componenti

Aperto il bando per candidarsi come componenti dell’organo Garante del verde

Il Garante del verde sarà un organo collegiale indipendente composto da tre membri, nominati dal Sindaco tra persone competenti nel campo delle scienze ambientali e urbanistiche. Tra i suoi compiti: vigilare sulla corretta applicazione delle normative in materia di consumo del suolo e di tutela del verde e attuare le procedure per l’ampliamento del parco Agricolo Sud per una superficie di oltre 1,5 milioni di m2, contribuire a garantire la salvaguardia del consumo di suolo e l’incremento del verde e degli alberi esistenti, promuovere azioni di ascolto e informazione nei confronti della cittadinanza, dialogare con gli uffici comunali sulle iniziative di compensazione legate al consumo di suolo, verificare il monitoraggio in collaborazione con l’Area Sportello unico per l’edilizia e i municipi degli interventi da realizzare su suolo privato che comportano modifica dell’uso del suolo e della dotazione arborea. I componenti dell’organo collegiale svolgeranno il proprio incarico a carattere onorifico per 5 anni e, al fine di garantirne l’indipendenza e l’imparzialità, risulteranno incardinati presso la Presidenza del Consiglio comunale. Le candidature dovranno essere presentate esclusivamente a mezzo posta elettronica all’indirizzo: sindaconomine@postacert.comune.milano.it, utilizzando l’apposito modulo “Presentazione della candidatura” entro il 18 maggio 20.

Aperto il bando per candidarsi come componenti dell’organo Garante del verde Leggi tutto »

Presi i sei componenti della banda dei Rolex

Era una “paranza” a tutti gli effetti, ovvero un gruppo ben organizzato – formato da uomini tutti di origine napoletana – in cui i ruoli erano fissi e i colpi andavano sempre a segno: la squadra Mobile di Milano ha arrestato i 6 componenti della “banda dei Rolex” che da anni colpiscono con rapine di orologi di lusso la città nei periodi di massima affluenza, soprattutto la settimana della moda e quella del design. Sei i colpi più recenti (tra novembre 2017 e marzo 2018), ma almeno una trentina a partire dal 2008. Negli ultimi casi il valore degli orologi rubati supera di gran lunga i 100mila euro: fra questi anche un modello Rolex Daytona degli anni ’60 di cui nemmeno il proprietario ha saputo quantificare il valore. E’ servita la memoria storica dell’ex dirigente della squadra antirapine di Milano e l’occhio di un poliziotto fuori servizio a concludere questa indagine: al centro sempre un tipo di moto che la banda usava da almeno un decennio come mezzo privilegiato, la Honda Hornet. Un modello che è considerato particolarmente maneggevole nelle vie cittadine: uno degli arrestati, peraltro, èstato raggiunto stamattina dall’ordinanza in casa sua a Giugliano (Napoli) mentre era ingessato, per aver subito un incidente a bordo dello stesso modello a Cervia, dove era andato verosimilmente per “lavorare” evadendo dai domiciliari, quest’estate. La moto è stata riconosciuta a Milano da un poliziotto fuori servizio, che l’ha notata qualche tempo fa, in una zona affollata, affiancarsi ad uno scooter per poi lasciare che il suo passeggero scendesse per trasbordare sull’altro veicolo: un movimento sospetto che lo ha portato a registrare la targa. Questo ha fatto sì che i passaggi del mezzo potessero essere riscontrati con le telecamere delle Ztl e di Area C: passaggi che corrispondevano ai giorni delle denunce per rapina. Il modello ha portato a indagare a colpo sicuro i 6 che già in passato avevano colpito il centro di Milano sulla stessa moto. E’ così stato inequivocabile che si trattasse della banda composta da Roberto Santopaolo, 35 anni; Giuseppe Prinno, 43anni; Giuseppe Prinno, 52 anni (cugino dell’omonimo); Antonio Mazzocchi, 37 anni; Alessandro Cannava 48 anni ed Ernesto Speziale, di 41 anni. Se l’ultimo aveva l’unico ruolo di trasportare con un camioncino le moto da Napoli a Milano, in occasione delle “partenze programmate”, il penultimo (anche lui originario di Fuorigrotta, come gli altri) gestisce un ristorante pizzeria napoletana in corso Vercelli a Milano e nella ‘paranza’ aveva il ruolo di basista. Quando gli altri 4 venivano in città trovava loro alloggi tramite AirBnb o altre piattaforme di affitti brevi, giustificando la loro presenza come operai che stavano ristrutturando il suo locale. Questa mattina le ordinanze hanno raggiunto 4 dei 6 componenti della banda mentre stavano già scontando misure cautelari, qualcuno in carcere, qualcuno ai domiciliari. AGI  

Presi i sei componenti della banda dei Rolex Leggi tutto »

What do you like about this page?

0 / 400