aiuti

De Chirico (FI): negati aiuti alla scuola per ciechi

“Nella seduta  del consiglio comunale dedicata al bilancio la maggioranza a trazione PD boccia un emendamento da me presentato per chiedere lo stanziamento di 800.000 € per prorogare di almeno un anno l’affitto della Scuola Media Statale di via Vivaio e permettere quindi di programmare meglio lo spostamento di questa eccellenza milanese” lo scrive in una nota Alessandro De Chirico, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale. “Da oggi – spiega De Chirico – sono iniziate le vacanze estive e le alunne e gli alunni della scuola speciale non sanno ancora se l’anno prossimo riusciranno a iniziare l’anno accademico nella nuova struttura di via Gabriele D’Annunzio. Ad oggi non si conosce il cronoprogramma dei lavori e del trasloco delle altre realtà ospitate nella nuova struttura. Soprattutto non sappiamo a che punto è l’abbattimento delle barriere architettoniche per permettere a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi di continuare il percorso di studi. Dalla vicesindaco nessuna rassicurazione, ma anzi, al momento del voto dell’emendamento e della relativa bocciatura, la Scavuzzo è uscita dall’aula. Probabilmente è andata a nascondersi visto che è la prima responsabile dell’immobilità dell’amministrazione comunale che da 11 anni è a trazione del Partito Democratico e del centrosinistra”. “La suddetta ha già avuto la delega all’Educazione e fino allo scorso novembre non ha mai preso in mano il dossier del rinnovo dell’affitto con l’Istituto dei Ciechi cercando una soluzione condivisa con la dirigenza scolastica e i genitori” conclude De Chirico.

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A Milano partita la raccolta di aiuti per l’Ucraina

A Milano partita la raccolta di aiuti per l’Ucraina. Ad annunciarla Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia: “Le vicende che stanno travolgendo il popolo ucraino non ci lasciano indifferenti. In contatto con alcune comunità di ucraini in Italia, stiamo organizzando una *raccolta di solidarietà* per destinare *beni di prima necessità e generi alimentari* a lunga conservazione per le vittime innocenti della guerra. ‼️ *Da domani e finché ce ne sarà bisogno*, puoi passare a lasciare: – prodotti di primo *soccorso* – prodotti per *l’igiene personale e la pulizia* di adulti e bambini – *coperte* – *abiti pesanti* per adulti e bambini – *acqua* – *generi alimentari a lunga conservazione* come pasta, riso, fagioli e legumi in generale, marmellata, zucchero, tè, caffè solubile… Se hai bisogno di *maggiori informazioni* su come contribuire, puoi contattarci alla mail *fdixucraina@gmail.com* o tramite i numeri: – *351 690 9940* per consegnare alla sede di *Spazio Esperia, in via Cardinale Ascanio Sforza 79 a Milano*; – *333 212 8657* per consegnare in *via Edolo 44 a Milano*. Ecco dunque che grazie ai meloniani a Milano è partita la raccolta di aiuti per l’Ucraina. Un primo passo in attesa di vedere dove e come si svilupperà questa crisi. Perché mentre si aprono tavoli e i diplomatici litigano tra loro, sono a migliaia in prima linea. Spesso, senza volerlo.

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Imbarazzo del PD per il mancato aiuto ai lavoratori dello spettacolo

“Una commissione è una occasione importante per ascoltare le categorie lavorative maggiormente colpite dalla inattività del periodo Covid 19”, Commenta il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia,Andrea Mascaretti, in merito all Commissione Congiunta di Politiche del Lavoro e Cultura, aggiungendo, “Peccato che all’ascolto non siano seguiti i fatti, quando era possibile. la narrazione fiabesca proposta dalla maggioranza PD si è però scontrata con la dura realtà”. Infatti, spiega Mascaretti, “Dopo aver detto ai rappresentanti delle categorie di lavoratori del mondo dello spettacolo – vi abbiamo ascoltato – e  – Scriveremo con voi bellissimi documenti per il futuroì – é arrivata la doccia fredda seguita da un forte imbarazzo per tutti i partecipanti”. A creare scompiglio in aula è stato il consigliere del Gruppo Misto Simone Sollazzo, che ha distribuito ai presenti copia dell’ordine del giorno presentato in Consiglio Comunale lo scorso lunedì insieme con il allo stesso Mascaretti, in cui proponevano di destinare immediatamente 5.000.000 di euro  (prelevandoli dal fondo di mutuo soccorso) ai lavoratori del mondo dello spettacolo, oggi in grandissima difficoltà. Proposta bocciata da tutti i consiglieri del PD e della maggioranza condannando i lavoratori dello spettacolo a non ricevere quei 5 milioni di euro disponibili. “Facile promettere e buttare la palla in avanti addossando responsabilità o dando l’ultima parola al Ministro dei Beni Culturali ma è bene ricordare che le occasioni per compiere un passo concreto di avvicinamento alle categorie ci siano già state“, accusano i due consiglieri, spiegando, “Da parte del Gruppo Misto ricordiamo due Ordini del giorno clamorosamente bocciati senza appello e senza possibilità di discussione dove nel primo chiedevamo 500 mila euro per un sostegno immediato ad istituzioni culturali e sociali. Mentre nel secondo si chiedeva lo stanziamento di 5 milioni per la ripartenza di tutta la filiera dello spettacolo dal vivo”. “Questa è la nota che stona – continuano – e che smentisce una seduta di Commissione che si ferma solo sul piano dell’ascolto e delle chiacchiere quando i fatti concreti si potevano già fare di concerto con le proposte dell’opposizione e senza farne una solita passerella elettorale e un metterci volutamente il cappello democratico. Chiediamo meno chiacchiere e più pragmatismo – concludendo – ma soprattutto troviamo intollerabile prendere in giro i lavoratori dello spettacolo in difficoltà così, come hanno fatto oggi i consiglieri del PD che 4 giorni fa hanno bocciato i fondi a loro destinati”.

