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L’Inter batte il Milan e va in finale di coppa

L’Inter domina il Milan e vola in finale di Coppa Italia grazie a un netto 3-0 ma non mancheranno le polemiche per un gol annullato a Bennacer sul 2-0 che avrebbe potuto riaprire la sfida con oltre 25′ ancora da giocare. I nerazzurri tornano così all’ultimo atto di Coppa Italia dopo 11 anni, quando la squadra allora allenata da Leonardo sconfisse il Palermo per 3-1 all’Olimpico conquistando l’ultimo trofeo del ciclo del Triplete. Al quarto tentativo, Simone Inzaghi conquista il suo primo derby di Milano, grazie a una prestazione particolarmente efficace sotto porta e a un Lautaro Martinez in grande spolvero. In casa Milan, invece, pesa proprio la scarsa lucidità in zona gol, anche considerando che le occasioni non sono mancate. A mettere la sfida subito sui binari giusti per i nerazzurri, in una sfida che ha visto San Siro tornare a riempirsi da tutto esaurito per la prima volta dal post lock down (74.508 spettatori con incassi record per la Coppa Italia da 4,15 milioni di euro lordi), ci ha pensato proprio Lautaro Martinez, freddo dopo appena 4′ a battere Maignan con un destro al volo su assist di Darmian. Il gol sblocca subito la gara e accende anche gli animi, in una partita particolarmente ruvida soprattutto nel primo tempo e in cui non sono mancati attimi di nervosismo tra le due squadre, in lotta anche per il campionato. Dopo lo svantaggio, il Milan alza i giri, creando diversi pericoli dalle parti di Handanovic, sempre attento quando chiamato in causa in un paio di occasioni da Leao. La partita svolta, però, a pochi minuti dall’intervallo: Perisic salva in scivolata disperata su Kessie sulla riga di porta, Leao poco dopo calcia addosso ad Handanovic e sul capovolgimento di fronte Correa serve Lautaro, tocco sotto a Maignan in uscita e raddoppio interista. Nella ripresa è ancora l’argentino subito protagonista, trovando la pronta risposta di Maignan su un destro rasoterra a concludere una fuga in solitaria. L’ingresso di Diaz e Messias tuttavia ridà vigore al Milan, che alza la pressione, ma l’Inter, con le unghie e con i denti, tiene. Handanovic, però, capitola su un mancino dal limite di Bennacer, che sembra riaprire la sfida per qualche minuto: quelli cioè che servono all’arbitro Mariani per valutare la posizione di fuorigioco di Kalulu sulla conclusione dell’algerino. Gol annullato, quindi, tra le proteste e le polemiche in campo e sugli spalti. Dall’entusiasmo per essere tornati in gara alla delusione per la rete non concessa, il Milan così si spegne, senza praticamente far correre più pericoli ad Handanovic. Dall’altra parte, invece, l’Inter appena può la chiude: Vidal premia l’inserimento di Brozovic, cross basso per l’accorrente Gosens che, appena entrato, insacca il suo primo gol in nerazzurro per il definitivo 3-0. Una rete che vale, così, per Simone Inzaghi e i suoi il pass per la finale del prossimo 11 maggio allo stadio Olimpico di Roma, dove l’Inter troverà la vincente della sfida tra Juventus e Fiorentina in programma domani. ANSA

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A Dergano la finale del primo torneo di ping pong cittadino

Domenica 12 luglio, nella piazza di Dergano (Municipio 9), si svolgeranno le fasi finali del torneo di tennistavolo, l’amatissimo ping pong riscoperto dai milanesi nelle piazze dei loro quartieri, come grande momento di sport, socialità e divertimento. Fin dalla giornata di apertura, il 25 giugno, sui 18 tavoli (2 per Municipio) tutto si è svolto secondo le regole del gioco e del distanziamento sociale: mascherine, scambio della pallina con racchette o con i piedi (per i più virtuosi) e niente stretta di mano a fine match. “Il successo di partecipazione a questo torneo – afferma l’assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data, Lorenzo Lipparini – dimostra la voglia di attività all’aperto e di socialità, in sicurezza, dei cittadini milanesi e conferma l’efficacia dei Patti di Collaborazione e delle piazze aperte come strumento per incoraggiare e realizzare iniziative dal basso che utilizzino al meglio e nuovamente gli spazi pubblici beneficio di tutti”. Delle 400 persone iscritte (con oltre 500 rimaste in lista di attesa) sono rimasti in gara 81 giocatori, 9 per ogni municipio della città. Si incontreranno domani, sabato 11 luglio, e domenica 12 per le partite decisive (quarti di finale, semifinali e finali per categoria) che designeranno il campione e la campionessa del primo torneo “Milano città aperta… al ping pong”. Il torneo è organizzato dall’Associazione Tennis tavolo Aquile azzurre che di recente ha stretto un Patto di collaborazione con il Comune di Milano per riappropriarsi degli spazi urbani grazie allo sport diffuso. Le gare inizieranno alle ore 15 e vedranno partecipare giocatori di ogni età, dai 10 agli 88. In questa occasione alle partite sarà presente un arbitro e sarà applicato il regolamento Fitet. Al termine dell’incontro, previsto per le ore 18, gli assessori Pierfrancesco Maran (Urbanistica) e Lorenzo Lipparini (Partecipazione e Cittadinanza attiva), entrambi partecipanti al torneo ed eliminati nelle fasi iniziali, premieranno i vincitori. Durante la cerimonia riceveranno un riconoscimento anche il giocatore più anziano (classe 1932) e il più giovane (classe 2013). Con loro ci sarà anche Alberto Ramundo, tennista paralimpico, ancora in gara per una medaglia, che giocherà con un particolare pensiero ad Alex Zanardi. Le partite si sono disputate su 18 tavoli in 9 “Piazze aperte”: Municipio 1 Giardino Bazlen – Corso di porta Romana  C.T.S. (due tavoli); Municipio 2 Piazza Spoleto (due tavoli); Municipio 3 Piazzale Rimembranze di Lambrate (due tavoli); Municipio 4 Piazza Angilberto (due tavoli); Municipio 5 Parco Ravizza (due tavoli) Municipio 6 via Don Primo Mazzolari – Barona (due tavoli); Municipio 7 parco Aldo Aniasi (due tavoli); Municipio 8 parco via Massena (un tavolo); Municipio 9 Piazza Dergano (due tavoli).

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