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A Human Technopole “A proposito di futuro”

A Human Technopole “A proposito di futuro”. Milano, 9 novembre 2022 – Quali sono i futuri che ci attendono, nel breve, medio e lungo termine? Quanto incidono e incideranno la tecnologia e la scienza sulle nostre vite e, nello specifico, nell’educazione, nella medicina, nell’arte e nella cultura? Per rispondere a queste e altre domande, Fondazione Human Technopole, l’Istituto italiano per le scienze della vita, e Treccani Futura, polo di tecnologia educativa dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, organizzano martedì 15 novembre 2022 a Milano l’evento “A proposito di Futuro – Dialoghi tra Treccani Futura e Human Technopole su scienza e immaginario”, con tante voci di esperti di differenti discipline, scientifiche e umanistiche, impegnate in un dibattito in presenza aperto al pubblico. Per affrontare la complessità del mondo di oggi e di domani, è necessario un approccio interdisciplinare e aperto a interpolazioni e commistioni fra saperi. Per questo l’agenda dell’evento vede la presenza di esperti e professionisti dal mondo della cultura, della scienza e della tecnologia che dialogheranno e si confronteranno su alcuni temi chiave della contemporaneità, come l’incontro fra le tecnologie emergenti e il mondo della cultura e dell’arte, lo sviluppo della multisensorialità in ambito scientifico, il legame tra tecnologia e immaginari futuri.  Tra i partecipanti dei keynotes e delle tavole rotonde previsti: il regista e drammaturgo Giacomo Bisordi, la docente di Statistica al Politecnico di Milano e Capo ricercatrice associata del centro di ricerca Health Data Science Francesca Ieva, il Direttore Scientifico di Valore Italia Angelo Crespi, la ricercatrice dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova Monica Gori, il critico, curatore e direttore di Digicult Marco Mancuso, il giornalista e sociologo Marco d’Eramo, il filosofo e professore associato di Storia della filosofia presso l’Università di Cassino Paolo Pecere, il regista, giornalista e saggista Milo Rau, il professore del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste Angelo Bassi, la storica dell’arte e direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale Ilaria Bonacossa, la curatrice, organizzatrice e drammaturga di arti performative Ilaria Mancia, la ricercatrice dell’Istituto dei Sistemi Complessi Francesca Colaiori. L’evento è previsto in presenza, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, presso l’Auditorium di Human Technopole (viale Rita Levi-Montalcini 1, Milano) all’interno del MIND Milano Innovation District. Tutti possono partecipare gratuitamente, previa iscrizione su Eventbrite (https://www.eventbrite.it/e/biglietti-a-proposito-di-futuro-445893097257) entro le ore 12.00 del 14 novembre.   IL PROGRAMMA   10:00 Registrazione ospiti e benvenuto 10:30 Saluti istituzionali e introduzione 10:40 – 11:20 Primo Keynote Dalla filosofia della fisica alle frontiere dell’entanglement quantistico – Paolo Pecere e Angelo Bassi 11:20 – 12:40 Prima Tavola Rotonda – Il rapporto del mondo della cultura e dell’arte con le nuove tecnologie – Angelo Crespi, Ilaria Bonacossa, Marco Mancuso, Ilaria Mancia 12:40 – 14:00 Pausa 14:00 – 14:40 Secondo Keynote – Tecnologie e applicazione di strumenti per lo sviluppo della multisensorialità – Monica Gori 14:40 – 16:00 Seconda Tavola Rotonda – Analizzare i metodi e comprendere i dati per la sanità e la società – Marco d’Eramo, Francesca Ieva, Francesca Colaiori 16:00 – 16:40 Terzo Keynote – Tecnologia e innovazione: immaginari futuri – Milo Rau e Giacomo Bisordi 16:40 – 17:00 Chiusura   Modera: Andrea Daniele Signorelli, Giornalista esperto in innovazione digitale   Treccani Futura è la società del Gruppo Treccani che si occupa di soluzioni digitali per la progettazione e l’erogazione di contenuti e corsi per l’educazione formale e non formale, offrendo attività per la scuola e i suoi docenti, per i giovani professionisti e per i lavoratori di tutte le età, diffondendo conoscenze, competenze e riflessioni per il mondo contemporaneo. Treccani Futura si occupa anche di formazione per aziende o organizzazioni in ottica di qualificazione e riqualificazione professionale e organizza conferenze e workshop, eventi e altre attività formative approvate dal Comitato editoriale interno, collaborando con esperti esterni del settore, svolgendo attività di didattica digitale e utilizzando strumenti innovativi e piattaforme dedicate. Treccani Futura si pone come partner organizzativo e formativo per creare momenti e percorsi di discussione, conversazioni aperte alla cittadinanza interdisciplinari, che permettano alle persone di prendere parte alle riflessioni del mondo contemporaneo e diventare parte attiva nella costruzione di scenari futuri. https://treccanifutura.it/ Human Technopole – L’istituto italiano per le scienze della vita. Attraverso un approccio interdisciplinare, basato sulla creazione e la condivisione di conoscenze, Human Technopole promuove l’innovazione nel settore sanitario e mira a migliorar il benessere e la salute delle persone, svolgendo ricerca di frontiera nelle scienze della vita, creando e gestendo servizi e piattaforme tecnologiche a disposizione di scienziati esterni, organizzando e offrendo opportunità di formazione e carriera per la prossima generazione di scienziati, promuovendo innovazione e progresso e la divulgazione scientifica per rafforzare il messaggio che la scienza è un bene comune e patrimonio di tutti. Fondazione Human Technopole dà vita a una serie di attività scientifiche in favore e a supporto della comunità scientifica nazionale e internazionale. Migliorare la salute e il benessere è il fine ultimo di Human Technopole, che opera per prevenire e curare le malattie per permettere alle persone di tutte le età non solo di vivere più a lunga, ma di vivere meglio. La ricerca di Human Technopole è basata su cinque centri interdisciplinari: genomica, neourogenomica, biologia strutturale, biologia computazionale e Health Data Science. https://humantechnopole.it/

