Rapinatore pentito si costituisce tramite YOUPOL
Ieri notte a Milano la Polizia di Stato ha eseguito il fermo di polizia giudiziaria di un giovane di 18 anni, incensurato, perché indiziato della rapina a mano armata commessa lo scorso 21 marzo ai danni di una farmacia in via Palanzone 33. Alle ore 23.15 di lunedì, la centrale operativa della Questura ha ricevuto sul sistema informatico della app della Polizia di Stato YOUPOL il messaggio: “Ho fatto una rapina alla farmacia di Niguarda nord la settimana scorsa. Abito in via… resterò nel cortile fino alle 2 di notte. Ho sbagliato e l’ho capito mi voglio costituire” ed pertanto ha inviato sul luogo indicato una volante del Commissariato Greco Turro. Giunti sul posto gli agenti hanno trovato un ragazzo in evidente stato di agitazione, che ha riferito loro di aver commesso la rapina in via Palanzone 33 lo scorso 21 marzo, all’ora di chiusura della farmacia. In relazione a questa rapina quella sera era intervenuta una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura. Accompagnato in Commissariato, il giovane si è dimostrato reticente circa la dinamica della rapina fornendo agli agenti, inoltre, dichiarazioni contraddittorie circa l’eventuale presenza di complici e l’arma utilizzata, che ha detto essere stata una pistola a salve priva di tappo rosso, e che tuttora non è stata ritrovata. Dai filmati dell’impianto di videosorveglianza della farmacia e dalla denuncia sporta dal farmacista, i poliziotti del Commissariato Greco Turro avevano ricostruito la dinamica della rapina: verso le 19.50 di sabato 21 marzo il ragazzo, calzando dei guanti di lattice, si era avvicinato alla porta d’ingresso del negozio cercando di attirare l’attenzione del personale ma, non riuscendovi, si era allontanato per farvi ritorno dopo 3 minuti, con un berretto in testa. A quel punto, il giovane si era messo a bussare con il pugno sul vetro della porta d’ingresso e, una volta giunto il farmacista che aveva ipotizzato una necessità urgente data l’attuale situazione di emergenza, aveva estratto la pistola dalla cinta dei pantaloni per armarla e puntarla, prima al torace poi alla nuca del farmacista, dicendo “Muoviti, dammi tutti i soldi” per poi avvicinarsi alla cassa da cui aveva prelevato circa 250 euro. Vista la corrispondenza tra la giacca e le scarpe indossate durante la rapina e ieri sera ed alla luce del il riconoscimento effettuato nella notte dal farmacista vittima della rapina, gli agenti del Commissariato Greco Turro hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria il diciottenne che, seppur costituitosi spontaneamente alla Polizia di Stato tramite la app YOUPOL, non ha voluto fornire spiegazioni sulla rapina e indicazioni utili al ritrovamento dell’arma utilizzata.
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