Anziana uccisa in un agriturismo a Gratosoglio, dipendente confessa l’omicidio
Una donna di 90 anni, è stato trovata morta ieri mattina da un ospite del “Podere Ronchetto“, un agriturismo di via Pescara in zona Gratosoglio. Si tratterebbe di Carla Quattri Bossi madre del proprietario dell’agriturismo e dell’annesso parcheggio per camper. Il decesso dell’anziana è stato dichiarato dai soccorritori del 118 giunti subito sul posto. Gli stessi hanno constatato che la donna presentava numerose ecchimosi e tumefazioni soprattutto in volto e in testa e hanno allertato le Forze dell’Ordine. Secondo la prima ricostruzione fatta dagli agenti della squadra mobile giunti sul posto, la vittima potrebbe essere stata picchiata a morte con violenza, mentre era stata immobilizzata legandola con un lenzuolo. L’area dove è avvenuto il delitto è stata posta sotto sequestro dalla Polizia Scientifica, che è al lavoro per ricostruire gli ultimi minuti di vita della donna nel tentativo di scoprire come sia morta e con cosa sia stata colpita. I famigliari hanno dichiarato di averla sentita per l’ultima volta nella serata di sabato. In seguito agli accertamenti, su disposizione del pm di Milano Gianluca Prisco è stato fermato uno dei dipendenti che lavorava nella cascina, un cittadino bulgaro. Dopo che gli uomini della polizia scientifica hanno trovato nell’abitazione dell’uomo, monili che appartenevano alla vittima, tracce di sangue, un’impronta di una scarpa compatibile con quelle presenti sulla scena del crimine e i vestiti che avrebbe indossato al momento del delitto, già in lavatrice, l’uomo ha confessato l’omicidio.
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