forza italia

Rampazzo (FI): In via Rizzoli come avevamo previsto un centro sociale a spese della comunità

“Riferiscono i cittadini che nello stabile in via Rizzoli 13 a questo pomeriggio (ieri ndr) ci sia stata una grande festa, con fiumi di alcol, musica da discoteca e grande partita di calcio nell’apropriatissima sede del campo da bocce adiacente” lo riferisce in una nota, Luca Rampazzo, membro del Coordinamento cittadino di Forza Italia, sottolineando “Il tutto nonostante la sede sia stata affidata all’Associazione Mutuo Soccorso e non al Centro Sociale Lambretta, come il centrosinistra del Municipio e del Comune hanno più volte ribadito”. “Ovviamente il Lambretta è come il calabrone, – ironizza l’azzurro – che non dovrebbe poter volare, ma lui non lo sa e lo fa lo stesso. E mi verrebbe da dire che fa anche benissimo, smascherando così l’ipocrisia di chi si ostina a non voler vedere la realtà. Ovviamente mi aspetto, come tutti i residenti della via, che i controlli ci sia e siano veri. Sono state spianate le baracche di ortisti là vicino per molto meno, dopotutto” conclude Rampazzo.

Rampazzo (FI): In via Rizzoli come avevamo previsto un centro sociale a spese della comunità Leggi tutto »

Al Manzoni l’apertura della campagna per le Europee di Forza Italia

Ha scelto una sede importante nella storia di Forza Italia Letizia Moratti per l’apertura della campagna elettorale delle europee dove saranno candidati lei e il segretario di Forza Italia Antonio Tajani, ovvero il teatro Manzoni, acquistato nel 1978 da Silvio Berlusconi e dalla discesa in campo location di tanti eventi di partito. Tanti sono arrivati all’appuntamento, inclusa Marta Fascina, l’ex compagna del Cavaliere, che dalla morte dell’ex premier centillina le apparizioni pubbliche. Accanto a lei il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e il segretario regionale Alessandro Sorte. “Il momento della sopravvivenza è superato, dobbiamo giocare da protagonisti. Non siamo più in zona retrocessione, ci avviciniamo alla parte alta della classifica” ha rivendicato Tajani forte del sondaggio che da gli azzurri oltre il 10%.  Di “una grande sfida” ha parlato Moratti, presidente della consulta di Forza Italia. Alla kermesse ha partecipato anche Ivana Spagna che sul palco ha cantato ‘Il cerchio della vita’ del film Disney ‘Il Re leone’ e poi anche ‘The Best’ di Tina Turner: “Penso sia il caso di dedicarla a Letizia e a tutti voi di Forza Italia”, ha detto. Durante l’esibizione, anche Moratti si è alzata e ha iniziato a ballare sul palco accanto alla cantante, “perché questa è anche una festa”. ANSA

Al Manzoni l’apertura della campagna per le Europee di Forza Italia Leggi tutto »

Giulio Gallera e altri esponenti di Forza Italia si sospendono per solidarietà a De Chirico

