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Covid: il tasso di positività crolla al 7,1%

Con 15.964 tamponi effettuati, sono 1.146 i nuovi positivi in Lombardia con il tasso di positività in calo al 7,1% (ieri 10,7%). Aumentano i ricoveri sia in terapia intensiva (+4, 466) che negli altri reparti (+119, 3.641). Fino a ieri in Lombardia erano state somministrate il 58,6% delle dosi di vaccino ricevute (91.145 su 153.720). I dati di ieri:  i tamponi effettuati: 15.964 totale complessivo: 5.077.338  i nuovi casi positivi: 1.146 (di cui 61 ‘debolmente positivi’)  i guariti/dimessi totale complessivo: 423.074 (+1.184), di cui 3.586 dimessi e 419.488 guariti  in terapia intensiva: 466 (+4)  i ricoverati non in terapia intensiva: 3.641 (+119)  i decessi, totale complessivo: 25.903 (+54) I nuovi casi per provincia: Milano: 355 di cui 135 a Milano città; Bergamo: 26; Brescia: 135; Como: 54; Cremona: 7; Lecco: 37; Lodi: 39; Mantova: 154; Monza e Brianza: 48; Pavia: 95; Sondrio: 52; Varese: 144.

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Coronavirus: continuano a diminuire i ricoverati, raporto al 10,7%

Diminuiscono i ricoverati sia nei reparti (-233) sia nelle terapie intensive (-14). Il numero dei tamponi effettuati è 42.276 e 4.533 sono i nuovi positivi (). I guariti/dimessi sono 6.015. I dati di ieri:  i tamponi effettuati: 42.276 totale complessivo: 4.222.113  i nuovi casi positivi: 4.533 (di cui 453 ‘debolmente positivi’)  i guariti/dimessi totale complessivo: 284.073 (+6.015), di cui 6.155 dimessi e 277.918 guariti  in terapia intensiva: 822 (-14)  i ricoverati non in terapia intensiva: 6.792 (-233)  i decessi, totale complessivo: 22.773 (+147) I nuovi casi per provincia: Milano: 1.463, di cui 580 a Milano città; Bergamo: 242; Brescia: 442; Como: 337; Cremona: 122; Lecco: 121; Lodi: 89; Mantova: 268; Monza e Brianza: 461; Pavia: 280; Sondrio: 82; Varese: 490.

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7,5 milioni per Parco delle Cave e Boscoincittà

Quasi 1,5 milioni di euro per le attività di manutenzione delle aree rurali all’interno del Parco delle Cave per il periodo compreso tra novembre 2020 e ottobre 2023 e circa 6 milioni di euro per la gestione, fino al 2029, di Boscoincittà e Cava Ongari Cerutti, situata all’interno del parco delle Cave. Sono i fondi stanziati dalla giunta per la gestione di due tra i polmoni verdi più estesi e caratteristici della città. “La cura e la crescita di queste due oasi naturalistiche dell’ovest città sarà fondamentale per la realizzazione del Grande Parco Metropolitano – dichiara l’assessore al Verde Pierfrancesco Maran-. Per questo vogliamo continuare ad assicurare standard qualitativi elevati, così come è stato in questi anni, affidando la gestione a soggetti altamente specializzati nella cura di aree forestali e del complesso sistema delle acque delle cave”. Il parco delle Cave, ricompreso all’interno del parco Agricolo Sud, con la sua estensione di oltre 100 ettari all’interno di un contesto densamente edificato tra Baggio, Quinto Romano e Quarto Cagnino, rappresenta una delle più importanti risorse a verde del territorio, elemento di connessione tra l’ex Piazza d’Armi e il sistema delle aree rurali dell’ovest città. La sua manutenzione è principalmente ripartita tra Miami Scarl nell’ambito del Global Service del Comune per quanto riguarda le aree a più intensa fruizione, associazioni sportive, culturali e ricreative già preesistenti alla formazione del parco per le aree occupate dalle proprie attività, il CFU “Boscoincittà” di Italia Nostra per quanto riguarda Cava Ongari Cerutti, e alcune aziende agricole storicamente presenti sul territorio promotrici di progetti di valenza ambientale per le aree produttive agricole. Grazie alla cura degli agricoltori, negli anni la coltivazione delle superfici all’interno del parco è stata progressivamente diversificata: ampie aree precedentemente mantenute a tappeto erboso sono state trasformate in campi a fienagione, prati fioriti, a frumento, erba medica, a beneficio della biodiversità e della ricchezza del paesaggio originario. Per questo, anche nei prossimi anni, le aree agricole attuali e quelle nuove che nasceranno, per un totale di 60 ettari, saranno affidate agli agricoltori selezionate dal Distretto Agricolo Milanese, così come avviene dal 2010. Il prossimo anno inoltre partiranno importanti lavori di riqualificazione del parco per un valore di 5 milioni di euro, nell’ambito del Piano Integrato di Intervento Calchi Taeggi che porteranno nuovi percorsi ciclopedonali, opere a verde, arredi e illuminazione pubblica. Parallelamente l’Amministrazione ha stanziato circa 6 milioni di euro fino al 2029 per la manutenzione e lo sviluppo delle aree verdi comunali di Cava Ongari-Cerutti, 23 ettari di verde e specchi d’acqua all’interno del Parco delle Cave, e di Boscoincittà, che con i suoi 128 ettari rappresenta il primo esempio in Italia di forestazione urbana riconosciuto anche a livello internazionale. I due polmoni verdi sono oggi gestiti da Italia Nostra che non solo si occupa degli aspetti manutentivi, ma anche delle attività complementari sociali, educative e formative e di coinvolgimento dei cittadini nello sviluppo e cura delle aree. L’Amministrazione dovrà ora indire un’istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione del soggetto con cui stipulare un nuovo accordo di collaborazione per la conduzione, manutenzione e sviluppo delle aree verdi per i prossimi 9 anni. Il soggetto dovrà dimostrare di avere competenze tecniche e organizzative e produrre progettualità specifiche che perseguano tra le altre cose allo sviluppo della “Cintura Verde Ovest Milano” con il completamento delle connessioni con il Parco Agricolo Sud, al potenziamento della naturalità e biodiversità, allo sviluppo dell’agricoltura periurbana, al completamento dei percorsi ciclo-pedonali ed equestri e al completamento e sviluppo orti urbani e giardini tematici.