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Ecco come sarà il nuovo edificio di Human Technopole

Ecco come sarà il nuovo edificio di Human Technopole. Il progetto vincitore è stato presentato in questi giorni in cui non si parla d’altro che di Covid19. Un progetto avveniristico così descritto dal comunicato di Arexpo: dieci piani di altezza, oltre 16.500 metri quadri esclusivamente dedicati a laboratori per la ricerca scientifica e 3.000 metri quadri di terrazze e coperture verdi: sono alcune delle caratteristiche del progetto del nuovo edificio di Human Technopole, l’istituto italiano di ricerca per le scienze della vita, situato a Milano nel cuore di MIND Milano Innovation District -. La costruzione, tanto avanzata nelle sue caratteristiche quanto accogliente per chi vi lavorerà, sarà la sede principale dei suoi laboratori scientifici e sarà al centro del Campus Human Technopole, cioè l’intera area del centro di ricerca, area in cui il nuovo edificio rappresenterà il nucleo centrale. Il nome del progettista che ha vinto il concorso internazionale per l’ideazione dell’edificio e del Campus è stato annunciato oggi da Fondazione Human Technopole e Arexpo: si tratta dello studio di architettura Piuarch, realtà che ha contribuito a numerosi grandi interventi di riqualificazione sul territorio milanese in aree quali il Mecenate District e Porta Nuova. Per la costruzione dell’opera è previsto un investimento sino a 94,5 milioni di euro. Il Campus Human Technopole, che comprende anche i fabbricati oggi già presenti, cioè Palazzo Italia, edificio iconico di Expo Milano 2015, il Padiglione Nord e il Padiglione Sud, avrà una superficie di oltre 11.000 mq. Il progetto definisce come verranno sviluppate le zone di connessione, le pertinenze del nuovo building e i collegamenti con le aree esterne. Al suo interno sorgerà l’edificio, che si prevede di realizzare in massimo 1.100 giorni consecutivi pari a circa tre anni. Avrà una superficie complessiva di 35.000 metri quadrati e sarà alto nel suo punto più elevato 61 metri. Vi troveranno posto laboratori di biochimica e biologia molecolare, strumentazioni scientifiche d’avanguardia tra cui microscopi ottici, spazio per un ampliamento della facility di microscopia crio-elettronica e fino a 800 postazioni di lavoro per ricercatori. In aggiunta saranno disponibili ampi spazi comuni, sale riunioni e aule per eventi e corsi di formazione. Nell’ambito del concorso internazionale di progettazione Human Technopole è stato il committente delle prestazioni di progettazione mentre Arexpo ha svolto la funzione di stazione appaltante su delega. Sottolinea il presidente della Fondazione Human Technopole Marco Simoni: “In queste settimane ognuno di noi è chiamato a fare il proprio dovere, chi impegnandosi in prima linea e chi rimanendo a casa. Abbiamo imparato quanto sia fondamentale mettere scienziati e ricercatori nelle condizioni di poter fare il proprio meglio anche in questi giorni di lavoro da remoto. Per questo oggi vogliamo provare a guardare al futuro. Il nuovo palazzo HT rappresenta un investimento fondamentale per il benessere e la salute dei cittadini e un modo concreto per rafforzare la comunità scientifica in Italia e preparala alle sfide future”. Ha aggiunto il direttore dello Human Technopole Iain Mattaj: “Lo spirito di HT è già visibile nell’approccio adottato in questi giorni per fronteggiare la crisi sanitaria globale: agevolare la condivisione di dati e la collaborazione tra istituti. Il nuovo edificio rappresenterà il cuore dell’attività scientifica di HT. Qui verrà formata la prossima generazione di ricercatori. Sarà la principale sede dei nostri laboratori in cui lavoreranno scienziati con expertise e competenze diverse. Ospiterà strumenti e tecnologie all’avanguardia che verranno messi a disposizione della comunità scientifica per promuovere progetti di ricerca condivisi e collaborazioni con istituti europei ed internazionali“. Il presidente di Arexpo Giovanni Azzone dichiara “Ricerca e innovazione sono le fondamenta del nostro futuro e mai come in questo periodo ne siamo consapevoli. Il grande palazzo dei ricercatori di Human Technopole rappresenterà una eccellenza per la ricerca italiana proprio nel cuore di MIND, l’ecosistema dell’innovazione che si sta realizzando nell’area di Arexpo. Laboratori e tecnologie all’avanguardia si fondono con bellezza e funzionalità per un luogo destinato a diventare un punto di riferimento anche a livello internazionale”. Dichiara lo studio Piuarch: “In un momento particolare come questo, siamo fieri di contribuire a dar vita a una nuova struttura per la ricerca scientifica e il benessere dell’uomo, tematiche che richiedono la nostra massima attenzione e impegno, oggi più che mai. La persona è il fulcro del nostro progetto, destinataria e protagonista di un luogo di scambio del sapere e del dialogo, uno spazio che immaginiamo come parte fondamentale della rinascita di Milano. La nuova sede di Human Technopole è stata progettata innanzitutto come luogo d’incontro, grazie all’architettura in grado di interconnettere funzioni pubbliche e di ricerca, e dalla cui sequenza spaziale continua, scaturisce un paesaggio fluido e fortemente iconico, funzionale e adattabile, sostenibile e d’avanguardia“. Il design del nuovo edificio e il campus di Human Technopole L’area del Campus è stata pensata per mantenere una continuità con gli spazi circostanti del Decumano e del Cardo e preservare al contempo il rapporto visivo con Palazzo Italia, che diventa così parte integrante dello spazio pubblico. Il nuovo edificio sarà costituito da due volumi funzionali e flessibili, che si svilupperanno intorno al Common Ground, il punto focale da cui si genera l’intera costruzione, uno spazio centrale che sarà il cuore dell’edificio sia per la sua collocazione che per la sua funzione. Sarà infatti centro di snodo delle attività attorno al quale si distribuiscono i laboratori e gli uffici in due diversi volumi funzionali e flessibili e sarà caratterizzato da un piano terra in parte aperto e in parte vetrato. Partendo da terra, lo spazio comune si snoderà all’interno fra i dieci piani creando un unicum interconnesso che arriva fino al tetto, dando vita a nuovi spazi di aggregazione e relax. I piani dal primo al nono saranno dedicati ai laboratori e agli uffici amministrativi mentre all’ultimo piano saranno ospitate zone ristoro, aule per attività formativa, sale riunioni di rappresentanza, uffici dirigenziali e le terrazze con diretto accesso alla copertura verde accessibile. Questa ultima rappresenta l’elemento iconico dell’edificio: è composta da falde asimmetriche e da una sequenza di terrazze verdi esposte a sud con vista verso la città di Milano. Il sistema di copertura, inoltre, permette un corretto controllo delle acque e contribuisce alla

