Emilio Soana

Enrico Intra lascia la direzione dei Civici Corsi di Jazz di Milano, i nuovi responsabili sono Marco Mariani e Luca Missiti

Enrico Intra lascia la direzione dei Civici Corsi di Jazz di Milano, i nuovi responsabili sono Marco Mariani e Luca Missiti. Cambio della guardia alla guida del Corsi Civici di Jazz di Milano, una delle più importanti realtà europee nell’ambito della didattica del jazz, dopo l’addio del Maestro Enrico Intra.  «In seguito ad attente riflessioni, dopo 35 anni alla guida dei Civici Corsi di Jazz di Milano come presidente e direttore, ho deciso di lasciare entrambe le cariche. In questi ruoli verrò sostituito, rispettivamente, da Marco Mariani, che ricoprirà la carica di presidente, e da Luca Missiti, che sarà il nuovo direttore»: con queste parole, Enrico Intra, pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra tra i più importanti nella storia del jazz europeo, 87 anni compiuti il 3 luglio scorso, abbandona l’attività didattica, ma «considerato il forte legame sia con questa istituzione sia con chi mi succederà rimarrò in carica come presidente onorario e conserverò la direzione artistica e musicale della Milano C-Jazz Band. Sono certo – ha proseguito il Maestro – di lasciare i Civici Corsi di Jazz nelle giuste mani e faccio a Luca e a Marco i miei più cari auguri, con la consapevolezza che svolgeranno un ottimo lavoro». Si apre così una nuova fase per una delle eccellenze milanesi nel settore della formazione musicale: nati nel 1987 per iniziativa dell’associazione culturale Musica Oggi, che tuttora ne gestisce l’attività in convenzione con Fondazione Milano-Scuole Civiche, i Civici Corsi di Jazz rappresentano, infatti, una delle più importanti realtà europee nell’ambito della didattica del jazz, coniugando da sempre l’attività di formazione con quella della produzione, che impegna studenti e docenti in progetti musicali comuni dall’alto livello artistico. Luca Missiti e Marco Mariani, chi sono i nuovi responsabili Musicista, arrangiatore, direttore d’orchestra e docente, Luca Missiti, classe 1983, si è diplomato in Composizione Jazz con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia. Precedentemente si era diplomato presso i Civici Corsi di Jazz di Milano, di cui ora assume la direzione. Nel 2006 ha fondato la big band Monday Orchestra, di cui è il direttore, e dal 2008 è assistente del M° Enrico Intra alla direzione d’orchestra della Civica Jazz Band di Milano (ora denominata Milano C-Jazz Band con un organico rinnovato e ampliato), partecipando all’attività di questa formazione in qualità di chitarrista, trombonista, arrangiatore e direttore. Nel corso della sua carriera ha suonato e collaborato con musicisti del calibro di Dee Dee Bridgewater, Randy Brecker, Mike Mainieri, Bob Mintzer, Dick Oatts, Franco Cerri, Enrico Rava, Tullio De Piscopo, Paolo Tomelleri, Emilio Soana, Rita Marcotulli, Franco Ambrosetti, Fabrizio Bosso, Jimmy Heath, Gianluigi Trovesi, Emanuele Cisi e molti altri. «Sono felicissimo e onorato per questa opportunità e per la fiducia dimostratami dal Maestro Intra – ha dichiarato Missiti – I Civici Corsi di Jazz sono stati per me una seconda casa fin dal 2005, quando ho iniziato a frequentare i corsi di chitarra, per poi iniziare, subito dopo il diploma, ad insegnare armonia, arrangiamento e musica d’insieme. Sono molto grato a Enrico Intra, a Franco Cerri e Maurizio Franco per aver creato e fatto crescere questa splendida realtà, che ora mi trovo a gestire insieme a Marco Mariani. Spero di essere all’altezza del compito che mi è stato assegnato. Marco e io prenderemo tutte le decisioni strategiche insieme. Marco si concentrerà soprattutto sugli aspetti gestionali, mentre io mi dedicherò principalmente alla didattica». Marco Mariani, il nuovo presidente dei Civici Corsi di Jazz di Milano (dove insegna Musica d’insieme), è un apprezzato trombettista: oltre a militare stabilmente nella Milano C-Jazz Band fin dalla sua nascita (1996), ha suonato nella Montecarlo Night Orchestra, nella Paolo Tomelleri Big Band e nell’Artchipel Orchestra diretta da Ferdinando Faraò. È stato, inoltre, il cofondatore della BJBU, la Bocconi Jazz Business Unit, la jazz band ufficiale dell’Università Bocconi, assumendone la direzione artistica. Si è diplomato in Tromba presso il Conservatorio F. Vittadini di Pavia, in Jazz presso i Civici Corsi di Jazz di Milano e, infine, si è laureato in Jazz presso il Conservatorio G. Verdi di Milano. ll’attività di musicista affianca quella accademica: già professore di Strategie e politiche aziendali presso l’Università di Pavia, è attualmente professore a contratto di Negoziazione presso l’Università Bocconi di Milano. È, infine, un formatore manageriale (si occupa di Leadership, Change Management e Team Building) e un esperto di Training Laterale. «Sono onorato e commosso per la fiducia dimostratami dall’amico e Maestro Enrico Intra – ha affermato Mariani – I Civici Corsi di Jazz hanno rappresentato una svolta inebriante della mia vita: quando nel lontano 1995 lessi sul Corriere della Sera la notizia circa la volontà di costituire una Civica Jazz Band, ripresi in mano la mia vecchia tromba, abbandonata per 14 anni, e iniziai a studiare di nuovo, intensamente, tutti i giorni fino alle audizioni, che superai. Ho avuto così la possibilità di rivitalizzare una carriera musicale stroncata sul nascere da cause non dipendenti dalla mia volontà, condividendo palcoscenici importanti con tantissime leggende viventi del panorama jazzistico internazionale e di questo non posso che essere eternamente grato alle persone che lo hanno permesso, da allora fino ad oggi: Franco Cerri, Enrico Intra e Maurizio Franco. Gratitudine che cercherò di ricambiare al meglio, svolgendo l’importante ruolo assegnatomi con la passione e l’impegno che hanno sempre contraddistinto la nostra collaborazione».

