Crowdfunding Civico per rilanciare i quartieri
Finanziare progetti sociali e culturali nei quartieri partendo da piccole donazioni di singoli cittadini. Dopo il successo della prima edizione, torna il Crowdfunding Civico del Comune di Milano. Con questa modalità innovativa di sostegno “dal basso”, nel 2016 sono stati raccolti oltre 300mila euro di micro donazioni, a cui si sono aggiunti altri 300mila euro di contributo comunale che hanno consentito di finanziare ben 16 nuovi progetti attivi in città. Da oggi e fino al prossimo 31 luglio sarà possibile presentare all’Amministrazione progetti utili alla ripartenza dei quartieri meno centrali della città per sostenerne la rinascita sociale e culturale dopo l’emergenza Covid19. A seguito della valutazione, le proposte saranno sottoposte al vaglio dei milanesi su ‘Produzioni dal Basso’, la prima piattaforma italiana di crowdfunding e innovazione sociale. “Il crowdfunding è uno strumento straordinario per dare l’opportunità a tanti progetti di essere realizzati e di portare un aiuto concreto al miglioramento della qualità della vita di molte persone, soprattutto in questa difficile situazione di ripartenza economica per la città e i suoi quartieri – dichiara l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani -. Si tratta anche di un modo per allargare la partecipazione della città all’azione dell’Amministrazione coinvolgendo direttamente il territorio nella realizzazione di quella rete di attenzione alla persona che garantisce un intervento economico e sociale utile a migliorare una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile dei quartieri”. La nuova edizione del Crowdfunding Civico nasce dalla volontà dell’Assessorato alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio in collaborazione con due delle maggiori realtà italiane attive in questo ambito, Produzioni dal Basso di Milano e Ginger Crowdfunding di Bologna. Il progetto, interamente finanziato con fondi Pon Metro Milano 2014-2020, potrà contare su una dotazione di 550mila euro. I progetti dovranno agire nei quartieri periferici della città e dovranno essere dedicati al miglioramento del territorio e della comunità locale in termini di qualità della vita e aggregazione sociale, con una particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili e alle nuove fragilità generate dall’emergenza Covid. Spazio anche a progetti di riconversione degli spazi e digitalizzazione dei servizi già esistenti che dovranno adattarsi alle nuove regole di distanziamento sociale. Al bando potranno partecipare organizzazioni non profit e enti del Terzo Settore con sede a Milano (imprese sociali, associazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato e fondazioni) che potranno presentare progetti con un costo massimo di 100mila euro. A partire dal prossimo settembre, i progetti selezionati dall’Amministrazione verranno presentati sulla piattaforma Produzioni dal Basso e avranno a disposizione circa 60 giorni per realizzare la propria raccolta fondi. I progetti che raggiungeranno il 40% del budget complessivo grazie alla raccolta fondi otterranno un contributo a fondo perduto da parte del Comune di Milano per il restante 60%, fino ad un importo massimo di 60mila euro per ogni singolo progetto. Per aiutare le organizzazioni selezionate a realizzare una raccolta fondi di successo, il Comune offre un percorso formativo online e un servizio di accompagnamento dedicato ai progetti selezionati a cura di Ginger Crowdfunding, oltre a interventi di comunicazione per accrescere la visibilità delle proposte presentate sulla piattaforma. Tutte le informazioni e la modulistica per la presentazione dei progetti sono disponibili da oggi sul sito del Comune di Milano (https://bit.ly/3cjg8FP) nella sezione bandi e contributi e su Produzionidalbasso.com
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