caro energia

Caro energia: dipendenti comunali verso lo smart working al venerdì

La giunta del Comune di Milano discuterà oggi del piano sul risparmio energetico che però sarà presentato probabilmente la prossima settimana. “Ne parliamo oggi in giunta – ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine di un evento, aggiungendo che non potrà partecipare alla riunione perché sarà all’inaugurazione dell’anno accademico della Bocconi -. Ne parlerà la vice sindaco, Anna Scavuzzo, faremo delle cose aggiuntive rispetto al decreto del governo, certamente noi come comune ragioneremo sull’illuminazione, sulle luminarie natalizie. Poi insieme al Politecnico spiegheremo ai cittadini come si fa a risparmiare energia”. Nel piano ci sarà anche lo smart working il venerdì per i dipendenti del Comune, ha confermato Sala. “Cercheremo di farlo, ovviamente non generalizzato, perché non si può farlo per coloro che sono a contatto con i cittadini – ha concluso -. I nostri palazzi e uffici cercheremo di isolarli per piani perché un po’ di servizi devono rimanere attivi”. ANSA [the_ad id=”36270″]

Caro energia: dipendenti comunali verso lo smart working al venerdì Leggi tutto »

Onlit: il caro energia fa bene alle aziende non alle famiglie

Onlit: il caro energia fa bene alle aziende non alle famiglie. Non sorprendono i ricavi in salita del 33% per Enel e del 69% per A2A resi noti dai produttori in questi giorni. Mentre il Governo cerca di tassare gli extra profitti delle aziende energetiche per compensare i rincari i due produttori controllati da azionisti pubblici hanno già deciso di far passare all’incasso il loro azionisti (pubblici e privati), prima di eventuali sorprese di interventi regolatori del Governo che è anche il titolare delle concessioni. Enel ed A2a sono i principali gestori degli impianti idroelettrici italiani, affidati in concessione dallo Stato da tempo ammortizzati che generano gli extraprofitti. A2A fa sapere che l’incremento degli utili a 400 milioni non è derivato solo dalla maggiore redditività delle rinnovabili, venduta allo stesso prezzo di quella più costosa generata da petrolio e gas, ma anche “dall’ottimo andamento del mercato dei servizi di dispacciamento” cioè dei servizi di trasmissione e distribuzione di energia a Milano in particolare acquistati da Terna (il gestore della rete distributiva) per il mantenimento del bilanciamento dei flussi energetici sulla rete. A2A inoltre si dice pronta per la riattivazione della centrale a carbone di Monfalcone e a sospendere le forniture alle industrie energivore. Prima i dividendi poi l’emergenza con il ritorno al passato.

Onlit: il caro energia fa bene alle aziende non alle famiglie Leggi tutto »