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Da venerdì 1 a sabato 9 luglio 2022 l’Iseo jazz festival

Da venerdì 1 a sabato 9 luglio 2022 l’Iseo jazz festival. Il raggiungimento del trentennale per una rassegna che ha sempre ospitato i progetti dei musicisti italiani, senza limiti generazionali e stilistici, dando spesso uno spazio significativo ai giovani e agli emergenti del jazz in Italia, è un fatto rilevante. Nei suoi tre decenni di vita, il festival “Iseo Jazz”, ovvero la casa del jazz italiano, ha tenuto a battesimo artisti che sarebbero poi diventati indiscussi protagonisti della scena jazzistica nazionale, ha realizzato un numero rilevante di progetti speciali, commissionati direttamente ai musicisti, e nel suo insieme ha ospitato uno spaccato esaustivo di tendenze e progettualità di ogni genere, portando sulle sponde del Sebino un numero di artisti che si avvicina sensibilmente al migliaio. Da oltre vent’anni è stato inoltre istituito il Premio Iseo Jazz alla carriera, consegnato a musicisti, ma anche a operatori, studiosi e fotografi che hanno posto al centro la valorizzazione del patrimonio nazionale del jazz (quest’anno saranno Riccardo Brazzale tra i musicisti e Corrado Beldì, presidente di I-Jazz e direttore artistico di Novara Jazz, tra gli operatori, a riceverlo): un riconoscimento in cui troviamo riuniti i nomi di decine di personalità di primissimo piano del mondo musicale italiano. Un percorso, quello di Iseo Jazz, accompagnato inizialmente dalla rivista “Musica Jazz”, ma che poi ha trovato un formidabile interlocutore in Rai Radio 3 (media partner della rassegna), impegnata annualmente nella programmazione dell’antologia del festival, quindi nel patrocinio di MIDJ, l’autorevole associazione che riunisce i musicisti italiani di Jazz. Infine, dallo scorso anno, Iseo Jazz ha realizzato una partnership con le iniziative jazz dell’Accademia Tadini di Lovere (Bg), denominata “Le due rive del jazz”. Un’altra preziosa collaborazione è quella con l’Accademia Vavassori, eccellenza italiana nel campo del tennis, che nel 2022 festeggia come Iseo Jazz il suo trentennale, partecipando da protagonista alla rassegna. Ci sono poi stati i Comuni che hanno preso parte al circuito legato al festival, in primo luogo Palazzolo sull’Oglio, ormai entrato stabilmente a far parte della rassegna, oltre a quelli del Sebino, da qualche anno rappresentati da Sale Marasino. Nel tempo, il festival ha ospitato mostre di pittura e fotografia di argomento jazzistico e ha contribuito alla realizzazione di compilation discografiche e di merchandising (come le t-shirt diventate oggetto da collezione). Quest’anno, con una pandemia ancora in atto e una guerra che ha coinvolto l’Europa dopo settant’anni di pace, l’edizione del trentennale sarà adeguata ai tempi, ma sarà sempre legata alla filosofia che la anima fin dalla prima edizione, quella del 1993: dare spazio al mondo jazzistico italiano in tutte le sue forme. Ci sarà, così, un particolare sguardo alla storia, rivista con occhi contemporanei, sia per il centenario della nascita di Charles Mingus con la Lydian Sound Orchestra, sia nell’omaggio a Miles Davis da parte della Monday Orchestra o nello sguardo al percorso del piano jazz di Carlo Morena, ma anche nel progetto sulla canzone italiana in jazz di Enrico Intra. Enrico Pieranunzi presenterà un repertorio senza limiti, da Scarlatti a Morricone, mentre la vocalità afroamericana sarà rappresentata dalla cantante statunitense Joyce Yuille (ormai italiana d’adozione), senza dimenticare