Commemorato

Commemora la scomparsa del Commissario Calabresi

Ricorreva ieri il 49°esimo anniversario della scomparsa del Commissario Capo Luigi Calabresi morto il 17 maggio 1972. La Polizia di Stato q ha commemorato il funzionario di Polizia e la strage del 17 maggio 1973 in via Fatebenefratelli 11 dove persero la vita Gabriella Bortolon, Felicia Bartolozzi, Federico Masarin e Giuseppe Panzino. Dopo la Santa Messa presso la caserma “Garibaldi”, alla presenza dei familiari e il momento di raccoglimento nei pressi della targa commemorativa in via Cherubini, 11 il Questore Giuseppe Petronzi, insieme al Prefetto di Milano Renato Saccone, ha accolto in Questura la signora Gemma Capra con i figli Mario, Paolo e Luigi Calabresi, per la deposizione, nel cortile interno, presso il busto del Commissario Calabresi, di una corona inviata dal Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. Con il presidente di Regione Lombardia Fontana, la vice Sindaca di Milano Scavuzzo, la vice Sindaca di Città Metropolitana Censi, il presidente dell’ANPI Milano Cenati, era presente anche una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato e delle Organizzazioni Sindacali.

Commemora la scomparsa del Commissario Calabresi Leggi tutto »

Commemorato il Giorno della Memoria all’ex albergo Regina

Nel Giorno della memoria Milano ha ricordato le vittime del nazi-fascismo anche con una cerimonia di deposizione di corone davanti all’ex albergo Regina, che dal 1943 fu il quartiere generale delle SS naziste e della Gestapo. Una targa oggi ricorda gli orrori e le torture avvenute in quel luogo. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il vicepresidente del Consiglio regionale lombardo Carlo Borghetti, il presidente della Comunità ebraica di Milano Milo Hasbani, il presidente di Anpi Milano Roberto Cenati. “Queste sono testimonianze necessarie, certo vissute in maniera diversa a causa della pandemia, ma in ogni caso è importantissimo soprattutto in un momento di tanta incertezza testimoniare quello in cui crediamo”, ha detto il sindaco Sala. Per il vicepresidente del Consiglio regionale Borghetti, questo “è un giorno da celebrare con più convinzione che mai”. Sala sulla sua pagina Instagram ha rilanciato la storia di Violetta Silvera, deportata e morta ad Auschwitz nel 1944. ANSA

Commemorato il Giorno della Memoria all’ex albergo Regina Leggi tutto »

Commemorato il vigile Savarino

Si è volta ieri, nel giorno dell’ottavo anniversarioo della morte, la commemorazione del vigile Nicolò Savarino, investito e ucciso da un suv guidato da Remi Nikolic (condannato a 9 anni e 8 mesi e affidato poi in prova ai servizi sociali), mentre era in servizio in via Varè il 12 gennaio del 2012. Alla cerimonia svolta in via Livigno, nel parco che porta il suo nome, oltre a famigliari e amici, erano presenti la vicesindaco Anna Scavuzzo, il comandante della Polizia Locale di Milano Marco Ciacci, l’assessore all’Edilizia Scolastica Paolo Limonta, l’Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato Sicurezza e Carmela Rozza oltre a molti rappresentanti delle forze dell’ordine. “La morte di Nicolò ha rappresentato una ferita profonda“, non solo per la famiglia ma per l’intero corpo di polizia locale, ha detto la vicesindaco. Oggi si aprirà il processo per concorso in omicidio che vede imputato Milos Stizanin, che quel giorno era in auto con Nikolic. Il Comune Comune di Milano si è costituito parte civile. “L’esito giudiziario ci ha lasciato molta amarezza e grande senso di ingiustizia – ha aggiunto la vicesindaco – quella di domani sarà un’ ulteriore pagina in questo percorso di recupero di una giustizia di cui sentiamo il bisogno, ci sono responsabilità ed è giusto che ciascuno si prenda la proprie“. Il fratello di Savarino, Carmelo, ha invece dichiarato di avere “fiducia nella giustizia” anche se “fino ad ora non abbiamo avuto giustizia vera e propria”.  

Commemorato il vigile Savarino Leggi tutto »

Commemorato il giudice Emilio Alessandrini

E’ stato commemorato stamani in via Muratori, nel municipio 4, il giudice Emilio Alessandrini, ucciso 40 anni fa da un commando di Prima Linea. Alla commemorazione ha preso parte Paolo Guido Bassi, presidente del Municipio, insieme al ministro della Cultura Alberto Bonisoli, ai magistrati Alessandra Galli e Armando Spataro e tanti studenti. Per Bassi quella di Alessandrini è “la figura di un servitore dello Stato, equilibrato e intransigente, ucciso perché svolgeva bene il suo lavoro. Impegno civico e dovere morale onorarne la memoria e tramandarne l’insegnamento“. Per il Comune, ha partecipato alla cerimonia l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno: “Oggi – ha commentato – abbiamo ricordato i 40 anni dell’omicidio del magistrato Emilio Alessandrini, assassinato dai terroristi per il suo strenuo e leale lavoro al servizio delle istituzioni democratiche“.

Commemorato il giudice Emilio Alessandrini Leggi tutto »