“Trovo allucinante, grave e inaccettabile che un partito che si sta rilanciando, attraverso la valorizzazione degli eletti, della militanza e del lavoro sul territorio, con un atto d’imperio e senza alcuna motivazione, abbia cacciato una persona che in questi tre anni, in totale solitudine, ha tenuto alta la bandiera di Forza Italia a Palazzo Marino facendo sempre un’opposizione ferma ma propositiva, riconosciuta in città e apprezzata” lo scrive in una nota Giulio Gallera, in merito alla destituzione di Alessandro De Chirico da Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale. “Non posso accettare che, in violazione di qualunque regola di convivenza interna – aggiunge Gallera – vengano compiute epurazioni. Il Capogruppo è un organo del Consiglio Comunale e viene eletto dall’assemblea del gruppo consiliare. In questo caso non è stata convocata nessuna riunione del gruppo ma De Chirico è stato cacciato con un comunicato del coordinatore cittadino, On. Rossello”. “Milito in forza Italia dal 1994 con orgoglio e determinazione – spiega Giulio Gallera – e mai in questi 30 anni ho assistito ad un atto così grave. Oltretutto, nell’ultimo anno, dalla dipartita del Presidente Silvio Berlusconi, grazie alla sapiente guida di Antonio Tajani, Forza Italia si sta rilanciando attraverso un percorso di democrazia interna mettendo al centro la valorizzazione dei militanti, degli amministratori locali e dei dirigenti territoriali. Con grande convinzione ho contribuito a questa nuova fase e, a maggior ragione, trovo grave e inaccettabile che un singolo dirigente, il Coordinatore di Milano On. Cristina Rossello, compia epurazioni. Questa non è la Forza Italia in cui credo e per la quale abbiamo fatto il tesseramento, i congressi cittadini e il congresso nazionale”. “Per questo motivo, da questo momento mi autosospendo dal Gruppo consiliare di Forza Italia in Regione Lombardia – afferma Gallera –  Hanno inoltre deciso di autosospendersi, con le stesse motivazioni, la Capogruppo in Consiglio metropolitano Vera Cocucci, i consiglieri dei Municipi milanesi Salvatore Locanto, Fabrizio D’Angelo, Laura Schiaffino e Michele Pellegrino. Dal coordinamento cittadino di Milano si autosospendono Laura Schiaffino, Michele Pellegrino e Luigi Santonastaso. Molti altri amministratori e coordinatori locali della Provincia di Milano si autosospenderanno nei prossimi giorni”. “Chiediamo un intervento del Coordinatore nazionale Antonio Tajani e del Coordinatore Regionale Alessandro Sorte – conclude Giulio Gallera – affinché vengano realmente e concretamente riconosciute ad ogni livello la qualità del lavoro e la competenza dei nostri amministratori locali, in primis riattribuendo ad Alessandro De Chirico il ruolo di Capogruppo a Palazzo Marino che ha ricoperto in questi anni”.

Giulio Gallera e altri esponenti di Forza Italia si sospendono per solidarietà a De Chirico Leggi tutto »

Ruggeri, ex coordinatore azzurro del Municipio 2, dopo 6 anni lascia Fratelli d’Italia e torna in Forza Italia

Otello Ruggeri, per più di un decennio militante di Forza Italia, che nel 2018, mentre era Coordinatore del Municipio 2, si dimise per passare a Fratelli d’Italia, ha deciso di tornare sui suoi passi. Un passaggio avvenuto in sordina, tanto che molti suoi amici (me compreso) lo stanno apprendendo a una decina di giorni di distanza da quando è successo. Ho quindi deciso di fargli qualche domanda per capire il motivo della sua decisione. Prima di tutto bentornato. Curioso che il tuo ritorno non sia stato accompagnato da annunci, comunicati o conferenza stampa. Perché tanta riservatezza? “Detto che non ritengo che la mia persona rivesta una rilevanza tale da  meritare tante attenzioni, si è trattato di una scelta personale, legata a esigenze pratiche, che ho ritenuto di comunicare solo alla dirigenza dei partiti interessati, non sentendo la necessità di pubblicizzarla ne’ per affermazione personale, ne’ per esternare recriminazioni di sorta”. Ma ci saranno pur state delle motivazioni? “Certo. Pur sentendomi più vicino alle istanze conservatrici che a quelle liberali e apprezzando il lavoro che il partito di Giorgia Meloni sta facendo a livello nazionale, ho sempre avuto l’impressione che l’attività politica svolta su Milano non fosse altrettanto incisiva e concreta e per chi come me ha come stella polare tutelarne gli interessi è un grosso problema. Non entro nel merito della questione per evitare di innescare inutili polemiche, ma il risultato è stato che la mia volontà di fare non ha mai trovato sbocchi adeguati e ho quindi preferito tornare dove mi è sempre stata data la possibilità di adoperarmi per il bene della città che amo”. Cosa pensi che dovrebbe proporre FI per superare quindici anni di governo di sinistra a Milano? “Nulla di particolare, se non quello che le chiedono i milanesi e l’unico modo per saperlo è stare sul territorio ad ascoltare la gente, affiancandola quando fa rivendicazioni ed evitando di farsi vedere solo per promuovere i risultati del Governo piuttosto che per occuparsi di tematiche cittadine”. Che caratteristiche dovrebbe avere il candidato sindaco del centrodestra? “Prima di tutto dovrebbe essere un politico. La politica deve smettere di vergognarsi di se stessa e tornare a svolgere il proprio ruolo, lasciando che i civici si occupino per l’appunto della società civile. Inoltre dovrebbe sicuramente essere “milanese”, noto agli elettori milanesi e possibilmente un moderato che non scontenti nessuno e sia in grado di sottrarre voti ai centristi dell’attuale maggioranza”. Hai qualcosa da dire agli amici rimasti in FdI? “Auguro loro la miglior fortuna e di raggiungere tutti gli obiettivi che si propongono”.