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Arrivano anche a Milano gli aiuti dell’European Paratroopers Association

Anche l’EPA (European Paratroopers Association), l’organizzazione internazionale no profit, con sede in Italia, che associa i paracadutisti militari in servizio attivo, della riserva e in congedo dell’Unione Europea, della NATO e dei Paesi Amici, è scesa in campo contro il COVID-19, mobilitando il proprio Operational Detachment in supporto a enti e istituzioni locali di alcune aree nazionali ed estere, particolarmente colpite dalla pandemia. Per il nostro paese è stata scelta la Lombardia. Madrid, per la Spagna. Due settimane fa l’EPA ha lanciato sul proprio sito web e sui propri social una campagna di raccolta fondi #TIMEFORACTION per l’acquisto di mascherine e altri dispositivi di protezione individuale e strumenti medicali, che ha raccolto numerose adesioni, grazie alle quali è stato possibile inviare materiale anche alle forze di Polizia e ad altre istituzioni impegnate a fronteggiare l’emergenza a Milano e dintorni. “In questi giorni, – dichiara Giulio Festa, presidente dell’European Paratroopers Association – abbiamo ricevuto le prime generose donazioni, dai nostri iscritti in Italia, Spagna, Danimarca, Svezia, Francia, Belgio, Regno Unito, Irlanda, Grecia, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Stati Uniti, Brasile e Filippine. Ma anche da alcune aziende italiane del settore, la Bruno Farmaceutici S.p.A. di Roma e la Aneva Italia srl di Lecce, che hanno voluto contribuire alla nostra iniziativa, con donazioni di dispositivi di protezione e altri presidi sanitari”. “Grazie a queste donazioni – spiega Festa – saremo in grado di inviare le prime scorte di dispositivi e altri materiali sanitari alle nostre due Task Forces dell’ Operational Detachment già impegnate sul campo, in Lombardia, sotto la guida di Alessio Fasano, e a Madrid sotto la guida di Carlos Gomez De Luna Justicia, che si occuperanno della loro successiva distribuzione“. L’’European Paratroopers Association, vede impegnata in questa iniziativa di solidarietà anche la propria Airborne School, di stanza in Slovacchia, con la produzione di mascherine e visiere protettive “Il nostro centro di ripiegamento di paracadute – spiega Edyta Wilowska, Master Rigger dell’EPA-Airborne School, ha le capacità e le attrezzature necessarie per produrre mascherine. I nostri ripiegatori, infatti, sono addestrati ad usare le macchine da cucire normalmente utilizzate per riparare i paracadute. E’ stato quindi facile per noi convertirci temporaneamente alla produzione di quello che ci piace definire il dispositivo di prima linea nella lotta contro il COVID-19. Ma non solo mascherine  – prosegue Wilowska – grazie all’impegno del nostro iscritto Martin Barabáš, che ha messo a disposizione le proprie attrezzature, saremo in grado già dalla prossima settimana di produrre anche visiere protettive stampate in 3D, un altro dispositivo indispensabile per contrastare la diffusione del virus”. “Stiamo ricevendo in questi giorni il materiale destinato a Milano – Aggiunge Alessio Fasano, membro milanese del consiglio d’Amministrazione dell’European Paratroopers Association – lo suddivideremo e consegneremo ad alcuni Commissariati di Polizia, per dare supporto a chi si occupa della sicurezza del nostro territorio oltre a donarne una parte al Consolato Cubano di Milano in segno di gratitudine per l’aiuto dato alla nostra nazione inviando personale medico e infermieristico in Italia”. L’EPA vanta al suo attivo numerose iniziative benefiche, l’ultima delle quali realizzata lo scorso dicembre, è stata l’Operation Toy Drop, “veterani paracadutisti per bambini in difficoltà”, un evento lancistico di beneficenza, il cui ricavato è stato devoluto per l’acquisto di giocattoli, dolciumi, medicinali e set di beni di prima necessità a favore dei bambini ospiti del Centro Orfani 1 di Leopoli, in Ucraina.  

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