famiglie

4,7 milioni per sostenere le famiglie in affitto

Il Comune, in collaborazione con Milano Abitare – Agenzia per l’affitto accessibile, sostiene i nuclei familiari con ISEE uguale o inferiore a 26mila euro a far fronte alle spese per il pagamento dell’affitto. Da domani, mercoledì 20 aprile, alle ore 12, sarà possibile presentare la richiesta di contributo come previsto dall’avviso pubblico “Misure di sostegno al mantenimento dell’alloggio in locazione sul libero mercato” che prevede uno stanziamento totale iniziale pari a 4.777.261 euro. Sarà possibile chiedere l’erogazione di un contributo fino a 3.000 euro che servirà a coprire un massimo di otto mensilità del canone di locazione. Il contributo sarà versato direttamente al proprietario dell’alloggio entro 30 giorni dal termine della procedura ed è finalizzato a coprire il costo dei canoni di locazione non versati o da versare. Può presentare la domanda il titolare indicato nel contratto di locazione (conduttore) dell’unità immobiliare che deve essere ubicata nel territorio del Comune di Milano. La domanda di contributo dovrà essere presentata entro le ore 12 di mercoledì 11 maggio attraverso la piattaforma online dedicata, collegandosi alla pagina web Contributo 2022 “Misura unica Covid” presente sul sito del Comune di Milano. Per ottenere il contributo sono necessari i seguenti requisiti: avere un’attestazione ISEE ordinario inferiore o uguale a 26.000 euro, non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione, non essere proprietari di un alloggio adeguato nel territorio della Regione Lombardia ed essere residenti nell’alloggio in locazione per cui si chiede il contributo, con regolare contratto, da almeno sei mesi dal 20 aprile, data di pubblicazione dell’Avviso. Per accedere e completare la richiesta è necessario che sia l’inquilino che il proprietario siano in possesso di un’utenza del Sistema pubblico di identità digitale (SPID). Dall’agosto 2020 ad oggi, attraverso le misure di sostegno al mantenimento degli alloggi in locazione sul libero mercato, è stata erogata a Milano una cifra pari a 9.912.393 euro tra fondi europei, statali e regionali che ha permesso di sostenere 6.780 richieste presentate; a breve sarà erogata un’ulteriore cifra pari a 1 milione di euro per altre 630 posizioni per un totale complessivo pari a quasi 11 milioni di euro.

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A Casa Jannacci arrivate le prime famiglie dall’Ucraina

Casa Jannacci, lo storico dormitorio per senzatetto di viale Ortles a Milano, ha iniziato ad ospitare dalla notte scorsa le prime famiglie di profughi ucraini. “Sono in tutto una ventina gli ospiti del padiglione 3 della struttura che è stato completamente adibito all’accoglienza di uomini, donne e bambini in arrivo in queste ore in città – ha raccontato sulle sue pagine social l’assessore al Welfare del Comune di Milano, Lamberto Bertolé -. A disposizione, in viale Ortles, ci sono 68 posti letto, organizzati in piccole camere doppie che sono state sistemate a tempo di record dagli operatori, con anche la collaborazione degli ospiti della struttura, che accoglie tutto l’anno i senza dimora. Proprio alcuni di loro, per rendere più accoglienti i luoghi, anche per i bambini presenti, si sono offerti per decorare i corridoi e le parti comuni del padiglione con alcuni mandala realizzati durante un laboratorio creativo. Un bell’esempio di solidarietà ed empatia di Milano e dei suoi cittadini più fragili”. Il Comune di Milano “sta lavorando intensamente per mettere in campo tutte le iniziative necessarie, in coordinamento con la Prefettura, il Consolato ucraino e tutte le istituzioni coinvolte”, ha concluso. ANSA

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75 milioni destinati a sociale, famiglie e attività economiche

Oltre 29 milioni di euro per il sostegno delle persone in difficoltà, 6,8 milioni per la famiglia, 37,5 per le attività economiche e 1,6 milioni per la formazione lavoro. Sono i fondi che il Comune stanzierà a favore dei diversi settori colpiti dalla crisi economica a seguito della pandemia. Interventi per 75,7 milioni di euro complessivi, finanziati per oltre 40 milioni direttamente dal Comune, anche tramite il residuo del Fondo di mutuo soccorso, e per la restante parte da contributi dello Stato. “La Giunta – spiega l’assessore al Bilancio Roberto Tasca – ha recepito l’intendimento politico espresso dal Consiglio comunale per la ripartizione dell’avanzo vincolato di bilancio su alcuni settori più colpiti dagli effetti della pandemia, completando così un percorso di interventi iniziato nella seconda metà del 2020. Non si tratta soltanto di un passaggio simbolico ma di un immediato e necessario aiuto alle parti più in difficoltà della nostra città, che conferma la capacità dell’Ente di muoversi con efficacia per la soluzione dei problemi di cittadini e imprese”. In particolare, dei 29,7 milioni destinati al sociale, 7,6 milioni andranno alle famiglie in difficoltà con minori, 3 milioni alla residenzialità dei minori, 500mila euro al potenziamento dell’assistenza domiciliare, 300mila euro all’emergenza abitativa dei disabili e 1,3 milioni per interventi a favore dei care giver. Inoltre 4,4 milioni serviranno per le agevolazioni sulla Tari alle famiglie, 7,2 milioni per la povertà alimentare e 3,1 milioni di euro per il servizio taxi per i care giver. Alla famiglia sono destinati 6,8 milioni di euro, che saranno spesi a sostegno dei servizi scolastici. Mentre i 37,5 milioni per le attività economiche serviranno in gran parte per gli sgravi del 100% della parte variabile della Tari alle imprese e in parte minore per la ripresa in sicurezza della vita notturna.

