Chiuso bar di fumatori di narghilè aperto nonostante l’ordinanza

Proseguono i controlli della Polizia di Stato sulle strade della città di Milano finalizzati a verificare il rispetto delle misure per il contenimento della diffusione del Covid19, in attuazione del decreto PCDM “Io resto a casa“. Mercoledì sera i poliziotti della Questura di Milano hanno denunciato a piede libero il gestore di un bar in viale Tibaldi per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. L’uomo, un egiziano di 45 anni, ha tenuto aperta l’attività del bar nonostante l’obbligo vigente ieri di chiudere alle 18. All’interno, seduti ai tavoli, vi erano 5 avventori intenti a fumare un narghilè. Nella notte invece, in via Sant’Arialdo, sono stati rintracciati 2 cittadini rumeni di 21 anni che alla vista della volante hanno accelerato il passo per sfuggire al controllo di Polizia. Alla richiesta dei poliziotti sul motivo del loro vagare per strada, i due hanno riferito che erano lì per comprare della sostanza stupefacente. Gli agenti li hanno denunciati a piede libero ai sensi dell’articolo 650 del codice penale.  

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