amicone

La vostra epoca sta per finire, non vi permetterò di votarmi contro. E Amicone ritira la mozione

Ritirata dal consigliere proponente Luigi Amicone (Forza Italia), al termine del dibattito in Consiglio comunale, la mozione per “le iniziative per sostenere Milano città per la vita“, già oggetto delle contestazioni in aula giovedì scorso per l’impostazione contro la Legge 194 da parte delle attiviste della Rete “Se Non Ora Quando” Nel corso del dibattito in Aula, prima del ritiro della mozione, il consigliere di Forza Italia Luigi Amicone ha sostenuto che “il tema non è se questa mozione sia una riflessione pro o contro alla Legge 194 e non capisco perché questa mozione sia stata presentata come una mozione contro l’aborto. Quando le ancelle, che giovedì scorso hanno manifestato in Consiglio, dicevano nelle interviste che questa mozione è oscurantista e che si vogliono portare obiettori negli ospedali, invito tutti a chiedere ad Alessandra Kustermann se il Centro d’aiuto alla Vita della Mangiagalli non abbia aiutato oltre migliaia donne a far nascere bambini. Questa mozione prende spunto e rende omaggio a Carla Padovani, ex capogruppo del Pd del Comune di Verona, cacciata per il fondamentalismo della sinistra. Io considero l’obiezione di coscienza una conquista, la maggior parte dei medici obiettori sono donne, volete andare contro le donne?“. L’assessore comunale ai Servizi Sociali Pierfrancesco Majorino che ha espresso il parere negativo della Giunta, ha invitato il consigliere Amicone a “non citare la dottoressa Kustermann che, tanto per capire come la pensa, era in piazza con noi contro le proposte del senatore Pillon“. Majorino ha poi aggiunto che “se c’è un problema in questa regione il tema è come rilanciare i consultori che sono stati massacrati”. Il consigliere di Fi ha quindi concluso: “La vostra epoca sta per finire. Finisce in Europa e per questo non vi darò neanche l’occasione contro perchè ritiro la mozione“, ha detto Amicone e ha deciso di non portare ai voti la mozione che e’ stata quindi ritirata.

La vostra epoca sta per finire, non vi permetterò di votarmi contro. E Amicone ritira la mozione Leggi tutto »

Consiglio Comunale: Forza Italia si divide sull’aborto

Lo “strappo”, maturato in seguito a posizioni etiche sull’aborto, dopo la presentazione della “mozione pro vita” da parte del Consigliere Comunale, Luigi Amicone, che non era stata firmata dal vicecapogruppo di Forza Italia, Alessandro De Chirico in attesa di poterla leggere in modo più approfondito.  Un approfondimento che ha portato l’azzurro a dichiarare: “Ora che l’ho letta sono convinto di non sostenerla“. De chirico spiega: “Capisco perfettamente la provocazione politica, ma da liberale ritengo che non si possa tornare al Medioevo. Noi dobbiamo sostenere il diritto alla vita, alla procreazione e alla famiglia. Ma dobbiamo sostenere in maniera ancora più forte la libertà di scelta di una donna. Non siamo più negli anni ‘70 in cui il sesso libero era un tabù. Oggi bisogna parlare di sesso sicuro e protetto, di genitorialità consapevole e di welfare aziendale. Investire nei consultori pubblici e nei centri alla vita, come peraltro già si fa“. Il vicecapogruppo è però d’accordo con il collega  “quando afferma che oggigiorno è più facile comprare un animale domestico piuttosto che mettere al mondo un bambino“. Infatti, si domanda: “Come fanno le giovani coppie a mantenere un figlio se non hanno un lavoro e certezze nel loro futuro?” sottolinenado che  “Nel XXI secolo non si vive di aria e amore, e nemmeno di reddito di cittadinanza. Servono politiche attive per sostenere il lavoro perché senza di quello non si costruiscono solide basi per far crescere una famiglia“. Infine, De Chirico ha concluso chiedendosi dove sta andando il suo partito: “Mi domando se Forza Italia, nato come un partito liberale, non stia prendendo una piega un po’ troppo conservatrice, diventando un partito di nicchia, più interessato ai voti dei nostalgici piuttosto che guardare alla società contemporanea“.

Consiglio Comunale: Forza Italia si divide sull’aborto Leggi tutto »

Amicone (FI): finanziamo le associazioni pro vita

Forza Italia ha presentato in consiglio comunale una mozione anti legge 194, “per sostenere Milano città per la vita“, in Consiglio comunale. A presentarla e’ stato il consigliere Luigi Amicone che ha sottolineato come il documento, a suo dire, “non e’ contro l’aborto ma ha l’obiettivo di andare a vedere quali sono gli effetti provocati dalla legge 194 in questi anni – ha spiegato – anche perche’ i suoi principi sono stati disattesi“. “Inserire nel prossimo assestamento di bilancio congrui finanziamenti per le istituzioni, associazioni pro vita e gruppi che sostengono concretamente politiche a favore della famiglia e della vita“. E’ questo il proposito della mozione firmata anche dal capogruppo azzurro, Fabrizio De Pasquale, dall’ex candidato sindaco, Stefano Parisi, e dal consigliere di Milano Popolare, Matteo Forte. L’intezione e’ quella di “approfondire con adeguate iniziative gli effetti sociali e culturali prodotti dalla Legge 194, in particolare nei punti di mancata applicazione“. Una mozione che il consigliere Amicone definisce “scevra da ideologie, ma volta a verificare se lo spirito della legge 194 e’ stato rispettato“, rilevando nel testo i diversi punti dove la norma in questione non avrebbe, secondo i firmatari, raggiunto i gli scopi prefissi. La 194 infatti, come si legge nel documento, “si proponeva di legalizzare l’ aborto in alcuni casi particolari come violenza carnale, incesto, gravi malformazioni del nascituro, e di contrastare l’aborto clandestino, mentre invece ha contribuito ad aumentare il ricorso all’aborto quale strumento contraccettivo e non ha affatto debellato l’aborto clandestino“. Gli aborti illegali effettuati dal 1978 ad oggi “sono circa 6 milioni, senza contare le uccisioni nascoste – conclude la mozione – prodotte dalle pillole abortive e dall’eliminazione degli embrioni umani sacrificati nelle pratiche di procreazione medicalmente assistita“

Amicone (FI): finanziamo le associazioni pro vita Leggi tutto »