accoltellamenti

Rissa con accoltellamenti a NOLO

Una nuova rissa con accoltellamento è scoppiata sabato sera, poco prima delle 20, in viale Don Luigi Orione, zona Palmanova. Tre le persone ferite. La più grave è una donna di 32 anni, ferita all’addome e trasportata in codice rosso all’ospedale Niguarda. Feriti anche due uomini, un 50enne trasferito in codice giallo al San Gerardo di Monza e un 61enne trasportato sempre in codice giallo al San Carlo. I soccorritori del 118 sono intervenuti con tre ambulanze e un’automedica. Sul posto anche i carabinieri che stanno indagando sulle cause della rissa. ANSA

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Capodanno: accoltellamenti, aggressioni e rapine

Due accoltellamenti, entrambi con feriti gravi, si sono verificati nella notte di Capodanno a Milano e nell’Hinterland Milanese. A Milano la lite è avvenuta all’angolo con piazza del Duomo dove un 18enne è stato colpito con un fendente al collo. Il primo caso è avvenuto alle 3 a Desio (Milano) dove un 26enne è stato accoltellato all’addome durante una lite avvenuta in via Matteotti. Al momento no si conoscono altri particolari sulla vicenda, tranne che il ferito, con un’emorragia importante, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale S.Gerardo di Monza. Il secondo in ordine di tempo ma uguale per gravità è accaduto in via Mazzini all’altezza del civico 5, quasi all’angolo con piazza del Duomo, dove la notte di Capodanno ingente era stato il dispiegamento di forze dell’ordine. A fare le spese di una lite, pare tra due ragazzi di origine straniera, è stato un giovane sui 18 anni ricoverato per un fendente al collo che gli ha provocato un’ampia ferita. Il 118 lo ha portato in codice rosso al Policlinico. Un altro ferito, probabilmente il contendente, un 16enne, è stato a sua volta soccorso e trasportato in codice verde all’ospedale S.Paolo. Altre risse ed aggressioni, con feriti lievi, sono state segnalate in via Torino e in via Pavia, sempre a Milano, e con protagonisti sempre ragazzi minorenni o appena maggiorenni, e nell’hinterland a Pogliano Milanese, in via Roma. ANSA

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Stazione Centrale, tre giorni di rapine molestie sessuali e accoltellamenti

Ieri sera poco dopo le 23, in piazza Duca d’Aosta, un 26enne libico è stato ferito con un coltello mentre cercava di riprendersi il cellulare dall’uomo che glielo aveva appena sfilato dalla tasca dei pantaloni. Raggiunta da tre fendenti alla spalla e al fianco sferrati dal ladro poi fuggito, la vittima (senza fissa dimora) è stata soccorsa dai sanitari del 118 che lo hanno accompagnato in codice giallo all’ospedale Fatebenefratelli. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Ai poliziotti che l’hanno ascoltato, il 26enne ha descritto l’aggressore come un uomo originario dell’Africa Centrale. L’accoltellamento è solo uno degli episodi di criminalità avvenuti in Stazione Centrale e nei suoi dintorni negli ultimi giorni. “Ormai c’è più di un’aggressione al giorno a danno di milanesi e turisti che visitano la città nel periodo estivo” è il commento di Riccardo De Corato, Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia che descrive la stazione come un luogo dove “si respira un clima di violenza ed insicurezza da far rabbrividire, come se ci fosse un’immensa zona franca dove possa accadere di tutti, senza regole“. “Ieri, – riassume De Corato – una quattordicenne americana è stata molestata sessualmente da un turco di 30 anni, davanti agli occhi inorriditi della madre, grazie alla quale il maniaco è stato identificato ed arrestato dalla Polfer. Poco dopo, è una turista tedesca a fare le spese del suo smartphone scippato da un marocchino che dopo verrà arrestato dagli agenti di Polizia presenti sul posto. Invece, nella notte in metropolitana, un turista equadoregno ha dovuto subire un furto da parte di due ragazzi, uno marocchino e l’altro libico, che lo avevano accerchiato alla fermata di San Donato Milanese. I carabinieri gli hanno presi dopo poco con la refurtiva ancora addosso, scoprendo che il 25enne libico aveva un mandato d’arresto alle spalle“. L’ex vice-sindaco incolpa della situazione una “vera e propria malavita straniera“, contenuta grazie “agli uomini e le donne di polizia e carabinieri“, poi si domanda cosa stia “facendo la Giunta di Beppe Sala per arginare questa emergenza” e conclude auspicando sia adottato al più presto “un piano, concordato con Prefetto e altre istituzioni, per mettere a punto una strategia che possa essere efficace su tutto ciò che riguarda la sicurezza ed il decoro urbano, contrastando questo insorgere di criminalità endemica“.  

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