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Fratelli di San Francesco: una nuova struttura per i senzatetto in emergenza

Fratelli di San Francesco: una nuova struttura per i senzatetto in emergenza. L’annuncio lo danno proprio i frati: “È arrivato il freddo dell’inverno, la pioggia e anche la neve. Per chi dorme in strada la notte si è fatta più dura. Come ogni anno la Casa della Solidarietà di via Saponaro 40, gestita dai Fratelli di San Francesco d’Assisi accoglie chi cerca un rifugio e un letto caldo, però quest’anno c’è il covid e il rischio di contagio per gli ospiti. “Osserviamo scrupolosamente le norme anticovid necessarie a proteggere la salute e la vita di chi è già ospite nella struttura. Ma fuori c’è freddo e ci sono persone che hanno bisogno di un tetto per sopravvivere. Così abbiamo pensato di trasformare il grande gazebo in legno nel giardino della nostra struttura. Lo abbiamo chiuso con dei teloni pesanti e dotato di riscaldamento interno. Ora possiamo finalmente accogliere tutte le persone che in stato di emergenza chiedono ospitalità e delle quali non sappiamo ancora lo stato di salute perché devono fare il tampone prima di essere ammessi nel nostro centro. A tutti viene assicurato un letto e un pasto caldo nella struttura esterna, il giorno seguente l’assistente sociale invia al Centro Aiuto del Comune di Milano, l’elenco dei nuovi ospiti all’ATS per programmare il tampone naso faringeo. Se la persona risulta negativa si avvierà l’iter per l’accesso in struttura, se positiva la persona sarà inserita in uno dei Covid Hotel presenti sul territorio. In questo modo la Fratelli di San Francesco, oltre ad accogliere i senza tetto, contribuisce al monitoraggio del territorio per individuare e mettere in quarantena i positivi” Fratel Clemente direttore Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi”.

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Fratelli di San Francesco: “Pronti ad accogliere nuovi poveri”

Fratelli di San Francesco: “Pronti ad accogliere nuovi poveri”. Mentre tutti si preparano al rischio di un nuovo lockdown, noi ci prepariamo ad accogliere nuovi poveri figli, di questa crisi che sembra travolgere tante famiglie e tante persone sole – racconta Fratel Clemente della Fratelli di San Francesco – Accedere al cibo necessario per vivere in una città come la nostra, per molti non era un problema fino a poco tempo fa, ma ora con la crisi e con la chiusura di ristoranti, bar ed esercizi commerciali anche ciò che veniva donato ai più poveri si sta riducendo. Così, l’unico punto di riferimento per molte famiglie, per molti anziani, per molti diseredati che vivono per strada diventano le mense di poveri, come la nostra di via Saponaro 40, che ogni giorno preparano e distribuiscono migliaia di pasti caldi e pacchi di generi alimentari da portare a casa. Alla Fratelli di San Francesco non ci siamo mai fermati. Abbiamo solo dovuto cambiare le nostre abitudini, per rendere tutto più sicuro. Ogni giorno, dobbiamo preoccuparci della salute degli ospiti, dei volontari e degli operatori. Abbiamo reso più sicura la nostra mensa, realizzando il distanziamento tra i tavoli con divisori in plexiglass, e con lo stesso materiale abbiamo eretto le protezioni sul bancone di distribuzione. Abbiamo allestito due diverse sale da pranzo: la prima, la – Sala 1 è destinata agli ospiti esterni, e prevede al termine di ogni servizio la chiusura e la sanificazione, La seconda, la Sala 2, è riservata esclusivamente alla grande famiglia degli ospiti interni alla struttura di via Saponaro. Abbiamo realizzato una specifica segnaletica, per garantire le distanze per chi entra e attende in fila, dopo avergli misurato la temperatura. Stiamo costantemente distribuendo visiere protettive e mascherine ai volontari, ovunque ci sono dispenser di gel sanificante. Scusate se vi abbiamo distratto dai vostri impegni, ma volevamo raccontarvi che nelle nostre periferie, in un dignitoso e coraggioso silenzio, molti volontari, operatori del sociale e persone fragili non si danno per vinti e fanno quello che possono per superare questo momento davvero difficile”

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Covid19, partono i centauri di San Franscesco

Covid19, partono i centauri di San Franscesco. L’annuncio dei Fratelli di San Francesco arriva nel mezzo dell’emergenza Coronavirus: una truppa di centauri volontari per le consegne di medicinali. “Abbiamo dato avvio questa mattina a un nuovo servizio sperimentale per la Fondazione Fratelli di San Francesco: le consegne di medicinali con volontari motociclisti” spiega fratel Clemente, direttore delle opere della Fondazione Fratelli di San Francesco “sono i nostri Centauri della Fratellanza, dei volontari a due ruote che consegnano ai nostri assistiti, che non possono uscire di casa, i medicinali per loro indispensabili, secondo quanto prescritto dal medico. Stiamo parlando di farmaci per diabetici, cardiovascolari e psichiatrici. Questo servizio si è reso necessario a causa dell’emergenza che per alcuni ha reso ancora più gravi i problemi dell’assumere le cure. Così abbiamo pensato a questo nuovo servizio reso possibile da oltre cento motociclisti volontari. Questa mattina la prima prova è andata molto bene con tre motociclisti guidati da Walter Spoto che hanno fatto le prime consegne.” riassume fratel Clemente. Covid19, partono i centauri di San Franscesco. Anche se a tappe: il servizio procederà sperimentalmente per una o due settimane e poi andrà a regime. Questo servizio deve garantire continuità nella consegna dei farmaci a tutte quelle persone che non possono interrompere le cure, come i pazienti diabetici o con malattie cardiovascolari, ma anche pazienti psichiatrici e con altre patologie. La Fondazione ha un poliambulatorio in via Bertoni 9 dedicato a tutte e persone fragili e a basso reddito o senza reddito. I medici volontari del poliambulatorio si preoccupano che le cure non vengano interrotte e, grazie al Banco Farmaceutico e ad altri donatori, i medicinali vengono resi disponibili e ora consegnati con il nuovo servizio dei centauri volontari.

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