GORLA

Strage di Gorla, Scuse dal console USA. De Corato: non bastano

La console generale americana, Elizabeth Lee Martinez, ha inviato una lettera al Sindaco Giuseppe Sala, in cui esprime le condoglianze alle famiglie delle vittime della strage di Gorla. Lo ha reso noto il sindaco sulla sua pagina Facebook, ad una settimana esatta dalla commemorazione dei 75 anni della strage, nel corso della quale lui stesso aveva chiesto le scuse del governo americano. Nella lettera la console ha espresso le condoglianze alle famiglie delle vittime di questa “infausta e terribile tragedia” e ha ribadito l’impegno a collaborare con il nostro Paese per affrontare le sfide emergenti, nel segno del “doveroso ricordo e nella lezione appresa dalle tragedie della guerra“, tra cui la strage di Gorla. “Una lettera di cordoglio che non annulla anni di silenzi, ma che è un gesto significativo che il sacrificio di quelle innocenti vite meritava – ha scritto Sala -. Questo mi rende felice, forse è una piccola cosa e certamente qualcuno potrebbe opporre che sono altre le cose importanti, ma credo che la comunità di Gorla possa apprezzare“. Il gesto non ha però soddisfatto l’Assessore Alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, che ha commentato, “Diamo atto a Sala di avere chiesto agli Stati Uniti le necessarie scuse per la strage di Gorla. Riteniamo però che, dopo 75 anni, la lettera della console sia ben poca cosa. Invito quindi il sindaco a non accontentarsi e a chiedere agli Stati Uniti un gesto di scuse più significativo, anche tenendo conto del fatto che il militare responsabile dell’errore proseguì impunito la sua carriera e fu anche decorato“.

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Gorla, Sala e De Corato (FdI): americani si scusino. Rocca (GN): commemorazioni in tutta la provincia

Alla presenza di varie cariche istituzionali e civili, si è svolta ieri la commemorazione dei “Piccoli Martiri di Gorla” caduti il 20 ottobre 1944 quando il quartiere venne bombardato. Uno degli ordigni colpì la scuola elementare Francesco Crispi, causando la morte di 184 bambini, 14 insegnanti, la direttrice della scuola, 4 bidelli e un’assistente sanitaria, mentre cercavano di raggiungere il rifugio antiaereo dell’edificio. Presente alla cerimonia il Sindaco Sala che in un post su facebook ha manifestato l’intenzione di ribadire, “al Consolato degli USA la nostra richiesta di quelle pubbliche scuse che non sono mai pervenute, seppur siano assolutamente doverose“. Proposito espresso anche dall’Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia Riccardo De Corato, che ha dichiarato. “Credo che sia doveroso che il governo americano si scusi e farè questo atto formale, in settimana mi rivolgerò alla console americana perché credo sia una cosa che la comunità di Gorla certamente merita“, aggiungendo “Fu un attacco insensato a un obiettivo civile che, in soli due minuti, distrusse un’intera generazione di piccoli milanesi“. Nel pomeriggio una delegazione di Gioventù Nazionale si è recata a rendere omaggio ai piccoli Martiri, guidata da Da Francesco Rocca, Presidente di Gioventù Nazionale Milano e Marco Alfonzo, Presidente di Gioventù Nazionale Provincia di Milano, che hanno sottolineato, “La Strage è ancora poco conosciuta, il Comune deve essere parte attiva nel ricordare questa tragica vicenda della storia di Milano, con iniziative sul territorio“, chiediamo inoltre alla Città Metropolitana che “questa ricorrenza venga estesa a tutte le istituzioni locali, da Abbiategrasso fino a Trezzo, affinché si faccia giustizia sulla storia e sui piccoli martiri“.  

