprese.

La Piazza di Affaritaliani.it seconda edizione. La politica italiana ritorna a Ceglie Messapica, nel salotto a cielo aperto di Angelo Perrino Leggi tutto »

Un milione di visitatori per Cantine Aperte

Moltissimi giovani, tanti stranieri, musica, arte e degustazioni enogastronomiche: il pubblico di Cantine Aperte si conferma interessato, social e composto da visitatori italiani e internazionali che approfittano dell’occasione per conoscere le eccellenze del territorio. Le previsioni avverse non hanno limitato il flusso costante di enoturisti, circa un milione, che hanno sfidato la pioggia per scoprire le oltre 800 Cantine Aperte associate al Movimento Turismo del Vino. Grande successo per le cene con il vignaiolo in Friuli Venezia Giulia e Umbria, in programma al sabato sera e andate sold out, che hanno confermato la volontà dei partecipanti a conoscere da vicino i protagonisti del mondo enologico. Per alcune cantine in Sardegna, Calabria, Sicilia, Campania e per una cantina della Lombardia l’appuntamento si ripete questo fine settimana. «Siamo felici della partecipazione e dell’entusiasmo degli enoturisti che hanno visitato le cantine e animato i nostri eventi» ha affermato il presidente di Movimento Turismo del Vino Italia Nicola D’Auria. «Questa edizione è stata una grande dimostrazione di affetto da parte del mondo dei winelovers, che nonostante la pioggia hanno contribuito a rendere speciali queste due giornate. Credo che una risposta del genere sia particolarmente importante quest’anno, dopo la firma del Decreto sull’Enoturismo che inizia finalmente a regolamentare un settore tanto importante per il nostro Paese. Ringrazio i produttori, i partner e tutti coloro che si sono spesi affinché l’evento riuscisse nel migliore dei modi» ha concluso D’Auria. Tra le regioni con più partecipazione ci sono state le Marche (75 cantine), il Friuli Venezia Giulia (68 cantine), il Veneto (73 cantine) e la Toscana (oltre 90 cantine). Molti gli appuntamenti che hanno unito l’intrattenimento e il viaggio con la degustazione: in Lombardia, nell’Oltrepò Pavese, una flotta di circa 20 vespe ha accompagnato gli enoturisti alla scoperta delle cantine. Il clima freddo ha permesso anche di organizzare degustazioni singolari, come la polentata che si è tenuta in Valtellina. In Friuli Venezia Giulia le oltre 30 000 presenze hanno superato quelle degli scorsi anni, con un sabato che ha visto la partecipazione di un pubblico competente, molto interessato anche agli abbinamenti tra vino e cibo che hanno esaltato la territorialità. Tra le 8 000 e le 10 000 persone, oltre le aspettative, si sono riversate nelle cantine del MTV Trentino Alto Adige, che tra gli altri appuntamenti ha organizzato sfilate di auto storiche e laboratori di pittura con il vino. Anche in Veneto, dove il meteo è stato più clemente, gli enoturisti sono stati migliaia. Un flusso continuo fin dal mattino che ha permesso alle aziende di concentrarsi sulla qualità dell’accoglienza. Tante le risposte anche all’iniziativa #CantineAperteMoments lanciata sui social. Stimolanti ed apprezzati i programmi tematici organizzati per raccontare l’evento insieme in chiave WineExperience anche attraverso contest specifici come quello dei soci vicentini. Una bella affluenza di giovani si è registrata nelle Marche, che hanno approfittato della possibilità di scoprire il territorio attraverso l’app Cantine Marche in Tour. In Umbria grande apprezzamento per “L’Evoluzione” della manifestazione, che quest’anno ha puntato sulla qualità dell’accoglienza e dell’offerta e sull’educazione al bere consapevole. Vino e cultura hanno fatto da filo conduttore nelle cantine di MTV Basilicata, che ha organizzato speciali itinerari tra le località di interesse storico. Il MTV Puglia ha accolto i partecipanti nelle cantine fino alla tarda serata di domenica con musica, concerti nelle bottaie, verticali di etichette storiche, minicorsi con sommelier professionisti, attività di approfondimento, connubi vino/arte, spettacoli e incontri con artigiani del gusto. Piena soddisfazione anche per MTV Abruzzo, MTV Molise, MTV Toscana, MTV Lazio, MTV Valle d’Aosta. Oltre al vino e agli abbinamenti gastronomici, diverse cantine in tutta Italia sono state animate da musica, concerti in vigna, e singolari esibizioni con strumenti musicali “non convenzionali” come botti e valigie. Grande successo anche per le passeggiate tra i filari, che hanno permesso di toccare con mano un mestiere affascinante come quello del produttore di vino. Tra le iniziative di beneficienza ricordiamo le collaborazioni con AIRC per l’Umbria e UNICEF per il Friuli Venezia Giulia, ai quali sono stati devoluti gli incassi delle vendite dei calici. Sui social sono state condivise oltre 4000 foto con l’hashtag #CantineAperte2019. L’elevato numero di partecipanti, inoltre, ha generato un importante ritorno economico per tutto l’indotto che gravita attorno a Cantine Aperte come le strutture ricettive e ristoranti. Cantine Aperte si dimostra un appuntamento imperdibile, capace di declinarsi in una grande varietà di proposte territoriali e di coinvolgere con appuntamenti sempre nuovi i turisti del vino. Cantine Aperte è un marchio di proprietà del Movimento Turismo del Vino, registrato e protetto giuridicamente per contrastarne qualunque abuso/imitazione e garantire ai consumatori qualità e professionalità nell’accoglienza, tratti distintivi delle cantine MTV. Partner istituzionali: Vinitaly, AEE Asosiacion, Enit Sponsor: RCR, Goldplast, Wineplan, Offerspans, Vinitaly Media partner: PleinAir, L’Eco della Stampa, Intravino, Food&Wine, Cucina&Vini, Italia a Tavola IL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO. L’Associazione Movimento Turismo del Vino è un ente non profit ed annovera circa 900 fra le più prestigiose cantine d’Italia, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.

Un milione di visitatori per Cantine Aperte Leggi tutto »

What do you like about this page?

0 / 400