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AMSA, voto medio dei cittadini: 7,8

AMSA supera l’esame dei cittadini, che esprimono un giudizio positivo sulla partecipata del Comune controllata da A2a pari a 7,8 punti su 10, confermando il voto del 2019. In vetta alla classifica sul gradimento dei servizi resi dalla società la raccolta dei rifiuti, che conquista il 97 per cento dei consensi. Un dato che riflette l’alta sensibilità dei milanesi rispetto al tema della differenziata, che in città raggiunge il 62,5 % della raccolta totale. L’analisi. realizzata da Ixè e Demetra, è stata presentata alle associazioni dei consumatori e ha riguardato un campione di 4.135 cittadini, distribuiti proporzionalmente su tutti i quartieri della città. “Come ogni anno – ha spiegato l’assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data, Lorenzo Lipparini – abbiamo realizzato una indagine campionaria commissionata ad un istituto indipendente per rilevare il grado di soddisfazione dei cittadini sui servizi resi da Amsa, che si conferma elevato. Si tratta di uno strumento di ascolto, conoscenza e rendicontazione che ci consente di osservare i trend in corso, misurare il livello dei servizi erogati e mettere a punto strategie sempre più efficaci per intervenire sulla qualità della vita e dell’ambiente cittadino”. Secondo il sondaggio, l’operato complessivo di AMSA viene apprezzato dal 92% dei cittadini che conferma il voto medio dello scorso anno: 7,8 nella classica scala scolastica da 1 a 10. Entrando nel dettaglio, si registrano alcune differenziazioni: i maggiori livelli di apprezzamento riguardano la raccolta dei rifiuti urbani (voto medio 8,3 e 97% di soddisfatti), con picchi di gradimento rispetto al servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti (voto medio 8,9); giudizi positivi, per l’83 per cento degli intervistati, per la pulizia stradale, che ottiene un voto medio di 7,2 punti. Bene anche la pulizia delle aree dei mercati (8,2), dei parchi (7,1), la cura nello svuotamento dei cestini stradali (7,3) e il servizio reso durante e dopo le manifestazioni pubbliche (7,7). Qualche criticità viene espressa rispetto allo spurgo dei tombini (5,9), tema sul quale i cittadini si mostrano particolarmente attenti per via dei disagi causati dalle piogge e dalle esondazioni. Gli intervistati si dicono poi molto soddisfatti delle riciclerie, utilizzate da 4 utenti su 10, che ottengono un voto pari a 8,4 punti. Nel rapporto con l’azienda, 9 cittadini su 10 si dicono soddisfatti del numero verde (voto 8,2) e del sito internet (voto 7,2). Infine il 55% degli intervistati ritiene adeguate le informazioni fornite dal Comune di Milano sui benefici per l’ambiente di una corretta raccolta differenziata, mentre il 73,4% del totale non ha alcun dubbio su come separare i rifiuti. Il 26,6%, invece, ha manifestato alcuni dubbi, in particolare sulla plastica e i rifiuti composti da materiali misti. Soddisfazione dei clienti sui servizi erogati da AMSA

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