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Sanità, tornano i giovedì di Gorla

Per il settimo anno consecutivo tornano i “Giovedì di Gorla”, incontri aperti alla popolazione tenuti dagli specialisti dell’Asst Gaetano Pini-CTO al Polo Riabilitativo Fanny Finzi Ottolenghi, in via Isocrate 19 a Milano. “Replichiamo l’iniziativa perché riceviamo numerose richieste e apprezzamenti dai cittadini del quartiere“, spiega il dott. Lorenzo Panella, Direttore del Dipartimento di Riabilitazione dell’ASST Gaetano Pini-CTO e ideatore del progetto. “È importante avere una popolazione informata- aggiunge Panella– perchéuna maggiore consapevolezza sul proprio stato di salute è un viatico importante per invecchiare bene“. I ‘Giovedì di Gorla’, che si terranno nell’aula Colombo del Polo Fanny dalle ore 18 alle 19, partono il 26 settembre. Il primo appuntamento è dedicato alla riabilitazione dopo una frattura di femore e sarà tenuto dal dottor Panella. Il 24 ottobre il tema saranno le gambe gonfie, interverrà il chirurgo vascolare, Gabriele Di Luca, responsabile di un ambulatorio al Presidio Pini. Il 28 novembre, invece, Oreste Febo, Direttore della Uoc Cardiologia Riabilitativa e Pneumologica con sede al Cto, incontrerà la popolazione per parlare dell’assenza di fiato e di quando il cuore ne è responsabile. L’ultimo incontro, il 19 dicembre, è dedicato alle patologie della mano, con il dottor Pier Luigi Tos, Direttore della Uoc Chirurgia della Mano e Microchirurgia Ricostruttiva. Gli incontri gratuiti durano un’ora: i primi 30 minuti sono dedicati alle spiegazioni dello specialista, la seconda mezzora invece è dedicata alla domande del pubblico che sarà libero di esprimere i propri dubbi o di portare all’attenzione dello specialista dei casi concreti su cui ragionare. “Gli argomenti scelti sono abbastanza trasversali in modo da poter coinvolgere qualsiasi fascia della popolazione“, aggiunge il Direttore del Dipartimento di Riabilitazione dell’Asst Gaetano Pini-CTO. “Abbiamo ideato i Giovediì di Gorla perché l’ospedale non può e non deve essere un’isola – conclude Panella- ma è parte integrante del quartiere. Aprire le porte del nostro Polo significa far conoscere il valore umano e professionale che contiene“.  

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Commemorazione dei Piccoli Martiri di Gorla

Oggi sono statesi commemorate le vittime di una strage che rimarrà per sempre impressa nella memoria storica di Milano. Erano esattamente le 11.29 di 74 anni fa alcuni aerei americani decollati per bombardare gli stabilimenti siderurgici della Breda di Sesto San Giovanni, probabilmente a causa di un errore di rotta, sganciarono grappoli di bombe sui quartieri di Gorla e Precotto. Una delle bombe degli alleati colpì la scuola elementare “Francesco Crispi” uccidendo 184 bambini e 19 maestre. Nel luogo in cui avvenne la strage oggi si trova Piazza “Piccoli martiri di Gorla” al cui centro è posto un monumento ossario intorno quale ogni anno viene organizzata una cerimonia nel giorno dell’anniversario del bombardamento, per ricordare le giovani vittime innocenti. Alla commemorazione e alla S.Messa hanno partecipato numerosi cittadini, l’associazione delle vittime, una delegazione di alunni delle classi quinte della scuola e diversi rappresentanti delle istituzioni, tra cui il Sindaco Giuseppe Sala, il Sottosegretario regionale Alan Rizzi e il  Presidente del Municipio 2 Samuele Piscina. “Bisogna continuare ad avere la forza di prendere lezioni dal passato – ha detto a margine della cerimonia il sindaco Giuseppe Sala -. La pace e’ molto faticosa e bisogna perseguirla” e “l’Europa unita, con tutti i suoi limiti, e’ la maggior garanzia possibile di pace. Per questo anche in un momento difficile come questo dobbiamo mostrarci fortemente europeisti”. “Vogliamo stringerci intorno a questa comunità – ha detto il sottosegretario regionale Rizzi – e alla citta’ di Milano nel ricordo di quel giorno tragico. L’impegno delle istituzioni deve poter garantire alle nuove generazioni che giorni come il 20 ottobre del 1944 non accadano mai più“. Al termine della cerimonia, davanti al monumento costruito sul sacrario, in cui sono contenute le spoglie delle piccole vittime, sono state deposte corone di fiori.  

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