il chitarrismo dallo spirito latin di Fabrizio Bai. Infine, ci sarà l’omaggio al compianto pianista Alessandro Giachero (scomparso nel 2020), con il premio istituito da MIDJ e Siena Jazz, che vedrà l’esecuzione, da parte della Milano C-Jazz Band, di nove arrangiamenti scritti da giovani musicisti su altrettante composizioni di Giachero, con la premiazione dei tre lavori scelti come migliori da una qualificata giuria. Iseo Jazz 2022 è un altro esempio di come solo la collaborazione tra soggetti diversi possa fare da volano a rassegne che vogliono, sempre, privilegiare la cultura musicale. ISEO JAZZ – XXX edizione, da venerdì 1 a sabato 9 luglio 2022 Il programma Venerdì 1 luglio Palazzolo sull’Oglio, Accademia Vavassori, via Kennedy Gemellaggio tra l’Accademia Vavassori e Iseo Jazz in occasione dei rispettivi trentennali. Joyce Yuille quartet – American Songbook Today Joyce Yuille (voce), Stefano Calzolari (pianoforte), Marc Abrams (contrabbasso), Marco Frattini (batteria). Enrico Intra piano solo – La via italiana al jazz Enrico Intra (pianoforte). Sabato 2 luglio Palazzolo sull’Oglio, Casa della musica, piazzale Dante Alighieri 2 Milano C-Jazz Band diretta da Enrico Intra Solisti: Emilio Soana, Marco Mariani (trombe), Humberto Amesquita (trombone), Giulio Visibelli, Marco Visconti Prasca (sassofoni), Mario Rusca (pianoforte), Marco Mistrangelo (contrabbasso), Tony Arco (batteria) e gli studenti dei Civici Corsi di jazz di Milano. Luca Missiti direttore aggiunto. Premio Giachero. Progetto speciale del festival in collaborazione con MIDJ, SIENA JAZZ e MUSICA OGGI. Fabrizio Bai trio – Per Alessandro Giachero Fabrizio Bai (chitarra 7 corde), Andrea Libero Cito (violino), Giacomo Rossi (contrabbasso). Progetto speciale del festival. Domenica 3 luglio Sale Marasino, Ex Chiesa dei Disciplini, via Provinciale Carlo Morena piano solo – Looking Back, Looking Ahead Carlo Morena (pianoforte). Giovedì 7 luglio Iseo, sagrato della Pieve di Sant’Andrea, piazza del Sagrato 7 Enrico Pieranunzi piano solo – Unlimited Enrico Pieranunzi (pianoforte). Venerdì 8 luglio Iseo, Lido di Sassabanek, via Colombera 2 Monday Orchestra feat. Fabio Morgera Omaggio a Miles Davis: Birth of The Cool e altri classici Fabio Morgera (tromba solista), Emilio Soana (tromba), Giancarlo Mariani (flicorno), Andrea Andreoli (trombone), Alberto Introini (tuba), Andrea Ciceri (sax contralto), Gilberto Tarocco (sax baritono), Antonio Vivenzio (pianoforte), Marco Mistrangelo (contrabbasso), Francesco Meles (batteria). Luca Missiti: direzione. Sabato 9 luglio Iseo, porto industriale Lydian Sound Orchestra Charles Mingus cent’anni dopo Progetto speciale del festival Robert Bonisolo (sax tenore e soprano), Mauro Negri (sax contralto e clarinetto), Rossano Emili (sax baritono e clarinetto basso), Gianluca Carollo (tromba e flicorno), Federico Pierantoni (trombone), Glauco Benedetti (bassotuba), Marcello Abate (chitarra), Marc Abrams (contrabbasso), Mauro Beggio (batteria). Riccardo Brazzale (direzione, arrangiamenti e pianoforte). Consegna del premio Iseo Jazz alla carriera a Riccardo Brazzale e Corrado Beldì. Tutti i concerti inizieranno alle ore 21 e saranno a ingresso libero. In caso di pioggia, i concerti di Iseo si terranno al Castello Oldofredi. Direzione artistica: Maurizio Franco. Organizzazione: Musica Oggi e Sviluppo Turistico lago d’Iseo. Amplificazione e luci: CDpM Sound Service. Iseo Jazz utilizza pianoforti San

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Venerdì al Castello il concerto “Movies!”

