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Il vademecum per affittare casa per gli studenti fuorisede

Il vademecum per affittare casa per gli studenti fuorisede. Oggi alle 10.00 su piattaforma Zoom è prevista la presentazione del “Vademecum per la locazione abitativa a studenti fuori sede” con iscrizioni a questo link. Il documento – realizzato dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi (Unità Regolazione del Mercato e Sanzioni) in collaborazione con rappresentanti di inquilini, proprietari, consumatori e agenti di mediazione immobiliare – intende chiarire gli elementi essenziali dei vari tipi di contratti di locazione previsti dalla normativa nazionale. Il Vademecum è destinato in particolare all’utilizzo da parte degli studenti e dei locatori degli immobili; descrive anche una serie di accorgimenti pratici, con importanti risvolti giuridici, relativi al rapporto tra inquilino e locatore. Dai documenti richiesti agli studenti (soprattutto stranieri) per poter sottoscrivere un contratto di locazione all’eventuale subingresso di uno studente ad un altro; dalle spese accessorie al recesso anticipato; dalla possibilità di avere ospiti in casa agli eventuali benefit fiscali. Ha dichiarato Beatrice Zanolini, componente del Consiglio della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “L’internazionalizzazione del sistema formativo milanese e l’attrazione di talenti stranieri sono due temi sui quali la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha sempre posto particolare attenzione, anche per le ricadute che questo tessuto sociale è in grado di generare sul territorio. Il Protocollo d’Intesa “Study in Milano”, avviato già nel 2014 e rivolto agli studenti stranieri, si è sviluppato nel corso degli anni al fine di consolidare ed incrementare il posizionamento internazionale della città. A seguito della pandemia, che ha imposto un allontanamento forzato degli studenti, il Protocollo è stato ora aperto a tutta l’utenza dello studentato, ampliando servizi e agevolazioni per facilitare l’arrivo e la permanenza a Milano. Il Vademecum integra quanto previsto dal Protocollo ed è un documento molto utile per orientarsi al meglio, valido tanto per gli studenti che cercano alloggio quanto per i proprietari di immobili che spesso non sanno quali contratti applicare e come valutarne la validità e la convenienza”. La presentazione del Vademecum vedrà la partecipazione di Beatrice Zanolini, componente del Consiglio della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi; Stefano Ronchi, Prorettore all’internazionalizzazione Politecnico di Milano; Luca Martinazzoli, Direttore Milano&Partners; Fabio La Foresta, Advisor giuridico Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi; Andrea Painini, Presidente Anama Milano; Massimo Costa, Segretario Generale Rescasa Lombardia; Giuseppe Jannuzzi, Segretario Generale SUNIA.  

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Il vademecum della Camera di commercio per gli affitti agli studenti

Il vademecum della Camera di commercio per gli affitti agli studenti. Martedì 22 giugno 2021 con avvio alle ore 10.00 su piattaforma Zoom è prevista la presentazione del “Vademecum per la locazione abitativa a studenti fuori sede”. Il documento – realizzato dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi (Unità Regolazione del Mercato e Sanzioni) in collaborazione con rappresentanti di inquilini, proprietari, consumatori e agenti di mediazione immobiliare – intende chiarire gli elementi essenziali dei vari tipi di contratti di locazione previsti dalla normativa nazionale. Il Vademecum è destinato in particolare all’utilizzo da parte degli studenti e dei locatori degli immobili; descrive anche una serie di accorgimenti pratici, con importanti risvolti giuridici, relativi al rapporto tra inquilino e locatore. Dai documenti richiesti agli studenti (soprattutto stranieri) per poter sottoscrivere un contratto di locazione all’eventuale subingresso di uno studente ad un altro; dalle spese accessorie al recesso anticipato; dalla possibilità di avere ospiti in casa agli eventuali benefit fiscali. Ha dichiarato Beatrice Zanolini, componente del Consiglio della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “L’internazionalizzazione del sistema formativo milanese e l’attrazione di talenti stranieri sono due temi sui quali la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha sempre posto particolare attenzione, anche per le ricadute che questo tessuto sociale è in grado di generare sul territorio. Il Protocollo d’Intesa “Study in Milano”, avviato già nel 2014 e rivolto agli studenti stranieri, si è sviluppato nel corso degli anni al fine di consolidare ed incrementare il posizionamento internazionale della città. A seguito della pandemia, che ha imposto un allontanamento forzato degli studenti, il Protocollo è stato ora aperto a tutta l’utenza dello studentato, ampliando servizi e agevolazioni per facilitare l’arrivo e la permanenza a Milano. Il Vademecum integra quanto previsto dal Protocollo ed è un documento molto utile per orientarsi al meglio, valido tanto per gli studenti che cercano alloggio quanto per i proprietari di immobili che spesso non sanno quali contratti applicare e come valutarne la validità e la convenienza”. La presentazione del Vademecum vedrà la partecipazione di Beatrice Zanolini, componente del Consiglio della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi; Stefano Ronchi, Prorettore all’internazionalizzazione Politecnico di Milano; Luca Martinazzoli, Direttore Milano&Partners; Fabio La Foresta, Advisor giuridico Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi; Andrea Painini, Presidente Anama Milano; Massimo Costa, Segretario Generale Rescasa Lombardia; Giuseppe Jannuzzi, Segretario Generale SUNIA.

