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Tram tampona auto in corso San Gottardo

Un tram della linea 3 ha urtato un auto all’inizio di corso San Gottardo nella zona dei Navigli. Poco prima dell’incidente l’autista, che stava guidando in direzione centro, aveva avvisato la centrale di avere un malore. Sul posto è arrivato il personale del 118 che ha portato l’autista, senza traumi visibili, al pronto soccorso e una donna di 57 anni con un trauma al collo al Policlinico. ANSA  

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Auto impatta tram e lo fa deragliare

Circolazione in tilt, mezzi pubblici bloccati e due feriti lievi sono il bilancio di un incidente, per fortuna dalle conseguenze non gravi, avvenuto questa mattina in via Torino a Milano, a due passi da piazza Duomo. E’ accaduto pochi minuti prima delle 8 all’altezza di piazza S.Giorgio: in una collisione tra un tram che è deragliato e un’autovettura sono rimasti feriti lievemente una mamma e il suo bambino, rispettivamente di 43 e 10 anni. Nessuno è invece rimasto contuso a bordo del mezzo pubblico. Soccorritori del 118 e Polizia locale sono al lavoro, ma inevitabilmente il traffico nella centralissima strada, e per le linee tranviarie coinvolte, è bloccato. Atm ha comunicato deviazioni per le linee tranviarie 2, 3 e 14. Quest’ultimo in particolare, ha accumulato ritardi che hanno suscitato proteste tra i viaggiatori. ANSA  

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Due arresti per furti in un’auto

Stanotte, in viale Tunisia, gli agenti della volante hanno arrestato un uomo di 45 anni e una donna di 40 per tentato furto in un’auto aggravato in concorso. Gli agenti, dopo una segnalazione giunta in centrale operativa in merito a due persone che si aggiravano nei pressi di un suv parcheggiato in strada, sono intervenuti e hanno bloccato i due che, dopo aver infranto il finestrino posteriore del veicolo, hanno tentato la fuga.  

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Smantellata banda di ladri d’auto

La Polizia Stradale, nell’ambito di un’indagine, ha arrestato due fratelli italiani autori di numerosi furti di auto, commessi nei parcheggi della città; sono stati sequestrati un disturbatore di frequenze utile ad inibire gli antifurti satellitari, svariate centraline e attrezzi atti allo scasso. Sempre nella medesima attività investigativa, i poliziotti hanno eseguito un fermo nei confronti di due cittadini marocchini ed un polacco per ricettazione e riciclaggio di numerosi pezzi di auto rubate rinvenuti all’interno di un capannone nel comune di Misinto.

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Nomade esce dal carcere ruba un auto e aggredisce la polizia

Ieri pomeriggio, un rom residente nel campo nomadi di via Martirano, poco dopo essere stato scarcerato dopo avere scontato una pena per reati contro il patrimonio, ha pensato bene di rubare  una Toyota Rav 4, con cui si è andato a schiantare contro un marciapiede dopo avere percorso pochi metri. Non contento di quanto aveva appena combinato ha sfondato a sassate il vetro anteriore una Dacia Daster parcheggiata in via Muggiano, a pochi metri dal campo. L’uomo, in evidente stato di ebrezza  ha poi cercato di bloccare un mezzo Atm di passaggio, tentando di salire a bordo minacciando l’autista.  Un testimone di tutto questo trambusto ha allertato la Polizia che ha avuto il suo bel daffare per fermare il nomade. L’uomo alla vista degli Agenti ha infatti divelto un bagno chimico che era in strada e ha poi cercato di aggredirli, fino a quando non sono riusciti ad amanettarlo per riportarlo nel carcere dal quale era appena uscito. La notizia è stata commentata dal Consigliere Comunale ed Europarlamentare della Lega Silvia Sardone, che ha lo ha definito il ampo di via Martirano “a dir poco vergognoso per una città come Milano“, ricordando che “non è la prima volta che il Villaggio Martirano balza agli onori delle cronache per episodi di criminalità e illegalità” per poi rivolgersi “al sindaco Sala e a tutta la maggioranza di centrosinistra“, per chiedere,  “perché questo campo non viene chiuso?“. Stessa domanda che si pone l’Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia Riccardo De Corato “Cosa aspetta il Comune di Milano a prendere provvedimenti?”, ricordando che il campo secondo “la Giunta Pisapia, doveva essere ‘il più bello d’Europa“, diventando invece “un luogo che dà riparo a delinquenti recidivi“.  

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Incendio doloso in sede MM, cinque auto distrutte

Mercoledì notte, verso le ore 4, un grave incendio ha colpito una delle sedi della Divisione Casa di MM in Via Forze Armate 175/A. Sono state incendiate 5 auto di servizio, impiegate dal personale, con modalità che dagli accertamenti effettuati fanno emergere l’origine dolosa. Il personale di MM ha aperto la sede regolarmente assicurando le quotidiane attività di sportello al servizio dei cittadini. “Massima solidarietà a tutti i colleghi di MM, che lavorano ogni giorno per gestire al meglio le nostre case popolari – dichiara l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – Un lavoro già impegnativo e difficile, che certamente non deve diventare anche pericoloso. Quello che è accaduto stanotte è un grave episodio doloso che esprime vigliaccheria e insensata violenza, di cui speriamo che i responsabili vengano rintracciati il prima possibile”. “Abbiamo immediatamente allertato le Forze dell’Ordine che sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’accaduto e svolgere le indagini che potranno portare all’individuazione dei responsabili – ha aggiunto la Vicesindaco e Assessore alla Sicurezza, Anna Scavuzzo – Il lavoro quotidiano svolto da MM in collaborazione con la Polizia Locale e le Forze di Polizia per ripristinare la legalità negli alloggi popolari non si ferma e garantiremo tutti insieme le condizioni di sicurezza per tutti coloro che con impegno e dedizione svolgono quotidianamente il loro dovere“. “Non è la prima volta che assistiamo a episodi di insensata violenza, ma questo vile atto è senza precedenti e non deve essere sottovalutato. Ringraziamo le nostre colleghe e i nostri colleghi che, nonostante l’accaduto, proseguono l’attività quotidiana in supporto alle istituzioni nel rapporto con le persone, nella tutela delle fasce più deboli nonchè nell’azione di contrasto all’illegalità” dichiarano Simone Dragone e Stefano Cetti, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di MM SpA. Lo sforzo in atto nella gestione delle case popolari del Comune di Milano ha prodotto importanti risultati anche nel rapporto con gli inquilini, nel ripensare gli spazi comuni e nel prendersi cura della comunità locale. In questi cinque anni dall’inizio della gestione MM (1° dicembre 2014) sono stati recuperati oltre 900 appartamenti, occupati abusivamente, che sono stati quindi restituiti alla comunità.  

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