Venerdì al Castello il concerto “Movies!”. Si chiama “Movies!” il concerto dedicato alle più belle colonne sonore del cinema, riarrangiate in chiave jazz per big band, in programma venerdì 20 agosto (inizio live ore 21.15, ingresso 10 euro) nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano nell’ambito del cartellone dell’Estate Sforzesca: i protagonisti di questo imperdibile appuntamento con la musica dal vivo saranno la Monday Orchestra, diretta da Luca Missiti, e Paolo Tomelleri, tra i più amati e rappresentativi esponenti del jazz italiano, conosciuto soprattutto come clarinettista e sassofonista (ma in gioventù ha suonato anche la chitarra e il basso elettrico, accompagnando artisti quali Giorgio Gaber e Adriano Celentano). “Movies!” è un viaggio sonoro nella storia del cinema: il repertorio proposto spazierà dai brani dei più celebri autori italiani come Ennio Morricone (“Il Buono, il Brutto, il Cattivo”) e Nino Rota (“8 e 1/2”, “Il Padrino”) a quelli dei più importanti compositori americani come John Williams (“Star Wars”), Leonard Bernstein (“West Side Story”), Henry Mancini (“La Pantera Rosa”, “Moon River”) e Charlie Chaplin (“Smile”), ma non solo. Per la Monday Orchestra, big band di 18 elementi nata a Milano nel 2006 da un’idea dello stesso Missiti e del trombettista Pietro Squecco, con l’obiettivo di creare un organico capace di rivisitare i classici dello swing e gli standard del jazz, ma anche brani pop e funk, si tratta di un ritorno al Castello Sforzesco, visto che proprio qui, lo scorso anno, aveva presentato “Come Together”, un progetto dedicato alla musica dei Beatles. Afferma il direttore della Monday Orchestra: «Siamo molto felici di suonare, per il secondo anno consecutivo, per l’Estate Sforzesca dopo un periodo difficile come quello che ci siamo lasciati alle spalle. Non vediamo l’ora di esibirci con un grande musicista come Paolo Tomelleri, al quale siamo molto legati e con cui abbiamo collaborato spesso in passato». Divideranno il palco con Tomelleri i trombettisti Emilio Soana, Daniele Moretto, Giancarlo Mariani e Pietro Squecco, i trombonisti Andrea Andreoli, Federico Cumar, Daniele Zanenga e Davide Albrici, i sassofonisti Giulio Visibelli, Andrea Ciceri, Tullio Ricci, Rudi Manzoli e Ubaldo Busco, il pianista Davide Cabiddu, il contrabbassista Marco Mistrangelo, il batterista Francesco Meles e, ovviamente, Luca Missiti, che ha curato gli arrangiamenti dei brani in scaletta. Un po’ di storia In quindici anni di attività la Monday Orchestra si è esibita nei principali festival italiani insieme a solisti di fama nazionale e internazionale, da Randy Brecker a Bob Mintzer, da Mike Mainieri a Fabrizio Bosso, da Sarah McKenzie a Dick Oatts, da Gianluigi Trovesi a Franco Ambrosetti, solo per citarne alcuni. Tra le altre collaborazioni maturate fino a oggi spiccano quelle con Tullio De Piscopo, Emanuele Cisi, Daniele Scannapieco, Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani, Emilio Soana, Paolo Tomelleri, Gabriele Comeglio, Mario Rusca, Dario Faiella, Mauro Negri, Christian Meyer e Paola Folli. La big band milanese ha quattro album all’attivo, l’ultimo dei quali è “Never Alone. The Music of Michael Brecker”, realizzato con il contributo, tra gli altri, di Randy Brecker, Mike Mainieri, Bob Mintzer, Emanuele Cisi, Daniele Scannapieco e Maurizio Giammarco e presentato con un concerto sold-out al Blue Note di Milano. Venerdì 20 agosto 2021 Estate Sforzesca, Castello Sforzesco, Cortile delle Armi, Milano “Movies!” – Monday Orchestra feat. Paolo Tomelleri Inizio concerto: ore 21.15. Ingresso: 10 euro; entrata gratuita per i bambini di età inferiore ai 10 anni. Biglietti in prevendita su www.mailticket.it e in cassa la sera del concerto. Info: incontrodarti.eventi@gmail.com Organizzazione: Associazione Incontro d’Arti.

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