Approvate

Approvate le linee di indirizzo per il bando del Padiglione Baggio

Termineranno entro la fine di luglio i lavori per la realizzazione del Padiglione Baggio, il nuovo edificio prospiciente la Biblioteca civica del quartiere che non solo integrerà gli spazi della biblioteca accogliendo al suo interno nuove funzioni, ma creerà, attraverso un’area scoperta di circa 230 metri quadrati, uno spazio di connessione attrezzato in modo da favorire i processi di socializzazione e inclusione di tutto il quartiere: la ‘Piazza dei saperi’. Si tratta di un’opera nata e finanziata nel contesto del bilancio partecipativo su richiesta dei cittadini. Nel frattempo, l’Amministrazione ha già approvato le linee guida del bando pubblico per la gestione del Padiglione, con l’obiettivo di attivare le sue funzioni non appena saranno terminati i lavori e il nuovo edificio sarà pronto per essere abitato. Il bando, che uscirà entro la fine del mese di aprile, è rivolto ad associazioni senza scopo di lucro, onlus, cooperative sociali, fondazioni con finalità sociali, culturali ed educative, e alle micro/piccole/medie imprese produttive di beni e servizi e del commercio già iscritte al registro della CCIAA. I soggetti concorrenti potranno partecipare alla selezione in forma singola o di raggruppamento temporaneo. La gestione del Padiglione sarà affidata al soggetto che avrà presentato il miglior progetto a valenza sociale, culturale, formativa e aggregativa rivolto alla cittadinanza, con un piano di attività che contenga anche proposte per la valorizzazione della nuova sala polifunzionale della Biblioteca Baggio – che sarà gestita dal soggetto vincitore nei soli orari in cui quest’ultima sarà chiusa al pubblico – e la descrizione dettagliata degli elementi di sostenibilità e fattibilità del progetto. Le proposte progettuali presentate dai partecipanti al bando di gara dovranno prevedere una durata massima di 10 anni. Al termine del procedimento di gara, il Comune di Milano stipulerà con il soggetto vincitore una convenzione per la concessione dell’immobile, prevedendo a carico del concessionario le spese per l’allestimento dei locali, coerentemente con le attività previste nel progetto presentato, le spese per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria relative al Padiglione e all’area pertinenziale pavimentata esterna, gli oneri relativi al rilascio di licenze/permessi/autorizzazioni necessarie per la realizzazione delle attività previste e le spese per la conduzione dell’immobile. A partire dal secondo anno di gestione, è previsto il pagamento di un canone annuo: l’importo a base d’asta, calcolato sulla base dei valori di mercato e modificabile solo in rialzo, è di 11.125 euro/anno, e potrà essere abbattuto del 70% nel caso il soggetto concessionario sia un’associazione senza scopo di lucro, o più associazioni che abbiano presentato congiuntamente il progetto selezionato.

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Approvate le modifiche al PGT per l’Hub San Cristoforo-Parcheggio via Merula