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Human technopole continua a crescere

Human Technopole continua a crescere. Da agosto infatti in Human Technopole saranno operativi i responsabili di quattro funzioni aziendali fondamentali: acquisti, affari legali, area finanziaria e risorse umane. I nuovi manager integreranno il personale già al lavoro. Si tratta di figure con comprovata esperienza, individuate tra le centinaia di candidature arrivate e pronte a mettere il proprio bagaglio di conoscenze al servizio dell’ambizioso progetto che sorge al cuore di MIND, Milano Innovation District. Dallo scorso maggio Paola Moscatelli è alla guida del team Procurement dopo un’esperienza pluriennale in Trenord, realtà fortemente strutturata dove ha potuto dare un contributo in prima persona alla semplificazione dei processi di acquisto. Il 25 luglio ha assunto la guida degli Affari legali l’avvocato Andrea Callea, con una lunga esperienza da in house counsel e da professionista del libero foro, che ha assistito in passato primari centri multidisciplinari di ricerca scientifica a livello nazionale. Dal primo agosto completano la squadra Giovanni Selmi, direttore Finance con precedente esperienza in diversi settori industriali in qualità di Chief Financial Officer e direttore finanziario, e Giulia Bellet, dal 1999 impegnata nella funzione HR in società multinazionali del settore farmaceutico e dell’agribusiness e che in Human Technopole ricoprirà il ruolo di direttore delle Risorse Umane per la gestione e lo sviluppo organizzativo. Per Human Technopole, la grande infrastruttura di ricerca per le scienze della vita, il 2019 è un anno in continua crescita: a gennaio si è insediato il direttore Iain Mattaj, biologo scozzese di fama internazionale, un mese dopo sono arrivati i primi manager responsabili per l’Ufficio di presidenza, le Operazioni e gli Affari scientifici e strategici. Ma la crescita non si ferma. Si è appena chiusa la ricerca di un ICT manager mentre c’è tempo sino al 10 agosto per presentare domanda per il posto di Laboratory Designer, una figura che sarà coinvolta nel design e nella progettazione di laboratori su misura per i ricercatori. Molte altre posizioni saranno aperte nei prossimi mesi. Per tutte è richiesta un’ottima conoscenza della lingua inglese (lingua di lavoro di Human Technopole) oltre alla voglia di mettersi in gioco per aiutare a costruire il nuovo polo d’eccellenza per la ricerca scientifica in Italia.  

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