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Raccolta fondi per progetti rivolti a famiglie, giovani e cultura del riciclo

Bambini e famiglie, arte e sport, lavoro giovanile, inclusione sociale, agricoltura urbana,  artigianato e riuso. Queste le tematiche al centro degli ultimi 5 dei 19 progetti selezionati nell’ambito della seconda edizione del Crowdfunding Civico, promossa dall’Assessorato alle Politiche del Lavoro, Attività produttive e Commercio del Comune di Milano, cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del PON Metro Milano 2014-2020 e realizzata in collaborazione con Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – e Ginger Crowdfunding. I progetti, molto diversi tra loro, perseguono il medesimo obiettivo: offrire a Milano e ai suoi abitanti nuove opportunità per reinventare la città in un’ottica più partecipativa, favorendo l’inclusione sociale e la sensibilizzazione su argomenti di grande importanza sociale e culturale. Se i progetti raggiungeranno il 40% del budget stabilito tramite la raccolta fondi, inoltre, saranno cofinanziati dal Comune di Milano per il restante 60%, sino a un massimo di 60mila euro. “Il crowdfunding è uno strumento straordinario per suscitare il protagonismo dei cittadini e coinvolgerli nella realizzazione di progetti concreti volti al miglioramento della qualità della vita di molte persone in diversi quartieri – commenta così l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani  -. In questo periodo tutti siamo chiamati a riscrivere e vivere una nuova socialità fatta di distanza fisica che non può trasformarsi in povertà di relazioni. Ed è proprio sulla costruzione di relazione e solidarietà tra abitanti dei quartieri, famiglie e cittadini che lavorano le idee che abbiamo raccolto”. L’iniziativa è stata accolta con molto entusiasmo: sono infatti oltre 3.400 le persone hanno scelto di sostenere le campagne del Crowdfunding Civico, per un totale di oltre 277mila euro di fondi già raccolti attraverso le microdonazioni che hanno permesso a 11 progetti di raggiungere già l’obiettivo di raccolta. Gli ultimi 5 progetti ad andare in piattaforma sono: Un, Due, Tre Sport…Per bimbi e Mamme. È un progetto che coinvolge tutta l’area del Municipio 5, che include i quartieri Ticinese, Chiesa Rossa, Porta Lodovica, San Gottardo, Zona Bocconi e Vigentino. Promosso dall’associazione Donna&Madre Onlus, si propone di favorire le attività sportive attraverso il miglioramento degli spazi dell’associazione, rendendoli più sicuri e “a misura” di mamme e bambini. REstart: ripartire insieme… con babysitter e compiti. È una campagna di Fondazione Arché che si rivolge alle famiglie più vulnerabili del quartiere di Quarto Oggiaro, offrendo un supporto concreto tramite un servizio di babysitting e aiuto compiti. Riselda partecipa: fai un bilancio dei tuoi rifiuti! È la campagna da BiPart Impresa Sociale Srl per promuovere la cultura del riuso: grazie al crowdfunding si potrà avviare un’innovativa sperimentazione di tracciamento dei rifiuti e collocare il primo dumpster in un condominio del quartiere di Giambellino. Agrihousing – abitare la campagna in città. È un progetto di Agrivis Società Cooperativa Sociale Agricola nato con l’obiettivo di coniugare agricoltura sociale urbana, lavoro e comunità. Nel cuore del Parco Agricolo Sud, dove ha sede la cooperativa, verrà costruita una cascina che ospiterà alloggi di housing sociale, ma anche aule per la formazione professionale delle persone più fragili, un laboratorio per la trasformazione dei piccoli frutti coltivati all’interno dei 4 ettari di terreno circostante e un magazzino per gli attrezzi. Falegnameria Cuccagna. È il titolo della campagna promossa da Società Cooperativa Sociale_Comunità Progetto a.r.l, che si svilupperà all’interno della storica Cascina Cuccagna. Il progetto prevede la realizzazione di un laboratorio di falegnameria per favorire l’inserimento lavorativo di ragazzi stranieri. Per maggiori informazioni e contribuire ai progetti: https://www.comune.milano.it/web/crowdfunding-civico

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Credito solidale 2.0: la nuova iniziativa a sostegno di famiglie e cittadini

Oggi alle ore 11:30, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e l’assessora alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani presentano “Credito solidale 2.0”, la nuova iniziativa di Fondazione Welfare ambrosiano a sostegno dei cittadini e delle famiglie colpiti dalle ricadute economiche della pandemia. Alla conferenza interverranno inoltre il Direttore generale di FWA Romano Guerinoni, i segretari generali di CGIL, CISL e UIL Massimo Bonini, Carlo Gerla e Danilo Margaritella, Massimo Ferlini in rappresentanza della Camera di commercio di Milano e Francesco Cardinali, Senior country officer di J.P. Morgan in Italia. La conferenza sarà trasmessa su InComune, la WebTvRadio del Comune di Milano.

