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Alla ricerca dell’errore lombardo

Alla ricerca dell’errore lombardo. Nelle prossime settimane si cercherà di capire da più parti quale sia stato il momento in cui si è passati da avere una sanità eccellente a una sanità in pezzi. Bisogna cioè partire alla ricerca dell’errore lombardo. Perché tanto la guida della pandemia alla fine l’ha presa lo Stato: per la parte digitale ci penserà Poste, mentre per quella logistica la Protezione civile nazionale. Dunque c’è tempo di provare a raccapezzarsi. Matteo Salvini ha spiegato in una dichiarazione che il problema per lui è qualche tecnico all’interno del Pirellone che ha sbagliato la programmazione dei vaccini. Almeno è un’idea. E sicuramente con fondamento, perché le strutture tecniche lombarde sono andate in tilt. In parte però è colpa anche della politica, perché è la politica a selezionare i vertici delle strutture tecniche. Ma ancora prima c’è un problema di classe dirigente lombarda: da troppi anni le posizioni alte delle liste elettorali sono occupate dagli stessi nomi, spesso incapaci tra l’altro di costruirsi un percorso oltre quello della rendita di posizione. Ci sono consiglieri comunali che sono rimasti sempre tali e tali rimarranno. Eppure persino loro hanno la possibilità di dire qualcosa. Pure di fare telefonate per cercare di complicare la vita ai giornalisti che non sono allineati. Allora forse l’errore lombardo è lì: nei volti stantii e incattiviti di gente la cui vita politica non è mai decollata. Come possono essere selezionati i giusti tecnici se chi li seleziona fa parte di quelle che a carte si chiamano scartine? Vero è che in Italia è stato vicepremier uno non laureato e con alle spalle una carriera da ragazza delle sigarette stile Betty Boop, ma questa è Milano e la Lombardia. Una regione che merita di meglio. Merita di più. Altrimenti la ricerca dell’errore lombardo sarà l’ennesima perdita di tempo mentre si corre verso un burrone.

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Cronistoria riscontro errore in algoritmo ISS

