espulso

Espulso l’imam estremista di via Zambelli

Il presidente di un’associazione culturale islamica e Imam della mosche di via Zambelli, è stato espulso in seguito a un provvedimento emesso dal ministro dell’Interno per motivi di ordine e sicurezza pubblica. La Polizia di Stato si è occupata di rendere esecutivo il provvedimento accompagnandolo all’aereoporto e imbarcandolo su un volo per il Bangadlesh dove è nato cinquant’anni fa. Il rimpatrio è stato deciso in seguito alle indagini di prevenzione “del fenomeno del radicalismo di matrice religiosa” condotta dagli agenti della Sezione Antiterrorismo della Digos in sinergia con l’Ufficio Immigrazione della Questura. L’uomo, già destinatario di un avviso orale del Questore con precedenti penali e di polizia che ne sottolineano la pericolosità sociale, è noto in particolare per episodi di violenza e discriminazione nei confronti di persone di sesso femminile. Secondo quanto riferito dalla Polizia e constatato direttamente dal pubblico, è recentemente apparso in un servizio televisivo “trasmesso nel corso di un noto talk show politico, nel corso del quale è stato fortemente stigmatizzato l’asserito clima di paura dallo stesso causato tra gli abitanti del quartiere dove si trova il centro culturale; nella circostanza lo straniero aveva proferito frasi minatorie anche all’indirizzo della giornalista che stava realizzando il servizio”. “L’espulsione dell’imam della moschea abusiva di via Zambelli per motivi di ordine e sicurezza pubblica è indice della pericolosità dell’islam radicale che prolifera nella nostra città, purtroppo nel silenzio dell’amministrazione comunale succube delle varie comunità musulmane che in spregio a ogni regola operano nella più totale illegalità” è stato il commento alla notizia dell’Europarlamentare della Lega Silvia Sardone. “Ora il sindaco Sala, – ha aggiunto la Sardone –  anziché appoggiare la battaglia di arretramento culturale di Pioltello, si attivi immediatamente per chiudere il luogo di culto irregolare dove spadroneggiava questo signore, tra l’altro condannato a quattro anni e sette mesi di carcere per stalking ai danni di un’intera via. – concludendo – Pd e compagni aprano gli occhi prima che sia troppo tardi: tolleranza zero contro le moschee abusive”. 

Espulso l’imam estremista di via Zambelli Leggi tutto »

Espulso pusher extracomunitario, è il 295esimo nel 2019

Mercoledì scorso gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Milano hanno espulso con accompagnamento immediato alla frontiera un 23enne, originario della Guinea, irregolare sul territorio nazionale, che lavorava come rider per la piattaforma Glovo. L’uomo, il giorno precedente, durante il proprio servizio di consegna a domicilio è stato sorpreso dagli Agenti del Commissariato Porta Genova in prossimità del piazzale della stazione Centrale con 6 dosi di cocaina e una di hashish. E’ stato denunciato a piede libero per spaccio e accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione che ha dato esecuzione all’espulsione. Sono 295 le espulsioni con accompagnamento immediato alla Frontiera che l’Ufficio Immigrazione di Milano ha eseguito dall’inizio dell’anno a oggi, riferisce la questura.

Espulso pusher extracomunitario, è il 295esimo nel 2019 Leggi tutto »

Espulso estremista islamico attivo a Milano

Il Viminale ha comunicato che un kosovaro rintracciato a Milano è stato espulso con accompagnamento alla frontiera in quanto ritenuto pericoloso per la sicurezza dello Stato per la sua contiguità con ambienti dell’estremismo islamico. Si tratta di un ventitreenne già stato espulso nel 2015 con decreto emesso dal Ministro dell’Interno per motivi di sicurezza dello Stato: aveva infatti svolto attività di propaganda in rete a favore dello stato islamico, inneggiando al jihad e contattando, virtualmente, miliziani dell’organizzazione terroristica presenti in Siria. Lo scorso 2 novembre lo straniero è stato rintracciato a Milano, dove aveva vissuto nel 2015, e arrestato per inosservanza del divieto di re-ingresso sul territorio nazionale prima del termine dei 10 anni dalla data della sua espulsione e nuovamente rimpatriato. Salgono così a 349 le espulsioni eseguite dal gennaio 2015 ad oggi, di cui 112 nel 2018.  

Espulso estremista islamico attivo a Milano Leggi tutto »

Espulso imam che aggredì Daniela Santanchè

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha firmato il provvedimento di espulsione di un imam “che incitava al terrorismo islamico in Italia“. Lo ha reso noto lo stesso titolare del Viminale su twitter postando la foto mentre firma il provvedimento. Secondo fonti del ministero l’imam espulso è Ahmed Elbadry Elbasiouny Aboualy, egiziano di 35 anni in Italia dal 2005, residente a Milano e titolare di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro. Secondo gli investigatori, durante e suoi sermoni, l’imam ha mostrato più volte un orientamento ultraradicale e intratteneva rapporti con elementi radicalizzati come Mohamed Game, l’autore dell’attentato alla caserma dell’Esercito Santa Barbara di Milano. Aboualy, sostengono ancora gli investigatori, è lo stesso uomo che nel 2009 aggredì l’ex deputata Daniela Santanchè durante una manifestazione contro il velo integrale per le donne musulmane. “Mi ricordo molto bene di questo signore che mi ruppe due costole in nome della religione di pace. A mai più!” ha commentato su twitter Daniela Santanchè.

Espulso imam che aggredì Daniela Santanchè Leggi tutto »