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Online bandi per contributo superaffitto a giovani e famiglie

Nuove misure di sostegno al canone concordato. Il Comune continua a spingere sull’affitto a costi accessibili, e pubblica due avvisi per l’attuazione di misure sperimentali a favore dei nuovi contratti a canone concordato per famiglie e per giovani under 35. Misure di per sé importanti rispetto alle specificità del mercato delle locazioni a Milano, caratterizzato da canoni d’affitto alti e molto alti, ma che in questa fase emergenziale prodotta dalla crisi sanitaria da Covid-19 risultano particolarmente urgenti e necessarie. Entrambi i bandi prevedono che gli inquilini abbiano un Isee pari o inferiore a 30.000 euro l’anno e che le domande vengano presentate online dal proprietario dell’alloggio per cui si richiede il contributo. Con il primo Avviso, denominato “Superaffitto”, verranno erogati contributi a copertura dei canoni pari a 5 mensilità per ogni anno del periodo di durata contrattuale (3 più 2 anni), fino a un massimo di 2.000 euro l’anno: 10.000 euro complessivi, dunque. Il contributo sarà versato direttamente al proprietario in un’unica rata negli ultimi 5 mesi di ogni anno tramite bonifico bancario. A copertura del “Superaffitto” sono stanziati 1,2 milioni di euro: di questi, 800.000 sono riservati al sostegno di nuclei familiari genericamente intesi, e 400.000 dedicati specificamente a giovaniOK inquilini di età inferiore ai 35 anni. In entrambi i casi, si dovrà trattare della sottoscrizione di nuovi contratti (che dovranno essere presentati entro tre mesi dal riconoscimento del contributo, pena l’esclusione), con importo non superiore a 9.600 euro annui: non potranno accedere, quindi, proprietari con locazioni già avviate, nemmeno nel caso intendessero modificarle adeguandole al canone concordato. Il contributo verrà assegnato, previa verifica dei requisiti e delle condizioni d’accesso, fino ad esaurimento delle risorse. Il secondo avviso, denominato “Superaffitto breve”, con una copertura economica di 100.000 euro è un primo esperimento di incentivo per le locazioni brevi rivolto esclusivamente a giovani, studenti e lavoratori, di età compresa tra i 20 e i 35 anni che intendono risiedere in case o stanze in affitto sempre a canone concordato, ma con contratti brevi, della durata massima di 18 mesi. I contributi arriveranno fino ad un massimo di 800 euro in caso di contratti di locazione di alloggi per una durata pari a 18 mesi, oppure di 400 euro nel caso si tratti di stanze. Se il contratto ha una durata inferiore ai 18 mesi, il contributo verrà ridotto proporzionalmente ed erogato con le stesse modalità. Sarà in ogni caso versato al proprietario in un’unica data tramite bonifico bancario, una volta superati i 2/3 del periodo di locazione previsto nel contratto. Questo secondo bando scadrà il 31 gennaio 2021, e varrà per appartamenti e stanze il cui contratto potrà essere sottoscritto fino al 30 settembre 2021. Stiamo insistendo sull’affitto a canoni accessibili per costruire nella nostra città una maggiore articolazione dell’offerta di case in locazione capace così di intercettare la nuova domanda – spiega l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti -. In questa fase così delicata per Milano il Superaffitto si propone di favorire l’utilizzo degli appartamenti vuoti e non utilizzati che, proprio a causa della pandemia, sono aumentati. In particolare le misure rivolte ai giovani guardano agli studenti e ai lavoratori che per periodi più o meno lunghi cercano di trovare soluzioni alla domanda di casa a costi per loro sostenibili. In questo Milano ha bisogno di lavorare su se stessa e di superare la forte polarizzazione che segna il mercato abitativo nella città: canoni pubblici bassi e molto bassi, canoni privati alti e molto alti. In mezzo il nulla e di quel “mezzo” la nostra città, oggi più di ieri, ha molto bisogno”. Per entrambi i bandi sarà l’Agenzia sociale per la locazione Milano Abitare convenzionata con il Comune a veicolare i versamenti destinati ai beneficiari, ovvero direttamente i proprietari degli alloggi. Per consultare i bandi: Contributo Superaffitto giovani e famiglie; Contributo Superaffitto breve giovani.

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