Il Consiglio comunale ha approvato alcune modifiche delle destinazioni del Piano dei Servizi del Piano di Governo del Territorio vigente e l’acquisizione di un’area dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata al fine di consentire la realizzazione dell’Hub di Interscambio San Cristoforo-Parcheggio via Merula, capolinea ovest della linea della metropolitana M4. Il parcheggio di interscambio San Cristoforo-Merula sarà realizzato su aree per un totale di 20mila metri quadrati in parte comunali (la sede dell’ex scuola dell’infanzia demolita) e in parte di proprietà dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata; aree che erano inquinate. Le aree dell’Agenzia saranno concesse gratuitamente perché destinate a funzioni di pubblica utilità. Il progetto prevede un parcheggio completamente interrato con un piano dedicato alla sosta delle auto con 290 stalli senza sottrarre spazio in superficie. A livello strada sarà in parte realizzato un hub per il capolinea dei bus extraurbani che collegano a Milano a Buccinasco, Corsico e agli altri comuni di questa parte dell’area della Città metropolitana. La maggior parte della superficie del parcheggio sarà invece dedicata a verde e spazio per il quartiere, collegata con via Martinelli e l’area oggi occupata dal cantiere che connetterà via Martinelli con via Ludovico il Moro. Tale area sarà pedonale e verde e rappresenterà uno spazio per il quartiere oltre che la connessione con la passerella che collega con la stazione S. Cristoforo M4. In questa area è inoltre prevista la fermata dei bus, del prolungamento del tram 2 e il loro transito esclusivo. Sarà anche collocata una velostazione per custodire in sicurezza le biciclette. La realizzazione del parcheggio in sotterranea permetterà quindi di creare una connessione verde e di spazio pubblico tra il quartiere e il Parco Sud. L’accesso delle auto al parcheggio non avverrà dalle strade del quartiere bensì dalla nuova viabilità tra via Enna e via Chiodi, viabilità a una sola corsia per senso di marcia, completa di ciclabile e alberature. Questa nuova strada sarà raggiungibile a sud solo da via Enna, dal cavalcavia Giordani e dalla viabilità di connessione con Buccinasco; mentre a nord sarà collegato direttamente esclusivamente a via Chiodi, via Faenza e viale Famagosta. In questo modo l’intenso traffico di ingresso e uscita in città sarà dirottato dalle attuali vie Ludovico il Moro e via Martinelli, parte del quartiere, verso invece la nuova viabilità e da questa al parcheggio, lontano dalle abitazioni e separata da un corridoio verde. La sua realizzazione sarà un’occasione importante per riqualificare e moderare la velocità su via Martinelli, migliorando la sicurezza stradale del quartiere e la vivibilità degli spazi, anche secondo le indicazioni che fornirà il Municipio 6.

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Approvate le linee guida per il riallestimento del Museo egizio

Il Museo egizio, o meglio la sezione egizia del Civico museo archeologico, è uno dei musei del Castello più visitati di sempre, soprattutto dagli studenti. La collezione egizia milanese vanta una lunga storia – i primi materiali giunsero a Milano negli anni Venti dell’Ottocento – e fu esposta al pubblico per la prima volta in un percorso permanente nel 1973 nel sotterraneo del cortile della Rocchetta. L’esposizione venne poi riallestita all’inizio del 2003, in occasione della riorganizzazione degli spazi dell’intero Castello, nelle sale viscontee, dove sarà riesposta. Passata al Comune di Milano, come il resto delle collezioni artistiche e archeologiche di proprietà statale nel 1900, la raccolta egizia milanese si è arricchita nel corso del tempo grazie agli scavi condotti negli anni Trenta del Novecento da Achille Vogliano nel Fayyum,  alle donazioni di privati e collezionisti, e in virtù di acquisizioni mirate, contando attualmente circa 3.000 reperti, tra cui autentici capolavori, come il corredo funerario di Peftauajaset e una statua di Osiride in bronzo, ora visibili nella mostra temporanea “Sotto il cielo di Nut. Egitto divino”, allestita presso il Museo archeologico di Corso Magenta. Il rinnovamento del percorso espositivo si rende ora necessario per valorizzare la collezione con un allestimento di impatto visivo arricchito da supporti didattici anche multimediali all’avanguardia; il progetto prevede inoltre il superamento delle barriere architettoniche che impedivano l’accesso in sicurezza. Sono quindi state approvate dalla Giunta le linee guida per l’affidamento dell’appalto di fornitura e servizi necessario per il riallestimento. Mantenendo invariati gli elementi costruttivi delle sale viscontee, l’allestimento del Museo vedrà una rimodulazione di tutte le sezioni tematiche con la predisposizione di teche espositive su misura, dell’impianto di illuminazione generale e integrato nelle vetrine, la realizzazione dei supporti per la grafica e delle postazioni multimediali, oltre che il riallestimento della zona di ingresso. La spesa complessiva per l’affidamento di fornitura e lavori (appalto misto) è di 1.300.000 euro ed è finanziata grazie al contributo di Fondazione Cariplo tramite “Art bonus” a sostegno degli interventi per la valorizzazione del Castello Sforzesco. Dettagli all’indirizzo https://artbonus.gov.it/789-castello-sforzesco.html#intervento-2668. L’intervento potrà avere inizio nella seconda metà del 2021, dal momento che le sale viscontee in primavera saranno occupate dall’allestimento della mostra “Il corpo e l’anima, da Donatello a Michelangelo. Scultura italiana del Rinascimento” – esposizione curata in tandem da Castello Sforzesco e Museo del Louvre e attualmente allestita a Parigi – che sarà aperta al pubblico dal 5 marzo al 6 giugno 2021.

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