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All’Hangar Bicocca il ciclo della vita di Cattelan

Il ciclo della vita in tre atti secondo Maurizio Cattelan: la scultura in marmo bianco di un uomo sdraiato in posizione fetale accanto ad un cane con cui sembra condividere respiro e intimità, piccioni in tassidermia che sbucano inquietanti da un’architettura di ex edificio industriale, la struttura in resina nera composta da un monolite e dalla sagoma di un aereo che lo interseca. Sono le tre opere che danno il titolo alla nuova mostra personale dell’artista sessantenne, ‘Breath Ghosts Blind’, allestita nel grande spazio espositivo Pirelli HangarBicocca.  Presentata il 13 luglio, resterà aperta dal 15 luglio al 20 febbraio 2022. “L’arte affronta gli stessi temi dall’inizio della storia dell’uomo: creazione, vita, morte – afferma Cattelan – I temi si intrecciano con l’ambizione di ogni artista di divenire immortale attraverso il proprio lavoro. Ogni artista deve confrontarsi con entrambi i lati della medaglia: un senso di onnipotenza e di fallimento. È un saliscendi di altitudini inebrianti e discese impervie. Per quanto possa essere doloroso, la seconda parte è anche la più importante. Come tutte quelle che l’hanno preceduta, questa mostra è un concentrato di tutti questi elementi”. La mostra è stata curata da Roberta Tenconi e Vicente Todolí ANSA  

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Hangar Bicocca, presentato il programma dei prossimi due anni

Otto personali dedicate ad artisti internazionali e prodotte specificamente per uno dei maggiori spazi per l’arte contemporanea in tutta Europa. La programmazione dei prossimi 24 mesi di Pirelli HangarBicocca è stata presentata oggi dal suo Presidente, Marco Tronchetti Provera, e da Vicente Todolí, Direttore Artistico dell’istituzione milanese. Il biennio 2019-2020 presenterà al pubblico artisti di provenienza, generazione e cultura differenti, capaci di offrire nuove visioni del mondo attraverso una pluralità di medium e temi. Nello spazio delle Navate: Sheela Gowda (Bhadravati, Karnataka, India, 1957), Cerith Wyn Evans (Llanelli, Galles, Regno Unito, 1958), Chen Zhen (Shanghai, 1955 – Parigi, 2000) e Steve McQueen (Londra, 1969). Nello spazio dello Shed: Giorgio Andreotta Calò (Venezia, 1979), Daniel Steegmann Mangrané (Barcellona, 1977), Trisha Baga (Venice, Florida, USA, 1985) e Neïl Beloufa (Parigi, 1985). “In Pirelli HangarBicocca realizziamo mostre site-specific dove le opere entrano a far parte di un contesto industriale inalterato. Nelle Navate (5.500 mq) espongono artisti più storicizzati, nello Shed (1.400 mq) artisti più giovani o “mid-carreer”, presentando mostre personali che permettono al visitatore di approfondire le loro tematiche. Continueremo a proporre mostre pensate interamente per questi spazi, senza rifarci a modelli precostituiti, ma impegnandoci a creare nuovi modelli espositivi. Per i prossimi due anni abbiamo concepito un programma con artisti di differenti paesi, capaci di portare prospettive inedite, interessanti e probabilmente in anticipo rispetto ai nostri tempi” ha spiegato Vicente Todolí. “L’attitudine all’innovazione anima da sempre lo spirito imprenditoriale di Pirelli e ne assicura il futuro. Attraverso il sostegno a Pirelli HangarBicocca, l’azienda ribadisce la sua costante attenzione alle trasformazioni e ai cambiamenti della società che l’arte sa cogliere in anticipo, alimentando un confronto capace di produrre nuovi valori e generare nuovi pensieri. Grazie al lavoro del Direttore Artistico Vicente Todolí e del suo staff prenderemo parte a progetti unici come quelli realizzati fino ad ora e come quelli che continueremo a vedere” ha dichiarato Marco Tronchetti Provera, Presidente di Pirelli HangarBicocca e Vice Presidente Esecutivo e CEO di Pirelli. Per il pubblico si preannuncia una proposta densa di visioni e voci differenti, data non solo dai paesi di residenza degli artisti, ma anche dalle loro origini eterogenee – Italia, India, Spagna, Regno Unito, Filippine, Cina, Algeria – e dalla loro pluralità di culture. Un’offerta ad ampio raggio geografico che presenterà diversi medium come scultura, installazione, video e film. In linea con la missione di Pirelli HangarBicocca di rendere l’arte accessibile a tutti, riassunta nell’hashtag #ArtToThePeople che molti dei suoi visitatori hanno ormai fatto proprio – si legge nel comunicato di Hangar Bicocca -, l’accesso alle mostre rimarrà completamente gratuito e la programmazione si accompagnerà con un ampio lavoro di divulgazione, svolto attraverso la produzione di apposite guide alle mostre, l’attività editoriale che prevede la pubblicazione di un catalogo per ogni mostra e l’attività dei mediatori culturali presenti nelle sale e disponibili per dialogare sul lavoro degli artisti. Completerà la proposta 2019 e 2020 il Public Program, un palinsesto culturale di conversazioni, momenti di approfondimento, proiezioni film e video, tra cui progetti musicali commissionati e realizzati in dialogo con le mostre e gli artisti. Le attività per il pubblico comprenderanno anche visite speciali dedicate ad approfondire tematiche storico-artistiche relative alle mostre. Pirelli HangarBicocca, inoltre, amplierà le proposte e le attività concepite dal Dipartimento Educativo dedicate al pubblico più giovane e alle famiglie. Ogni anno, in media, Pirelli HangarBicocca attrae 260mila visitatori, realizza 40 eventi culturali e coinvolge 10.000 bambini e ragazzi con le attività del Dipartimento Educativo rivolte alle famiglie e agli studenti, attraverso 600 laboratori. Il calendario 2019-2020, messo a punto dal Direttore Artistico Vicente Todolí e dal dipartimento curatoriale da lui guidato, alternerà nei 15.000 metri quadrati di Pirelli HangarBicocca ogni anno due mostre di artisti più affermati nelle “Navate” e due di artisti più giovani nello “Shed”.

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