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Esercito, presentato il progetto Caserme Verdi. Sardone: torni il “Voloire”

“Una possibilità straordinaria” per l’Esercito e per la città di Milano. E’ questa, in estrema sintesi, l’opinione su cui concordano il Capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sul progetto ‘Caserme verdi’ presentato oggi, dopo Roma, anche a MILANO, nella cornice di palazzo Cusani, sede del Comando militare Esercito Lombardia. Nei prossimi vent’anni, infatti, il capoluogo lombardo, dove si trovano numerose infrastrutture militari (alcune, non più operative, in stato di degrado), sarà oggetto di un grande piano di ammodernamento delle caserme, che coinvolgerà la città con nuovi spazi e nuove aree fruibili al pubblico. “Su questo progetto siamo molto allineati – ha detto il Sindaco – un bel progetto che avvicina Esercito e cittadinanza“. “Riorganizzare il parco infrastrutturale – ha detto il Generale Farina – è necessario per il benessere del personale, a cui servono basi militari di nuova generazione, modulari, dal basso impatto ambientale consumo energetico e a ridotti costi di manutenzione“. Il piano, a livello nazionale, individua al momento 26 strutture, a Milano comprende le caserme Santa Barbara, in piazzale Perrucchetti, (attuale sede del 1 Rgt. Trasmissioni, e base operativa locale dell’operazione ‘Strade sicure‘) e Annibaldi’ (più conosciuta come Ospedale militare di Baggio) estese su circa 30 ettari. “Si tratta di un progetto da un miliardo e mezzo spalmati su 15-20 anni – ha precisato il generale Gianpaolo Mirra, del Dipartimento infrastrutture dell’Esercito – Le caserme saranno strutture nuove, con lavori di bonifica ambientale“. Le caserme scartate verranno valorizzate in altro modo, non escludendo la possibilità di ricorrere a joint venture con l’edilizia privata. Un business che nel caso rivoluzionerebbe il mercato. Il Consigliere Comunale Silvia Sardone ha commentato compiaciuta la notizia, “Il progetto Caserme Verdi è un’ottima iniziativa dell’Esercito e l’inserimento della Caserma Santa Barbara, sede dal 1887 del Reggimento Artiglieria a Cavallo e della Caserma Annibaldi è una grande notizia per Milano“. “È straordinario il lavoro che svolgono tutti i giorni i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza e i militari di Strade Sicure nella lotta alla criminalità – prosegue Sardone – e per la sicurezza dei cittadini e ad Expo lo hanno dimostrato al mondo intero. Per questo motivo la politica deve garantire a questi uomini la possibilità di poter operare al meglio“. Sardone ricorda quindi “Si deve al governo Renzi con il Ministro della Difesa Pinotti e al Sindaco Sala,  che solo oggi si ricorda dell’Esercito,  il trasferimento delle Voloire da Milano, dopo che avevano garantito la sicurezza di Expo e per far spazio agli immigrati presso la Caserma Montello“. Concludendo, “Bisogna riportare subito i militari delle Voloire a Milano, in vista delle Olimpiadi 2026 e perché è la Santa Barbara la loro casa“.  

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Il Comune vende 15 caserme allo Stato

È stato firmato tra INVIMIT SGR e il Comune di Milano l’atto di compravendita di 15 caserme attualmente in uso alle forze dell’ordine della città. Con la cessione degli immobili, Palazzo Marino incassa 63,2 milioni di euro mentre restano in vigore con INVIMIT (società immobiliare controllata dallo Stato) i contratti di affitto in corso. “Con la firma della compravendita abbiamo fatto un altro un passo in avanti nella valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune di Milano“. Lo afferma l’assessore al Demanio Roberto Tasca, che aggiunge: “Ci è sembrato molto utile vendere degli immobili che non rientrano nei programmi di utilizzo per le nostre funzioni istituzionali e che quindi continueranno nel tempo ad ospitare le forze dell’ordine. Abbiamo approfittato di una possibilità prevista dall’ordinamento vigente, perseguendo così l’interesse economico del Comune e garantendo la continuità del lavoro prezioso di chi si occupa della nostra sicurezza“. L’operazione si è resa possibile grazie ad un Decreto Legislativo del 2011 che prevede la possibilità per INVIMIT SGR di acquistare immobili ad uso ufficio degli enti territoriali se previsti nei piani di dismissione. E infatti il Comune aveva inserito gli immobili in questione, non interessati alle proprie funzioni istituzionali, nel piano di valorizzazione votato dal Consiglio Comunale il 12 marzo 2018. Delle 15 caserme cinque sono stazioni dei Carabinieri e dieci commissariati di Polizia. Si tratta delle stazioni dell’Arma della Barona, Gratosoglio, Porta Nuova, Greco e Musocco. I commissariati invece sono quelli di Villa San Giovanni, Mecenate, Primaticcio, Bonola, Comasina, Lambrate, Porta Genova, Quarto Oggiaro, Scalo Romana e Certosa.

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