Due anni con la condizionale a stupratore egiziano

E’ stato condannato a 2 anni di carcere, con sospensione condizionale, un 23enne di origini egiziane per una violenza sessuale avvenuta il 24 agosto scorso, nei pressi di piazza Gae Aulenti, in centro a Milano. Lo ha deciso oggi il gup di Milano Aurelio Barazzetta, davanti al quale si è svolto il processo con rito abbreviato, che consente lo sconto di un terzo della pena. Contrariamente a quanto aveva fatto sapere la Procura lo scorso 19 marzo, il patteggiamento a 2 anni di carcere proposto dal giovane, in accordo con il pm Michela Bordieri, era stato respinto. L’imputato aveva quindi scelto di essere giudicato con rito abbreviato e il processo si è concluso questa mattina, con la condanna a 2 anni di carcere. L’episodio risale al 24 agosto scorso: gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale erano intervenuti per soccorrere una donna che aveva fermato una volante e riferito di essere stata aggredita poco prima. Era stata quindi accompagnata alla clinica Mangiagalli dove aveva spiegato di essere stata vittima di violenza sessuale da parte di un giovane che aveva abusato di lei in un prato vicino a piazza Gae Aulenti, nella zona della movida di corso Como, la notte precedente. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, grazie alla descrizione della vittima hanno permesso di individuare l’aggressore, che era stato ripreso dalle telecamere della piazza. Il ragazzo, dopo averla avvicinata con due suoi amici, che si erano allontanati molto tempo prima della violenza, ha trascinato la donna in un prato vicino alla piazza e ha abusato di lei. Alla certezza della sua identità gli agenti sono arrivati anche grazie alle analisi sul dna effettuate dalla Polizia scientifica. ANSA

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