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Cessione del credito d’imposta per pagare l’affitto al Comune

Fino al 15 giugno sarà possibile per i locatari di immobili gestiti direttamente dal Comune cedere il proprio credito d’imposta all’Amministrazione come pagamento dei canoni di locazione o concessione. Si tratta di una misura prevista dal cosiddetto “Bonus affitti” inserito nel Decreto Rilancio del Governo a cui il Comune di Milano ha aderito per andare incontro alle esigenze finanziarie di molti locatari. “Si tratta di una scelta opportuna dell’Amministrazione operata a favore di categorie in difficoltà – afferma l’assessore al Bilancio e Demanio Roberto Tasca –. Con la cessione del credito d’imposta avremo una misura di aiuto in più che si somma alla dilazione e alla rateizzazione dei pagamenti dei canoni decisa dalla Giunta già nei mesi scorsi. Abbiamo predisposto l’intervento, in coordinamento con l’approvazione del Bilancio preventivo, per ampliare gli strumenti a supporto dei soggetti in difficoltà”. Gli affittuari degli immobili comunali (ad eccezione di quelli gestiti da MM o da privati) potranno concordare con il Comune il pagamento del 40% del canone previsto e la cessione del 60% del credito di imposta. La richiesta di cessione del credito può essere riferita alle mensilità 2020 non ancora pagate ad eccezione dei mesi di gennaio, febbraio, agosto e settembre che, secondo la normativa vigente, non possono essere proposti. I tempi dell’intervento devono consentire al Comune di poter usufruire a sua volta del credito ceduto, evitando rischi di danno erariale. Per aderire alla proposta: https://www.comune.milano.it/comune/amministrazione-trasparente/beni-immobili-e-gestione-patrimonio/canoni-di-locazione-o-affitto/canoni-di-locazione-o-affitto-demanio-e-patrimonio

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Cercano di bruciare vivo un egiziano che non paga l’affitto

Un egiziano di 27 anni è stato salvato ieri pomeriggio dai carabinieri del Nucleo Radiomobile e dai Vigili del fuoco intervenuti su sua richiesta dopo che aveva segnalato al 112 di essere intrappolato nella propria abitazione di via Giulio Romano, in zona Ripamonti, data alle fiamme da due individui. I pompieri hanno spento le fiamme e forzato la porta dell’appartamento, rimasta bloccata, facendo uscire l’uomo. Sul posto i carabinieri hanno al momento accertato che poco prima due individui, a seguito di una discussione con la vittima per il mancato pagamento dell’affitto, dopo aver infranto la porta a vetri dell’appartamento, avevano spruzzato del liquido infiammabile e appiccato il fuoco. Uno dei due aggressori, un italiano di 68 anni, è stato subito rintracciato ed è attualmente piantonato presso al Fatebenefratelli, dove è stato trasportato in codice verde per ferite lievi procurate mentre danneggiava la porta. La vittima dell’agressione è stata trasportata in codice verde presso al Policlinico, poichè leggermente intossicata. Sono in corso rilievi e indagini per individuare il secondo autore. Al momento non è stato stabilito quali provvedimenti verranno presi, dal Pm di turno, nei confronti dell’aggressore.

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Rinnovato contratto a Prada per il negozio presente in Galleria dal 1948

La Giunta comunale ha approvato le linee di indirizzo per il rinnovo della concessione del negozio Prada in Galleria Vittorio Emanuele II. Non ci sarà bando di gara perché in questo caso  sussistono i requisiti di interesse pubblico al rinnovo del contratto d’affitto: il negozio infatti è presente nelle stesse vetrine dal 1948 e possiede un dimostrato valore storico e identitario. “L’insegna Prada è presente in Galleria fin dagli anni Venti – spiega l’assessore al Demanio Roberto Tasca – ed era quindi necessario rinnovare la concessione perché si tratta di un negozio che fa parte del patrimonio storico e culturale del Salotto dei milanesi. Il nuovo contratto d’affitto sarà economicamente più vantaggioso per il Comune a conferma che il percorso verso la valorizzazione economica del patrimonio immobiliare pubblico è irreversibile e produce ottimi risultati per sostenere un bilancio falcidiato dalle decisioni del governo”. Il nuovo canone d’affitto del negozio Prada, uno spazio su tre livelli per 1.594 mq con vetrine che affacciano sull’Ottagono, sarà di 2,2 milioni di euro all’anno rispetto agli attuali 520mila euro. Il contratto avrà durata 12 anni e il valore del nuovo canone non è stato calcolato sulla base delle stime fornite dall’Agenzia delle Entrate (1.760,19 euro a mq) ma in seguito ad un accordo tra Comune e società Fratelli Prada, che allinea il nuovo canone a quanto corrisposto (1.849,00 euro a mq) per l’altro negozio in affitto in Galleria alla società Prada, aggiudicato nel 2013 dopo una gara al massimo rialzo. Il negozio Prada in Galleria ha un comprovato valore storico e culturale. Requisito che risponde al principio di interesse pubblico imperativo, previsto dalla giurisprudenza, come deroga alla regola dell’evidenza pubblica. Il marchio Prada è presente in Galleria dagli anni Venti e nell’attuale negozio sono stati mantenuti arredi e decori dell’epoca, tutelati dalla Soprintendenza, che grazie all’accordo passeranno di proprietà al Comune di Milano.

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