Ruggeri, ex coordinatore azzurro del Municipio 2, dopo 6 anni lascia Fratelli d’Italia e torna in Forza Italia Leggi tutto »

Forza Italia, Gabriele Albertini: “pronto a tornare in politica”

E’ pronto a tornare in politica Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano dal 1997 al 2006. Albertini (73 anni) potrebbe diventare un volto di Forza Italia ma a patto che questo “sia un partito vero, che parta dal basso con i congressi. Una cosa che è mancata durante la monarchia anarchica” di Silvio Berlusconi, fondatore del movimento e con cui Albertini ebbe più di qualche attrito. Albertini nei giorni scorsi ha incontrato Letizia Moratti, ma sarebbe in “contatto costante” anche con l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni, anche lui in odore di tornare in campo in vista delle europee del 2024. Non solo, Albertini ha anche parlato con il coordinatore di Forza Italia Alessandro Sorte. “Gli ho detto che non sono un uomo di partito – ha spiegato all’Ansa l’ex sindaco milanese – e non potrò mai esserlo perché non sono fazioso ma ho dato la mia disponibilità per quello che posso fare”. Non solo, ha aggiunto che “Moratti e Formigoni potremmo considerarci senza falsa modestia per i ruoli ricoperti dei consoli, veterani se ci hanno chiamato dalla riserva a tenere l’aquila della legione”. Se il partito fondato da Berlusconi vuole allargare il consenso “e arruolare nuove risorse le persone adatte a fare da coagulo sono quelle che finora sono rimaste fuori dalla corte imperiale”. “Siamo più appetibili dei lampadari appesi al soffitto con il prezioso ed indispensabile chiodo di bronzo che era Berlusconi. Noi invece – ha osservato Albertini – eravamo io una torcia elettrica e Formigoni e Moratti fari” come dire che “siamo più attrezzati per la vita senza il principe”. L’ex sindaco di milano, tuttavia, ha escluso una sua possibile candidatura alle europee perché “è una fatica immane e ho 73 anni”. Tuttavia è pronto a impegnarsi per tirare in piedi un progetto che mette insieme “veterani e nuove reclute per un progetto che ha un senso”.

Forza Italia, Gabriele Albertini: “pronto a tornare in politica” Leggi tutto »

Suppletive Monza: Galliani dedica la vittoria a Berlusconi

“Avrei preferito che questo seggio fosse rimasto al mio maestro di vita, Silvio Berlusconi. Sono felice, è un atto dovuto, mi è stato chiesto dalla famiglia, dai partiti, ma avrei preferito che questo seggio fosse rimasto di SIlvio Berlusconi. E questa vittoria è dedicata solo a lui”. Lo ha detto Adriano Galliani, commentando la sua elezione al seggio del Senato vacante in seguito alla morte del fondatore di Forza Italia. “Ringrazio tutti partiti del centrodestra che hanno subito detto sì alla mia canddiatura, e credo abbiano detto sì perchè sapevano dei miei 44 anni di vita con Silvio Berlusconi”. Galliani ha ringraziato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i due vice premier Matteo Salvini e Antonio Tajani e ha spiegato: “Ho sentito Marina, che è molto felice, ho sentito Marta, Piersilvio, Paolo, sono molto contenti che il vecchio amico del presidente possa essere l’erede di questo seggio”.

Suppletive Monza: Galliani dedica la vittoria a Berlusconi Leggi tutto »