[Dal 21 febbraio ad oggi] La Lombardia invia ogni giorno i dati Covid al Ministero della Salute, con le medesime modalità da inizio pandemia. 1 Tabella giornaliera dati Covid [15/01/2021] L’Istituto Superiore di Sanità esegue i nuovi calcoli settimanali e stabilisce per la Lombardia un Rt di 1,4 con risultato finale: Lombardia Zona Rossa. [15/01/2021] Speranza chiama Fontana per avvisarlo della Zona Rossa. [15/01/2021] Fontana risponde che la Lombardia è contraria a questa decisione perché tutti i parametri regionali sono buoni. (LNews – Milano, 15 gen) LOMBARDIA ZONA ROSSA, FONTANA: NON CONDIVIDIAMO ORDINANZA, MI RISERVO DI IMPUGNARLA [15/01/2021] Ministero della salute conferma Zona Rossa. (ANSA) – ROMA, 15 GEN – ++ SPERANZA, RISPETTO ORDINANZE O SI PERDE CONTROLLO CONTAGIO ++ “Le ordinanze sono costruite sulla base di dati oggettivi e indirizzi scientifici. Hanno la finalità di contenere il contagio in una fase espansiva dell’epidemia. Per questo rispettarle è decisivo se non si vuol perdere il controllo del contagio” lo afferma il ministro della Salute Roberto Speranza. (ANSA). BR 2021-01-15 20:10 S0B QBXB CRO CRONOSTORIA Settimana zona rossa 15/01/2021 – 23/01/2021 [15/01/2021] I tecnici del welfare e l’assessore Moratti confermano che i dati regionali non sono da zona Rossa e contestano i calcoli ai tecnici dell’ISS. [15/01/2021] Si apre un confronto tra i tecnici del welfare e del ministero della salute. [17/01/2021] L’assessore Moratti chiede ufficialmente una sospensione di 48h del provvedimento per un ricalcolo dei parametri. [17/01/2021] Il ministro Speranza non risponde. [19/01/2021] La Lombardia deposita ricorso al TAR contro la zona Rossa. [19/01/2021] All’istituto Superiore di Sanità capiscono che in questa particolare settimana, con dati ricevuti uguali a tutte le settimane precedenti, l’algoritmo che estrae i dati genera un Rt più alto. [20/01/2021] Il ministero della salute chiede al welfare di RL più dettagli, indicando di “forzare” la sintomatologia di diverse persone senza che vi sia effettivo riscontro di un medico. [20/01/2021] I tecnici di RL rispondono al Ministero della salute mandano le specifiche richieste per superare il problema dell’algoritmo. [20/01/2021] Il ricalcolo dell’istituto superiore di sanità conferma che l’Rt calcolato in precedenza era più alto del reale. CRONOSTORIA Settimana zona rossa 15/01/2021 – 23/01/2021 [20/01/2021] I tecnici di RL chiedono al Ministero della Salute se questa “forzatura” debba da ora in poi essere una regola fissa nella compilazione dei dati giornalieri. [20/01/2021] Il Ministero della Salute non risponde. [20/01/2021] La Lombardia chiede l’immediato passaggio in zona arancio con i nuovi ricalcoli. [21/01/2021] Il Tar del Lazio rinvia il giudizio per l’acquisizione di ulteriori dati. [22/01/2021] Nuova riunione della Cabina di Regia del Ministero della Salute per i calcoli settimanali. [22/01/2021] Il Ministro Speranza chiama Fontana dicendo che se la Lombardia ammette di aver “rettificato” i dati, lui può dare la zona arancione alla Lombardia. [22/01/2021] Fontana risponde che non c’è stata nessuna “rettifica”, perché sono loro ad aver calcolato un Rt sbagliato, e sono loro ad aver chiesto dati in più per superare l’errore dell’algoritmo. [22/01/2021] Sull’online di una nota testata giornalistica esce la notizia del ricatto di Speranza alla Lombardia per concedere la zona arancione. [22/01/2021] Iniziano gli attacchi per “l’errore della Lombardia”. Settimana zona rossa 15/01/2021 – 23/01/2021 [22/01/2021] L’istituto superiore della Sanità conferma che i dati della Lombardia sono da zona gialla. Nel verbale riportano unilateralmente e a più riprese di essere arrivati a questo “nuovo risultato” in seguito alla “rettifica” della Lombardia. [23/01/2021] La Lombardia passa in zona arancio (per la regola che da rossi si passi in arancio e poi gialli) [23/01/2021] Fontana conferma che la Lombardia non ha fatto nessuna rettifica dei dati mandati, ma che sono stati implementati altri dati per superare l’errore nell’algoritmo del ministero della salute, su richiesta dell’ISS. [23/01/2021] La Lombardia continua il ricorso al Tar e impugna il Verbale della Cabina di regia, del Cts e l’Ordinanza del ministro Speranza nella parte in cui si dice che la Lombardia ha rettificato i dati. (LNews – Milano, 23 gen) ZONA ROSSA, FONTANA: SONO INDIGNATO. SE SIAMO IN ZONA ARANCIONE LO DOBBIAMO SOLO AL NOSTRO RICORSO, ANDREMO AVANTI Il presidente Fontana ha confermato che la Lombardia non rinuncerà al ricorso al Tar. “Certamente – ha spiegato – salterà l’udienza di lunedì prossimo che era sulla sospensione dell’ordinanza del ministro Speranza del 16 gennaio che è già stata sospesa dallo stesso ministro oggi, ma andremo avanti perché la verità dei fatti sia acclarata anche a livello giudiziario. Per questo impugneremo anche il verbale della Cabina di regia, del Cts e l’Ordinanza di oggi del ministro Speranza nella parte in cui si dice che la Lombardia ha rettificato i dati”

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Class action commercianti per errore zona rossa

“Dopo la conferma sui gravi errori” che “hanno bloccato la Regione Lombardia, locomotiva d’Italia, nella zona rossa, le associazioni di commercianti ed imprenditori hanno deciso di proporre una class action contro i responsabili per i danni subiti”. Lo scrive in una nota l’avv. Francesco Borasi che, con il collega Angelo Leone, ha già raccolto le adesioni per la maxi causa di tre associazioni e una 20ina di commercianti. “Ci siamo attivati per chiedere i documenti alla Regione – spiega all’ANSA Borasi – ai fini della richiesta di risarcimento” dovuto al presunto errore di calcolo dell’indice Rt. ANSA

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Guardia giurata accoltella per sbaglio collega in Duomo

Una guardia giurata di 30 anni ha accoltellato alla schiena un collega di 24 anni vicino al Duomo, alle spalle della cattedrale, al numero civico 18. Secondo quanto riferito dalla polizia che è intervenuta, le condizioni del ferito non sarebbe gravi. L’accoltellamento è avvenuto verso le 18,50 e il 24enne italiano è stato portato in codice al Fatebenefratelli. La Polizia ha ricostruito l’episodio che è avvenuto a in uno spogliatoio di piazza Duomo, dove una guardia giurata ha accoltellato a quanto pare accidentalmente il collega.  Secondo quanto appreso i due giocavano con l’arma e uno ha colpito l’altro non volontariamente. Il 30enne è stato indagato in stato di libertà, mentre la prognosi per il ferito, un 24enne, è stata ridotta, il giovane non è in pericolo di vita.  

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